martedì 30 luglio 2019

Il mistero del piccolo lago

L’ultimo acuto del cigno ballerino e il flebile respiro della fanciulla dai soffici capelli corvini

di Marcello Caccialanza

Ricordo ancora, emozionato e stupito, quel piccolo angolo di paradiso perduto, fedele ostaggio di quell’ultimo drago, che nessun cavaliere di buona volontà era riuscito mai a domare fino in fondo!

lunedì 29 luglio 2019

Un caffè insieme

La morte di Mario Cerciello Rega ha fatto (ri)scoprire il senso di solidarietà e di partecipazione

di Maria Cristina Capitoni
(Commento a Vicino a tutti, grazie Mario, PL, 28/7/19)

"Quelle sirene della polizia suonate di istinto sotto il comando dei carabinieri in segno di solidarietà, tutti partecipi, senza alcuna rivalità".
Non c'è mai stata rivalità tra la "manovalanza“. Chi sta "per strada" lo sa, si ha bisogno di tutti, non c'è gara, solo sostegno reciproco, si prende un caffè insieme a inizio turno, ci si ritrova più tardi se c'è bisogno.

Corpo a corpo con le onde

La Maddalena dall'alto (foto ap)
Ritrovarsi tra i colori del cielo e del mare, in un fremito di nostalgie

di Bianca Mannu

Pur colma d’inverni e smaliziata
provo anch’io adesso
e in piena sensatezza
a gioire del mio trancio
forse farlocco
di paradisi in saldo:
boschetto d’ombrelloni giallo-blu
disposti sulla rena
talmente monda e bianca
da parere ogni dì uscita dal setaccio
per me
in questo suo ambito marcato

domenica 28 luglio 2019

Vicino a tutti, grazie Mario

di Angelo Perrone
(Commento a Ciao Mario, PL, 27/7/19)

Ha commosso la storia di questo carabiniere. Mario Cerciello Rega, vicino al cuore di tutti. Uomo semplice, che aveva appena coronato il sogno di creare una famiglia, che faceva il suo dovere anche in borghese e oltre l'orario, e molto di più. Spendeva il suo tempo libero per il volontariato. Accompagnava malati e persone sole, si rendeva utile in ogni modo.

Mare dentro

Sdot Yam, Israele (foto ap)
Il richiamo del mare profondo,  metafora dell’esistenza

di Giovanna Vannini

Nell'azzurro in distesa silente
sotto le tese  
che il sole osteggia  
gli occhi si posano
Hanno espressioni di tempo ai lati
hanno curiosità da sprigionarsi ancora
Nella quiete del dopo a noi negata  
si racconteranno
il loro mare dentro

sabato 27 luglio 2019

Ciao Mario

La storia del carabiniere Mario Cerciello Rega, ucciso a Roma: un amico di tutti

di Marina Zinzani

Ci si sofferma su pagine di giornale intrise di sangue e di dolore, il disorientamento su quanto poco possa valere una vita, i chiodi messi davanti alle porte di casa, scarafaggi nei piatti, bevande con additivi che possono portare alla morte.

giovedì 25 luglio 2019

Come una spugna

Riconoscersi tra antichi sedimenti e nuove sensazioni

di Bianca Mannu

Conosco il lavoro
dei colpi contro i fianchi
con cui - più che la morte -
l’assenza irrompe  - senza suono -
come assoluta urgenza
verso la coscienza

Lungo sentieri di campagna

Si vive meglio lontano dalle città, camminando quando è più fresco

di Giovanna Vannini

"Fusano" cicale e grilli, in questo sabato di metà luglio, caldo come deve, silenzioso come il primo pomeriggio comanda. Lontano dalle città, si vive meglio. Metti il passo nella via costeggiata di olivi, cipressi, posi gli occhi sul grano che cresce, sulle balle di fieno appena fatte.

martedì 23 luglio 2019

Arrivare

La vita di corsa, il silenzio della penombra

di Marina Zinzani

Correre bruciando le tappe
aver voglia di arrivare
obiettivi, chiari obiettivi
poi c'è il silenzio dentro
che lascia disorientati
nel silenzio qualcuno parla
di cose in penombra.

Oltre

Specchiarsi nell’altro, la magia di un percorso

di Maria Cristina Capitoni

Così evidente da passarmi oltre
nonostante le apparenze 
è a te che parlano

guardando me, teneramente
quasi fossi di troppo
rispondo a tono, per non tradirti

poi penso: tutto ciò che di buono feci
fu seguirmi.

venerdì 19 luglio 2019

Vivere la solitudine

Il malessere interiore e l’incognita del futuro

di Cristina Podestà
(Commento a Profumo di sandalo, PL, 17/7/19)

Il racconto mette in evidenza le insicurezze della donna. Sesto senso o solo fantasmi a tormentare la sua notte? Le ansie restano in agguato durante il giorno e, quando calano gli affanni quotidiani, trovano spazio e facile percorso nella mente di Anna.

mercoledì 17 luglio 2019

Profumo di sandalo

Tra i carruggi intorno al porto, i passi di Anna al risveglio dopo il sogno angosciante nella notte

di Paolo Brondi

Arrivò nell’imbrunire e dopo una frugale cena in pizzeria, ancora stanca per il tour americano e i giorni precedenti, si rifugiò in casa, fece una doccia al profumo di sandalo e si tuffò a letto. Nel cuore della notte si svegliò di soprassalto. Aveva fatto un sogno. Giorgio le comunicava che aveva deciso di non aver più alcun rapporto con lei.

martedì 16 luglio 2019

Alla fine

di Marina Zinzani
(Introduzione di Angelo Perrone)

(ap) Relazioni sentimentali che finiscono. Talvolta all’improvviso, senza una spiegazione di cui si abbia consapevolezza in pubblico o dentro di sé, oppure dopo tante discussioni, scenate rumorose,  anni di logorio.  Succede ogni giorno.

Tempo d'infanzia

Una stagione al di fuori delle regole, la strana solitudine vissuta in mezzo a tanti altri

di Maria Cristina Capitoni

L’infanzia migliore fu quella
Rubata agli eventi
Nascosta ad orari e tormenti
Giocata ad oltranza
Su campi di terra
E d’asfalto

domenica 14 luglio 2019

Celeste

di Marina Zinzani

(ap) I “racconti del sabato”: una giornata della settimana, occasione di un racconto. E’ un momento particolare, spesso infarcito soltanto di maggiori impegni, faccende di casa, per una donna. Da trascorrere correndo, con le ore ancora una volta contate, insufficienti.
Un tempo per fare ciò che si è rimandato in attesa di trovare spazio tra le proprie cose, oppure, invece, per dedicarsi a qualcosa di piacevole, divertente; leggere un libro, guardare un film, uscire con amici di vecchia data. Trovare pace e serenità, piccoli piaceri. Accade anche di non fare nulla, guardarsi intorno in casa, fare una passeggiata. In compagnia dei propri pensieri.

sabato 13 luglio 2019

Cerca

Momenti magici, difficili da trovare

di Marina Zinzani

Preziose essenze
le senti per strada
ti giri
chi ha questo profumo?
Le cerchi nei negozi
la mente bambina ricorda
ma quell'attimo magico
non è sugli scaffali.

Appena un attimo

Un tempo breve, prima di sentirsi appagati

di Maria Cristina Capitoni

Non è poi così distante 
Il crepuscolo e la sua spiaggia
I colori e quella tiepida brezza
Un attimo appena
Entro lo spazio di un respiro
A tempo di onda
Sono a casa

Le insidie dell'estate

Non solo la calura, l’assalto delle zanzare

di Bianca Mannu

Zanzare? Ho delle indimenticabili esperienze, comprese quelle relative ai ditteri maremmani del genere pappataci, insediati nelle pozze vescovili di Volterra. Piacqui così tanto e fui corteggiata e succhiata in un silenzio di tomba. Ma le conseguenze perniciose colorarono un'intera emblematica estate. Ora ricorro ai veleni più velenosi che la chimica offre: preferisco questo genere di pericolo.

venerdì 12 luglio 2019

Carola Rackete, la suggestione del bel gesto

(foto open.online)
La vicenda di Carola Rackete, il capitano della Sea Watch, non può essere semplificata come contrasto tra generosità e rigore inumano. Oltre la suggestione del gesto di disobbedienza del singolo contro il potente, serve un approccio razionale e costruttivo ai problemi complessi come l’immigrazione

(ap *) Le migliori cause talvolta suggeriscono strane antinomie, costruiscono bandiere improprie da agitare al vento. Invocando magari i sacri principi della libertà e dei valori civili dell’Occidente. Succede forse per la fretta di cogliere – in un panorama desolante – esempi sociali rassicuranti, o per l’approssimazione nell’analisi degli eventi, che dovrebbe ispirarsi a  necessari criteri razionali.

mercoledì 10 luglio 2019

Leggere poesie

Dietro il gioco delle parole, non soltanto l’espressione di un sentimento: la poesia è ricerca di una verità più intima

di Bianca Mannu

Un libro è come uno scrigno. Per sapere che cosa racchiuda nelle sue pagine bisogna averlo tra mani, sfogliarlo, assaggiarlo qua e là con gli occhi, e poi cominciare a leggerlo pagina dopo pagina, soffermarsi, tornare indietro, riprendere, proseguire, sperando che accenda la nostra curiosità o anche il semplice desiderio di sapere che cosa vi abbia chiuso dentro la Fulana che lo ha scritto.

martedì 9 luglio 2019

Lo chiamavano destino

In sorte un grande peso: la fiamma che rimane viva

di Maria Cristina Capitoni

Strano però
Come in quel dramma
Fosse ancora
La tua flebile fiamma
A illuminarci tutti
Per nulla oscurata
Dalle tenebre delle tue vicende

lunedì 8 luglio 2019

Calura senza sconti

Il caldo di questi giorni: pronto ad aggredirti e a toglierti il respiro. L’attesa della notte, il rischio è il cervello liquefatto prima

di Bianca Mannu

Il caldo passa ogni limite di decenza. Il vento frequenta altri siti o, se fa civetta, è per regalarci sbuffi roventi che spifferano di incendi. Non c'è niente di più aggressivo di un caldo così. L'uso dei climatizzatori non è un antidoto, ma un inganno. Atmosfere interne innaturali tra eccessi di ventilazione e relativo irrigidimento muscolare.

Pietre

I rimorsi, le angosce, i risentimenti: come pietre che appesantiscono la vita

di Marina Zinzani

Sacco sulle spalle
quante pietre
pesanti alcune
sacco che pesa, che pesa.
Una voce dice:
"Lasciane qui qualcuna,
è inutile portarsele dietro.

Pennelli

Bambini: strumenti per imparare a vedere il mondo

di Marina Zinzani

Devi raccontare le storie più belle ai tuoi nipoti
non parlare delle cadute
non parlargliene, non parlargliene
realtà rosa e fatata dei bambini.

sabato 6 luglio 2019

Postremo

La luce e la bellezza, oltre la linea del sole. Nella nostra vita

di Bianca Mannu

Spostare la mia prescritta assenza
un po' più in là -
oltre la linea d'ombra
con cui il sole scrive
la nostra (mia/sua)
speciale relazione -
è un eccitante
che non acquisto
in farmacia.

venerdì 5 luglio 2019

Beffe

Vivere tra atti senza amore: la mancanza di gesti di bontà

di Paolo Brondi

Cuore infido più duro del granito
S’arrampica sul colle delle scelte
Per disdegnare la terra con un dito
Ignaro che in tal modo fa peccato
Si proietta talvolta con ardore
A dissipare la pace di questo tempo

Riflessi

L’illusione d’essere ascoltati, e capiti

di Maria Cristina Capitoni

Potrei non aver
Nulla da dire
Poiché non fosti
Che un riflesso
Vitale e disperato
Cui rivolgersi
Quando concesso

mercoledì 3 luglio 2019

Ettore

(ap) I “racconti del sabato”: una giornata della settimana, occasione di un racconto. E’ un momento particolare, spesso infarcito soltanto di maggiori impegni, specie per una donna. Da trascorrere correndo, con le ore ancora una volta contate, insufficienti.
Un tempo per fare ciò che si è rimandato in attesa di trovare spazio tra le proprie cose, oppure, invece, per dedicarsi a qualcosa di piacevole, divertente; leggere un libro, guardare un film, uscire con amici di vecchia data. Trovare pace e serenità, piccoli piaceri. Accade anche di non fare nulla, guardarsi intorno in casa, fare una passeggiata. In compagnia dei propri pensieri.