Pagine

sabato 29 febbraio 2020

Un po' di sollievo, al tempo del coronavirus

Dall'emergenza alla caccia all’untore. Il ruolo dei mezzi di comunicazione al tempo del coronavirus. Ci aiuteranno le reginette dei talkshow?

di Davide Morelli

Allo Spallanzani hanno isolato il virus polmonare ma ci vorrà un anno prima che mettano a punto un vaccino. L'epidemia del Coronavirus potrebbe presto trasformarsi in una vera pandemia. Il virus è arrivato anche da noi. In alcune zone del nord, nei focolai, sono state varate misure speciali. Per i prossimi sei mesi saremo in uno stato d'emergenza. È una caccia all'untore.

venerdì 28 febbraio 2020

Vetri infranti

Il vento ha spazzato via illusioni e progetti. Greve, la vita. Nessuno avrebbe immaginato tutto questo

di Giovanna Vannini

Se avessi voluto perfezione, integrità della scena, accoglienza, armonia di geometrie, ricchezza di arredi. Se avessi voluto. 

giovedì 27 febbraio 2020

Il nido vuoto

Un figlio lascia la famiglia. Malinconie, pensieri, progetti: come immaginare la vita dopo?

di Catia Zinzani

Mio figlio presto andrà a convivere. Provo tristezza e malinconia. Forse è la sindrome del nido vuoto? Distaccarsi dalle persone che più amiamo non è facile, ancora meno se si tratta di un figlio. Come genitori sappiamo che a un certo punto dovranno volare via perché è così la vita. Crediamo di essere pronti per affrontare questo distacco ma quando arriva è normale essere tristi.

Incontri

Cogliere l’attimo, il momento dell’intesa

di Lorenzo Mullon

Quando l'assoluto si espande
travolgendo tutte le barriere
i tuoi occhi scivolano nei suoi
e i due silenzi
coincidono

mercoledì 26 febbraio 2020

La corona di virus

Una volta c’erano posti lontani, le cose non ci toccavano. Tutto è cambiato, come dimostra la vicenda del coronavirus

di Laura Maria Di Forti

L’hanno chiamato “coronavirus”, con un nome la cui prima parte sembra appartenere ad un mondo favolistico, con re e troni e magari fanciulle da salvare da orchi cattivi. E difatti si tratta proprio di un orco cattivo, un terribile nemico che si insinua nel nostro corpo, di un ladro che riesce a forzare le nostre difese cellulari e ad insidiarsi dentro causando danni come quelli polmonari, spesso mortali.

Fermo immagine

Affidarsi al proprio lato fantasioso: il più solido di questi tempi

di Maria Cristina Capitoni

La sorregge la parte sua più evanescente
quasi fosse della sua figura fondamento
strano a dirsi ma questo è il suo presente
fermo di un’immagine in movimento.

Pretese di re

Terre e beni,  a decoro e soddisfazione del reame: altri tempi?

di Bianca Mannu

C’era una volta un re
assiso nel suo seggio
che tanti sudditi aveva
secondo il suo retaggio
Per ogni dì – sua Fé -
dell’anno pretendeva
che il frutto del lavoro
gli fosse dato a omaggio

martedì 25 febbraio 2020

Capo Nord, l'ultima grande avventura in Europa

Il punto europeo più a nord via terra, in Norvegia. Un altro ambiente: la tundra, il popolo Sami, le renne, gli altopiani, i fiordi. La neve, d'inverno. Il gelo ha plasmato natura e uomini. Un paesaggio rarefatto, avvolto da silenzi, immerso nella luce boreale

(ap) Hai la tempesta alle spalle. Ti sembra proprio così, di aver dimenticato il vecchio mondo e di scoprirne un altro completamente nuovo quando arrivi in questo lembo, tante sono le diversità con le cose che conosci. Quelle che ti stordiscono e allarmano, e qualche volta ti vezzeggiano.

Un po' d'ironia

L’ultima arma, l’ironia, per combattere il bullismo. Da grandi diventa mobbing. E le cose peggiorano, se possibile. Servirà a qualcosa?

di Marina Zinzani

“Cara bulla...” Una lettera aperta di una ragazzina di 11 anni, Flavia, alla compagna di scuola che la perseguita. La compagna le lascia dei biglietti sul banco su cui scrive che non vede l’ora di vederla morta, che proverà gioia il giorno del suo funerale, cose così.

Notti farneticanti

Re, cortigiani, sudditi. La giostra tra villani e cavalieri. E del buon vino per fornicare meglio, la notte

di Bianca Mannu

Un re c’era una volta -
assiso nel suo seggio -
che tanti sudditi aveva
secondo il suo retaggio.
Fissò la legge mai più sciolta:
a ogni dì dell’anno si doveva
donare al sire per omaggio
del creato il frutto e del lavoro.

Eclissi

La fine dello scorso millennio, chi spopolava e chi se ne andava

di Maria Cristina Capitoni
(Commento a Indimenticabili quegli anni ‘80, PL, 22/2/20)

Franco Battiato esplodeva con il suo milione di copie vendute e tutta l'Italia cantava “Bandiera Bianca”, Battisti cambiava paroliere e ripartiva meglio di prima confermando la sua genialità, Berlusconi si comprava tutta l'Italia dopo aver alzato il gomito con la sua "Milano da bere", Bettino Craxi spopolava con la sua idea di una sinistra "nuova e creativa".

lunedì 24 febbraio 2020

Magie nel verde

Garfagnana (foto ap)
Gli effetti della natura sui nostri stati d’animo

di Liana Monti
(Commento a Bonus di colore verde, PL, 21/2/20)

Piccolo angolo di paradiso, il verde. Dove posso parlare con le piante e loro mi rispondono. Sentire la loro energia e linfa vitale. Le persone chiuse nel loro quotidiano non ne hanno da comunicare.

Ora che spiove

Il viaggio, ricco di avventure

di Bianca Mannu

Sul labbro teso s’affaccia
la parola al pensiero
come la goccia -
ora che spiove
l’acqua dal tetto
Verso il suolo -
ora che spiove -
d’amore s’allunga
Per richiamo ostinato
muta s’allunga durando
- ora che spiove -
stordita un istante

domenica 23 febbraio 2020

Il compleanno di Bettina

Non solo tagliatelle al ragù e torta “mimosa”: l’attesa dell’ombrellino dai fiori rosa

di Laura Maria Di Forti

Bettina era una bimba allegra e intelligente, vivace e un po’ pretenziosa. Per il suo decimo compleanno aveva detto ai genitori che voleva come regalo un ombrellino azzurro coi fiori rosa che aveva visto nel negozio vicino alla scuola e lì, davanti alla vetrina, aveva portato prima la mamma, poi il papà e infine perfino lo zio Antonio, il suo preferito, quello che le aveva insegnato la bellezza delle poesie e l’alternarsi delle stagioni.

Attimi

Appena un respiro e si è dall’altra parte del tempo

di Bianca Mannu

Tra  ciglio e ciglia
il refolo
d’una coltre sollevata.
Un respiro
da sinistra a destra
ha scavalcato
la metà d’un secolo.
Avverrà che
senza destarti
non sarai più
vera

sabato 22 febbraio 2020

Lumini

Il niente e il pieno: riflessi del nulla o della completezza dell’esistenza

di Bianca Mannu

E si sparse iridata – a sciami gonfi
di ruvidità violenta –
la tempesta degl’intenti
- assenza d’echi -
Era alfabetico il silenzio seduto -
seduto come un idolo
sulla gelosa verticalità
dello specchio -

Indimenticabili quegli anni '80

La provincia, e oltre. Negli anni ’80, il Pontedera calcio era in C2, i giovani si riunivano nel “piazzone”. Ascoltavamo Bob Dylan, Jim Morrison, Bruce Springsteen. Cose frivole, importanti, tutto è cambiato. O quasi

di Davide Morelli

Negli anni ottanta il futuro era roseo. Si respirava la speranza. Non c'era la crisi di adesso. Le ragazze erano innamorate perse di Luis Miguel, dei Duran Duran, degli Spandau Ballet, di Miguel Bosè e Antonio Cabrini. C'era chi era innamorato di Sabrina Salerno, Lorella Cuccarini, Samanta Fox, Tracy Spencer.  La Rettore cantava Splendido splendente ma i ritocchi erano una rarità e quasi tutte le ragazze erano scarse di seno. Si diceva elegantemente che i seni dovevano stare in una coppa di champagne.

venerdì 21 febbraio 2020

A dieta

Stop alle abbuffate. La dieta: niente torte, cannoli, lasagne o salame. Un’autoflagellazione. Eppure si ritenta ogni volta. Con stoicismo

di Laura Maria di Forti

Le diete sono un supplizio. Nel mondo civile e in tempi moderni in cui le torture sono state abolite, le diete rappresentano l’ultima frontiera di auto maltrattamento, crudeltà, martirio e tormento. Un tempo di corporatura normale, in età più avanzata sono ingrassata, complice anche una fastidiosa astenia che mi ha spinto a nutrirmi come un bambino che deve crescere ancora e mi ha imposto di cibarmi di tutto.

Bonus, di colore verde

Nel verde. Far crescere piante, alberi, fiori, e rinnovare le case. Con una detrazione fiscale. Passi verso la bellezza

di Marina Zinzani

Si dice che bisogna vivere in mezzo al verde. Ci sono persone che hanno una casa, anche piccola, con un bel giardino, e lo curano il sabato o la domenica, diventa armonia di piante, di aiuole fiorite, sono molto belle da vedere queste case quando si passeggia e si ammira ciò che c’è intorno.

giovedì 20 febbraio 2020

Artemisia

Un’avventura di fantascienza, metafora del possibile futuro che attende il pianeta Terra

(ap) L’avventura di un gruppo di ragazzi nel mondo di domani. Molte cose sono cambiate, per esempio l’arte è praticamente scomparsa dalla faccia della terra. Il pianeta è in pericolo perché minacciato da entità malefiche che rischiano di prendere il sopravvento sugli umani.

Acque stagnanti

Dolori, crudeltà, contrasti. La possibilità di scoprire energia e slancio partendo dalle avversità. Come il fior di loto, che ha radici nella melma

di Marina Zinzani

E’ cominciato così: un insulto, la tua voce ha cambiato tono, lo sguardo era quello di un altro, un altro che si impossessa di te ogni tanto e che io ben conosco. Che io temo. E lo temo a ragione.

Completarsi

Jaune Rouge Bleu di Vasilij V. Kandinskij
Entrare in un altro spazio, e conquistare un posto non effimero

di Maria Cristina Capitoni

Hai fatto spazio in quel tempo passato
ben disposto e già spiegato
Hai inserito un pezzo tuo
come fosse rimasto indietro
non espresso ma perfetto
composto adesso si
ma in quello spazio aperto
riflesso di un tuo ricordo onesto.

mercoledì 19 febbraio 2020

Ritratti

Ritratto di Lord Byron, di T. Gericault
I personaggi di una storia: come ritratti raffigurati in un quadro

di Cristina Podestà
(Commento a Un po’ di corposità, che diamine, PL, 13/2/20)

Il racconto è stupefacente, bellissimo e denso di enormi e variegati significati. I due giovani uomini, che condividono interessi comuni, osservano e valutano non soltanto la mostra ma anche tutta la screziata ed eclettica umanità.

La giusta misura

I genitori di fronte a dilemmi e problemi: quanto proteggere i figli?

di Liana Monti
(Commento a Invincibili, PL, 15/2/20)

Nessuno insegna a fare i genitori. Essi cercano di fare del loro meglio. Ma nessuna generazione di genitori è esente da errori. La carenza di affetto da parte dei genitori ha formato ragazzi e ragazze “forti” con una corazza che li porta a superare mille ostacoli. Ma infelici, perché carenti di affetto dalla famiglia.

martedì 18 febbraio 2020

Il vento degli errori

Tanti errori e molte sopraffazioni derivano da pregiudizi, lo anticipava persino Sofocle

di Paolo Brondi

Dal primo canto corale dell'Antigone di Sofocle si ricava una concezione della cultura che, come sempre accade per il sapere antico, ha sapore straordinariamente moderno: “il linguaggio e il pensiero che è come il vento e i sentimenti che creano le immagini: egli (l’uomo) a se stesso ha insegnato”.

Toiano, paese di fantasmi

Nel dopoguerra, un femminicidio fece molto discutere. La più bella ragazza del posto, tanti i sospettati, ma la verità non fu mai scoperta. I segreti della strada che porta al bosco

di Davide Morelli

Venne definita "la bella Elvira" perché era la ragazza più bella di Toiano, un borgo ridente della provincia di Pisa, sulla strada che da Forcoli porta a Castelfalfi. Era poco più che ventenne la vittima. Toiano era un paese di contadini e di botri. Questo femminicidio avvenuto il 5 giugno del 1947 assurse alla cronaca nazionale.

lunedì 17 febbraio 2020

La verità delle donne

Colombia: il movimento Ruta Pacifica. Donne che raccontano le tragedie

di Marina Zinzani

La piccola sala è piena, non ci si aspettava tanta gente, forse. Si aggiungono sedie. Il tema è inconsueto, riguarda la Colombia, e l’incontro è con una giovane attivista colombiana, Kelly. Fa parte del movimento Ruta Pacifica de Las Mujeres, che raccoglie molte donne che hanno deciso di dire basta alla guerra, alla violenza, e di far sentire la loro voce.

Françoise Hardy, la voce che era come una rosa

Françoise Hardy, una voce, una rosa per amica

di Marina Zinzani

Voce che parli
che risvegli
che estrai il tempo
lo riporti davanti a me, il tempo
voce che sai riaprire
porte del passato
che sai far sorridere
e commuovere
voce lontana
eppure così vicina
che mi accarezzi l’anima:

Guardarsi intorno

La notte, lo sguardo lontano

di Florio Frau

Incuneato nel desolato spessore della notte,
che opprime l’arco teso dell’ansia,
l’occhio, ridotto a un punto d’un piano,
scorre sulla rugosa distesa dei giorni.

domenica 16 febbraio 2020

Roma, semplicemente

Castel S. Angelo (foto ap)
Roma, vecchia signora. Le rughe dell’età ma non solo. Il degrado, nonostante l’immutata bellezza. Mancano la cura e l’amore per luoghi che sono pagine di storia. E scompare la proverbiale allegria dei romani

di Laura Maria Di Forti

Roma, la Città eterna, la città per eccellenza, quella che per secoli ha dominato il mondo più di duemila anni fa, oggi vive nel ricordo del suo glorioso passato. Quando il continente americano non era stato ancora scoperto e quando l’Oriente era lontanissimo e irraggiungibile, c’era Roma con il suo dominio, c’erano le sue leggi e i probi viri, c’erano le strade, gli acquedotti, la tecnica, e la sapienza di riconoscere la cultura e l’arte.

Senza grida

Dolore 1908, di E. Munch
L’esistenza tra inquietudine e fiducia

di Paolo Brondi

L’esistenza segnata dall’inquietudine diventa spesso problema e domanda, coscienza che s’interroga, ripercorrendo la trama del suo essere nel mondo, sospesa tra la scelta del silenzio, rispetto alle parole parlate, per dar voce alla lingua dell’immaginazione, della fantasia, della creatività, e il tornare a nutrire il sentimento di stupore dell’esistere, cui segue la meraviglia, in un cammino aperto e fecondo d’esperienze vive e gratificanti.

sabato 15 febbraio 2020

L'uscita dal tunnel

I sogni: la vicinanza delle persone care

di Catia Zinzani

Ho fatto un sogno, mi trovavo in un tunnel buio, freddo e stretto. Una sensazione di soffocamento e di paura. Ricercavo disperatamente lo spazio per potermi muovere, ma c'era solo buio. Mentre la disperazione aumentava avviene un cambiamento, e la scena si illumina dietro di me, si apre un meraviglioso scenario.

Appartenenze

Dialogo con i genitori

di Davide Morelli

Quando eravate ragazzi

io non c’ero o quantomeno 
ero nella mente di Dio.

Se diventerò vecchio

sarete voi a non esserci.

Ringraziamo il Creatore

per il tratto di strada 
fatto insieme.

Invincibili

L’educazione al tempo della globalizzazione e delle sfide

di Cristina Podestà
(Commento a Magnificat, PL, 5/2/2020)

I giovani trasgressivi, provocatori, facce da schiaffi, corpi violati da tatuaggi e piercing, atteggiamenti scostanti e linguaggi scurrili, sono le persone più deboli e infelici che esistano. Le nostre generazioni hanno fallito nella genitorialità. Abbiamo cresciuto esseri incapaci di superare un problema, anche piccolo, anche insignificante!

venerdì 14 febbraio 2020

Al tempo della globalizzazione

L'atelier, di Antoine Raspal
Piccolo è bello? Il lavoro artigianale a confronto con l'industria, la globalizzazione. Chiudono molte attività, come le sartorie. Una crisi diffusa in Italia, paese delle eccellenze nel design, nella moda, nell’artigianato di qualità. La perdita di valori civili e di esperienze umane

 (ap) Chiudono i battenti tante piccole sartorie. Non sono gli unici lavori artigianali a passarsela male. Una lenta e inesorabile crisi travolge tanti piccoli esercenti, come ferraioli, corniciai, alimentari, farmacie storiche. Vengono rimosse insegne che evocano personaggi di altri tempi, professionalità di una volta, e qualche ricordo personale.

Madri

La maternità di fronte al dolore

di Marina Zinzani

Gli orrori della guerra
le lacrime delle madri
l’inutilità del male.