martedì 28 novembre 2023

Cammino

di Maria Cristina Capitoni

Fu quella voce sottile
a riportarti indietro
sul sentiero maestro
distante un secolo
dalla tua volontà 
non era prova d’intelligenza 
quel cammino
ma solo disubbidienza
che ti portò altrove 
dall’altra parte del cuore.

domenica 26 novembre 2023

Donna in riva al fiume, una piccola oasi

di Marina Zinzani

È tutto un lento morire, muoiono le foglie, gli alberi passano l’inverno in solitudine. Se ne vanno le persone, scompaiono. La malinconia prende il sopravvento, ci si convive, si cambia lentamente.
Come ci si salva, si chiede Setsuko in riva al fiume. Come si può non essere parte di questa corrente, non essere acqua che va in una sola direzione? Le persone si riempiono di oggetti per colmare ansie e vuoti, si perde la fiducia negli altri. Che giornata è oggi? Pessimismo nero?

venerdì 24 novembre 2023

Senza giostra

di Maria Cristina Capitoni

Dalla tua altezza 
ho misurato il vuoto intorno 
immenso 
profondo anni ed anni
di reciproca dedizione
guardare avanti 
verso un’unica direzione
ignorando quella giostra
che faceva girare il mondo 
e la testa.

giovedì 23 novembre 2023

Donna in riva al fiume, il pensiero che contagia le cose

Il post in ricordo di Giulia Cecchettin
di Marina Zinzani

Non esiste nulla che possa cambiare. Arrendersi prima di agire. Lasciare spazio al disincanto. Essere convinti che le proprie forze non bastino.
Nulla cambia. Un cuore arido rimane tale. Un atteggiamento crudele rimane tale. La regola del più forte, la sua sopraffazione rimangono tali. Lasciarsi andare. Perdersi. Cancellarsi.

mercoledì 22 novembre 2023

Indi Gregory, la bambina di tutti

La morte di Indi Gregory, la bimba gravemente malata, interroga le coscienze


(Angelo Perrone) Indi Gregory era una bambina inglese di 8 mesi, affetta da una malattia rara e molto grave. È morta nella notte tra il 12 e il 13 novembre dopo che le sono stati staccati i supporti vitali. C’è stata richiesta dei medici per l’interruzione del trattamento e la magistratura ha dato l’autorizzazione, nonostante il parere contrario della famiglia.

lunedì 20 novembre 2023

Un pensiero per Giulia

Giulia Cecchettin
di Cristina Podestà

Fa più male questa volta. Fa malissimo. Chissà. Forse l’età, forse quella mamma mancata da poco, forse i pochi anni di entrambi. 
Forse la laurea con i fiocchi rossi al cancello, forse quel padre buono e rassegnato. 
Fa malissimo. 
Un dolore sordo penetra nelle viscere e Giulia improvvisamente diventa tua figlia, tua sorella, la migliore amica. 
Non può ogni storia finire così.

domenica 19 novembre 2023

Donna in riva al fiume, la trascuratezza

di Marina Zinzani

Si può trascurare un corpo, non considerando se il fumo può fargli male, o se l’alcol è eccessivo, se la quantità di cibo è troppa o troppo poca, se il cibo stesso è quello giusto.
C’è un senso di colpa sottile in questi comportamenti che condannano il corpo a dei rischi, a delle malattie, ad un decadimento precoce.
Eppure le informazioni non mancano, ogni giorno siamo bersagliati da notizie su cosa ci fa bene e cosa no, è un lento ascoltare, è spesso un lento evitare di applicare le cose buone ascoltate.

sabato 18 novembre 2023

Per Giulia Cecchettin

Io canto le donne prevaricate dai bruti
la loro sana bellezza, la loro “non follia”
il canto di Giulia io canto riversa su un letto
la cantilena dei salmi, delle anime “mangiate”
il canto di Giulia aperto portava anime pesanti
la folgore di un codice umano disapprovato da Dio
(Alda Merini)

Mutamenti

di Maria Cristina Capitoni

Hai parlato col mio volto 
preferito
annunciando il cambiamento 
hai gioito al mio gioire
mutando
la mia parte di Dio
ecco perché ovunque tu fossi
c’ero anch’io.

venerdì 17 novembre 2023

La sciarpa

di Cristina Podestà

La donna aveva freddo. Aprì l’armadio per cercare qualcosa da mettere al collo in tinta con il suo cappotto: non ne trovava! Aveva una quantità di foulards, sciarpe, colli in pelliccia che si perdeva nella ricerca. 
In tre minuti il suo letto era completamente in disordine e si era formata una montagna di accessori che avrebbe potuto far invidia ad un negozio ben fornito. 
Lei sbuffava ed era visibilmente alterata: stava mettendo a soqquadro la sua camera, il suo armadio e il letto; erano tutte cose stirate o meglio, prima di adesso erano stirate! Ora c’era un’accozzaglia di colori mescolati e lei stava perdendo troppo tempo.

martedì 14 novembre 2023

Donna in riva al fiume, la camminata

di Marina Zinzani

Camminare fa bene, lo dicono tutti, è gran cosa il muoversi, il movimento, il prendere in considerazione il nostro corpo e le sue esigenze. La camminata presuppone silenzio, o una musica gradevole all’orecchio, camminata in mezzo agli alberi, in riva al mare, o in una strada piena di vita in cui le vetrine attirano l’attenzione. La camminata a passo veloce per dimagrire, per migliorare il metabolismo, per sentirsi di nuovo in forma.

lunedì 13 novembre 2023

Il male dell'antisemitismo

La tendenza ad individuare nell’ebreo l’origine del male


(Angelo Perrone) Dal giorno dell’assalto terroristico di Hamas in Israele, il 7 ottobre scorso, siamo stati trascinati in un vortice.
La terra, ritenuta “santa” da tutte le religioni monoteistiche, è insanguinata, violata, offesa. È tradita in primo luogo da coloro che dovrebbero amarla e averne cura.

domenica 12 novembre 2023

Un raggio di sole

di Cristina Podestà

Chissà se da cose brutte può nascere qualcosa di buono. Basterebbe non fermarsi alla soglia delle apparenze.
Basterebbe una volta almeno riconoscere i propri limiti, vedere il sorriso nelle crepe del buio; avere la disponibilità d’animo a capire gli errori e attuare la volontà di correggerli sapendo comprendere l’umiltà. 
Nessuno è perfetto dunque tutti si sbaglia; ma anche dentro uno smisurato silenzio o il caos di mitraglia, oltre a lacrime amare potremmo trovare un raggio di sole per poter tornare indietro, verso la pace. 

sabato 11 novembre 2023

Favole tra noi

di Maria Cristina Capitoni

Non è qui
che devi cercare 
e non è cercare
quel che devi fare
ma nasconderti
per non farti trovare
dal guardiano dei pensieri 
e delle regole 
che ci fa prigionieri 
in un mondo di favole.

giovedì 9 novembre 2023

Donna in riva al fiume, oltre la scadenza

di Marina Zinzani

La parola scadenza perseguita gli uomini. È assillo, incrocio di esigenze con i doveri, con le regole, è uno di quegli aspetti che incutono tensione. La scadenza è un tema ricorrente dalla nascita, si convive con questa parola.
Ha scadenza un prodotto, che poi potrebbe risultare avariato. Ha scadenza una pratica, un pagamento, oltre possibilmente non si va, meglio non rischiare.
La cosa più triste, pensa Setsuko in riva al fiume, è che questa parola diventa emblema della vita umana. Un corpo ha una specie di scadenza, è una realtà che annichilisce, quando si pensa a quelli che sono andati via, da qualche parte, perché il loro corpo si è ammalato.

lunedì 6 novembre 2023

Donna in riva al fiume, l'arte di non fotografare

di Marina Zinzani

Abbiamo tempo, c’è tempo, è un momento di sospensione. È un momento tanto atteso, tappa di un viaggio. Un’emozione improvvisa. Un’emozione immaginata, quando sarebbe apparsa quell’opera d’arte.
O quel luogo incantato, regalo della natura e impreziosito dagli uomini. Un’emozione condivisa, un tramonto, un punto fermo che appaiono in quel momento una briciola di felicità.

domenica 5 novembre 2023

Senza rumore

di Maria Cristina Capitoni

Riconosco 
ed accetto il mio posto 
non devo cercare altrove
ma solo stare
senza far rumore
il buio separa i ricordi
da adesso
la luce distingue la fonte 
dal riflesso.

mercoledì 1 novembre 2023

Donna in riva al fiume, quello che cambia

di Marina Zinzani

Quello che cambia non è solo un volto, un corpo, un insieme di relazioni, quello che cambia è anche il modo di percepire le cose. Arriva il disincanto, si attenuano le aspettative, si ritiene di avere visto molto, che quelle persone incontrate, portatrici di storie, esperienze, siano gli incontri definitivi di una vita.
Quello che cambia è a livello interiore, e se lo scenario appare dolente, confuso, portatore di poche novità, è anche vero che bisogna cercare dal profondo la spinta per rendere diverse le cose. Accettare, accettarsi. L’imperfezione come compagna di tutti. Il navigare a vista.