Gli incontri del Circolo "Mario Luzi"






Gli incontri del Circolo culturale "Mario Luzi" di Prato
nel 2012 e 2013



20 gennaio 2012

Presso il Centro per l’arte Otello Cirri di Pontedera si è svolto un incontro sul tema “maschile-femminile” nell’arte italiana.

L’incontro era organizzato dal Club Culturale - Letterario “Mario Luzi” di Prato con il seguente titolo: “Maschile femminile a confronto: la figura femminile nella pittura italia dell’800 e del ‘900.

L’intervento principale è stato svolto della dr.ssa Vanessa Gavioli, critica d’arte.

Le donne raffigurate nella pittura dell’Ottocento si inseriscono a pieno titolo nella querelle tra Classicismo e Romanticismo. Con il trascorrere dei decenni, nell’ambito delle inclinazioni mondane della cultura di quel secolo si cristallizza un’altra versione dell’immagine femminile, colta e promulgatrice di un sapere atto alla divulgazione: quella della nobildonna appartenente al ceto borghese animatrice di salotti particolarmente ambiti da artisti e letterati dell’epoca.

La cultura pittorica dell’Ottocento riservò una forte passione verso i temi letterari, sentimento che animò l’età romantica. In tale contesto l’immagine femminile subisce sovente delle forti idealizzazioni attingendo al modello stilnovista rinascimentale della donna angelicata o traendo la propria ispirazione da miti classici.

Il recupero formale di modelli rinascimentali costituisce lo scheletro della pittura macchiaiola e del suo rapporto mediato con il vero naturale.

Le amare delusioni politiche seguite all’Unità d’Italia fa decadere il mito della donna patriottica che aveva contribuito agli ideali risorgimentali stando a casa, e lascia il posto ad una visione più statica e cadenzata della realtà, forse più rassicurante che raffigura il clima degli affetti domestici.

Erano state scelte in proposito poesie di Emily Dickinson ("Il punto di arrivo è dolce"), di Eugenio Montale (“Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale”), di Paul Gèraldy (“Il Paralume”).
Le hanno lette e commentate i soci del circolo Angelo Perrone, Giovanna Vannini.

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30 marzo 2012

Il Centro per l’arte Otello Cirri di Pontedera ha ospitato il 30 marzo 2012 un incontro sul tema “maschile-femminile nelle relazioni affettive”.

L’incontro era organizzato dal Club Culturale - Letterario “Mario Luzi” di Prato con il seguente titolo: “Maschile femminile a confronto nel divenire sociale: la famiglia, la coppia, la crisi.” L’intervento principale è stato svolto della dr.ssa Serena Biagini, psicoterapeuta.

La serata, dopo la presentazione del Club Luzi, è stata dedicata al tema del rapporto maschile – femminile nella dimensione della famiglia, della coppia e più in generale delle relazioni affettive.

Il cambiamento storico e sociale ha introdotto una serie di nuovi elementi che influiscono sulle strutture familiari e individuali.

Nel passaggio dalla famiglia premoderna a quella contemporanea, le strutture familiari si sono profondamente modificate. Esse non sono più ispirate soltanto a principi quali la ricerca della felicità, l’amore per sempre, il matrimonio, l’amore romantico. Ma tendono anche all’affermazione della soggettività, alla parità cognitiva e alla complementarità di genere.

Per la pertinenza al tema trattato, erano state scelte poesie di Emily Dickinson, Kahlil Gibran, Pablo Neruda, Paul Gèraldy, Sibilla Aleramo, Dino Campana.
Le hanno lette e commentate i soci del circolo Vanessa Gavioli, Angelo Perrone, Giovanna Vannini.

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25 maggio 2012

Si è svolto presso il Centro per l’arte Otello Cirri, via della Stazione vecchia, di Pontedera, un incontro sul tema:

“Maschile”  e “femminile” a confronto nella normativa italiana:
diritti della persona,uguaglianza dei cittadini, conflitti sociali

L’intervento principale è stato svolto dal dr. Angelo Perrone, giudice presso il Tribunale di Pisa

(ap) Il rapporto tra “maschile” e “femminile”  trova il suo quadro di riferimento normativo nei principi sanciti dalla Carta Costituzionale del 1948. Essa rappresenta la legge fondamentale e fondativa dello Stato italiano e del suo ordinamento giuridico moderno. 

Nei suoi principi, è rilevabile il risultato culturalmente più elevato e prestigioso, in Italia, di un percorso politico, filosofico e non solo giuridico, di lunghissima durata, che ha caratterizzato l’evoluzione delle società democratiche occidentali, e, attraverso essa, l’intera comunità internazionale.

La Costituzione contiene disposizioni relative a molti settori del vivere civile, esprimendo in gran parte un orientamento di tipo programmatico rispetto all’attività del legislatore ordinario nella disciplina specifica dei singoli aspetti della vita sociale. Per questo motivo, esso ha dato origine ad un processo attuativo del testo costituzionale, per mezzo di singoli  interventi, il cui esito non può dirsi tuttora compiuto o definito.

I principi della dignità umana e dell’eguaglianza tra i cittadini sono i parametri costituzionali più pertinenti per ricostruire, pur sommariamente, il significato delle numerose riforme che, nel contesto del confronto ideale tra “maschile” e “femminile”, e con riferimento soprattutto al dopoguerra, hanno interessato la normativa civile e penale, con riferimento al diritto elettorale, al diritto di famiglia, alle fattispecie di reato più inerenti quel rapporto.

Nel corso della serata sono stati letti alcuni testi, scelti, tra i tanti, per la loro attinenza al tema trattato:
 “La storia di Lù” di Serena Biagini, lettura di Vanessa Gavioli.
 “Memorie di una ragazza per bene” di Simone De Beauvoir, lettura di Carla Giovannelli
 “La cura” di Franco Battiato, lettura di Giovanna Vannini
 “Ti auguro tempo”, poesia Sioux, lettura di Giovanna Vannini

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31 gennaio 2013



Armonia e mistero nel mondo delle donne







Il Circolo culturale Mario Luzi di Prato ha organizzato, per venerdì 22 febbraio 2013, alle ore 18.00, presso la Biblioteca Labronica - Villa Fabbricotti, viale della Libertà 30 Livorno, un incontro sul tema

Maschile e femminile a confronto: ieri e oggi

Armonia e mistero. Il mondo delle donne nella pittura italiana fra Ottocento e Novecento


La presentazione è stata curata da Serena Biagini, psicologa e psicoterapeuta
Fiduciaria del Circolo culturale – letterario Mario Luzi.

L’intervento è stato svolto da Vanessa Gavioli, storica dell’arte.

La relazione è stata accompagnata dalla proiezione di immagini delle opere pittoriche commentate, e da letture di poesie a cura di Serena Biagini, Carla Giovannelli, Angelo Perrone

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5 aprile 2013

"Maschile" e "femminile" nelle relazioni affettive




Venerdì 19 aprile 2013, alle ore 18, presso la Biblioteca Labronica – Viale della Libertà 30 - Livorno, si è svolto l’incontro organizzato dal Club  Culturale - Letterario “Mario Luzi” di Prato dedicato al tema:

“Maschile  e femminile a confronto:  La famiglia e la coppia. Tra crisi e divenire sociale.

La serata è stata introdotta dalla presentazione delle attività del Circolo Letterario.

L’intervento è stato svolto della dr.ssa Serena Biagini, psicoterapeuta, e fiduciaria del Circolo.
La relazione è stata accompagnata dalla proiezione di immagini inerenti il tema trattato e da letture di poesie, a cura di Vanessa Gavioli, Carla Giovannelli, Angelo Perrone.

(ap) Il rapporto tra maschile e femminile assume un significato del tutto particolare nella dimensione della coppia, della famiglia, e più in generale delle relazioni affettive.

I cambiamenti storici e sociali infatti hanno introdotto elementi nuovi nella dinamica degli affetti mutando profondamente il profilo delle relazioni umane e l’assetto stesso delle strutture familiari tradizionali. Il rapporto tra maschile e femminile è dunque oggetto di costante evoluzione nella dimensione della coppia e della famiglia.

Nel passaggio dalla famiglia premoderna a quella contemporanea, le  relazioni affettive si sono profondamente modificate e sono tuttora soggette a profonde trasformazioni dagli esiti ancora incerti. Oggi, esse non perseguono soltanto le finalità coltivate in un tempo storicamente non molto lontano, come la ricerca della felicità, l’amore per sempre, il matrimonio, il sentimento romantico. Ma, tendono anche a nuovi obiettivi, quali l’affermazione della soggettività, la parità cognitiva e la complementarità di genere. 

Un percorso complesso e articolato, alla ricerca di nuovi equilibri sia nel rapporto tra i partner che nell’ambito sociale.


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