sabato 27 aprile 2024

La luce in fondo al tunnel

di Cristina Podestà

Pretendere di capire tutto è presunzione, ma capire che i “grandi “del mondo non possono continuare così è invece molto semplice e alla portata di chiunque abbia un poco di intelletto e di coscienza. 
La situazione attuale spaventa e non poco. Trump sta per essere eletto nuovamente. Non che Biden sia uno statista degno di ciò per cui è stato insignito, ma tra Putin, Zelensky, Trump, Netanyahu. C’è di che temere e molto.

venerdì 26 aprile 2024

25 aprile, noi e la memoria

Mattarella a Civitella-Val di Chiana
di Cristina Podestà


Un intervento tanto azzeccato e ricco di spunti condivisibili era, oggi, necessario per poter condividere l'idea della Resistenza, di cosa abbia significato.
Un ideale va oltre una data, oltre una semplice ricorrenza. Il cenno alla Costituzione, ai Padri Costituenti e al compendio di leggi mirate a sancire uno Stato scevro da violenza e da pessime ricadute, era fondamentale.

Back to Black, Amy Winehouse

di Marina Zinzani

“Voglio che le persone che ascoltano la mia voce possano dimenticare i loro problemi per cinque minuti.” (Amy Winehouse)

Ci sono vite che rimangono nella memoria per molto tempo, vite di artisti, di attori e cantanti. Qualcuno un giorno pensa di farne un film. Un film è un tributo alla memoria, al talento, ma anche un portare alla luce la storia privata della persona, le inquietudini, le tortuosità, i segreti.

giovedì 25 aprile 2024

Il 25 aprile, ai tempi d'oggi


(Angelo Perrone) Ogni volta è un momento di riflessione, da qualche tempo è diventato motivo di discussione. Persino di contestazione.
Tra il compiacimento di pochi, purtroppo al potere, e lo stupore di tanti. Sono per fortuna la maggioranza: coloro che sanno e non dimenticano. Questo, ed altro, è il 25 aprile.

mercoledì 24 aprile 2024

Aspettando Ulisse

di Cristina Podestà

D’amore e di gioia si increspano le onde del mare al passaggio delle sirene. La luce si fa più splendente e la chiarità delle acque consente di vedere il fondo. Le ragazze dai lunghi capelli guizzano e scherzano tra loro e attendono di vedere affacciarsi qualcuno. 
D’improvviso un volto: si fermano e si chetano. Termina il chiacchiericcio e, ammirate, osservano con interesse chi ci sia e se potranno attrarre o seguire. 
Ma tutto passa velocemente, loro continuano il proprio divertimento, sempre alla ricerca di un nuovo Ulisse. 

sabato 20 aprile 2024

Il dolore delle madri

di Marina Zinzani

(Commento di Angelo Perrone) Solo una mano. Il resto non si vede, ma non serve. Bastano gli indumenti, le pieghe, le forme a descrivere corpi e sentimenti, a raccontare lo strazio. Si intuisce il gesto, umanissimo e disperato, di cullare il corpo inanimato. Come un’ultima carezza, con la speranza assurda di confortare, forse rianimare. Ha qualcosa di eccessivo, intollerabile, ed esorbitante quest’immagine. Ciò che è coperto, nascosto alla viltà dei responsabili e del mondo, è visibile lo stesso. È la vergogna del dolore causato agli innocenti, a chi non ha alcuna colpa, se non quella di esistere dall’altra parte.

venerdì 19 aprile 2024

Pezzi di verità

di Liana Monti
 
Un giorno ti svegli
E non sai più chi sei
Percorsi che scegli
O illusioni che crei.
Pezzi di verità
O la verità a pezzi
Fra luce e oscurità
Con le lacrime li accarezzi.
I pensieri fanno rumore
Martellano costanti
Scandiscono le ore
Gli altri tieni distanti
Con muto dolore
Eppure vai avanti.

giovedì 18 aprile 2024

La guerra che divide la cultura

Foto Ansa
Il dilemma sulla collaborazione universitaria con Israele


(Angelo Perrone) La collaborazione con le Università israeliane è motivo di discussione nel mondo accademico e nella società italiana. Se viviamo in un mondo iperconnesso in cui nessuna disciplina è staccata dalle altre e ogni accordo può avere implicazioni belliche, è possibile immaginare attività immuni da conseguenze nefaste? Come orientarsi nella società democratica?

martedì 16 aprile 2024

Leonesse mancate

di Marina Zinzani

La natura non perdona, vince il più forte. Vince il leone, non conosce ostacoli di fronte ad una preda indifesa, fragile. 
Vince il leone anche nella vita degli uomini. Tante donne non sono state leonesse, se lo fossero state si sarebbero difese, e forse sarebbero ancora vive.

lunedì 15 aprile 2024

Pirandello, la vita in scena

Sei personaggi in cerca d'autore, Genova, 2015, con Gabriele Lavia
di Liana Monti

La vicenda si svolge all’interno di un teatro. Sul palcoscenico sono in corso le prove per la rappresentazione di un’altra opera di Luigi Pirandello.
Ad un certo punto, sei personaggi sconosciuti, senza preavviso, si presentano, salgono sul palcoscenico chiedendo di recitare il loro dramma, alla ricerca di un autore che li voglia ascoltare.

domenica 14 aprile 2024

L'arte e il tempo: Antonio Canova

Canova, Ritratto di Paolina Borghese, 1808 (Galleria Borghese, Roma)
di Marina Zinzani

Ammirare una statua di Antonio Canova è come catturare un frammento di vita del passato. In quella statua è conservata la grazia, la mano magnifica dell’artista, il tentativo, riuscito in modo eccelso, di rappresentare la bellezza anche in una veste scolpita nel marmo ma così delicata che sembra un velo agitato dal vento.

sabato 13 aprile 2024

Nebbia

di Liana Monti

La campagna, avvolta dalla nebbia,
sembra ancora addormentata.
Il sentiero vi si immerge
fra i campi coltivati con cura
i fili verdi di erba fresca
che un giorno diventerà grano
che sfamerà il popolo.
Le gemme sui rami

venerdì 12 aprile 2024

Scuola e cittadini

Presenza degli stranieri e funzione delle scuole


(Angelo Perrone) La questione della presenza degli stranieri nelle scuole implica un’ambivalenza di obiettivi e perciò rischia di essere fuorviante. Le basse percentuali di presenze, auspicate dal governo, dovrebbero essere compensate almeno con il raddoppio delle classi, altrimenti rimarrebbero un’astrazione e avrebbero l’effetto di contrarre l’istruzione rivolta a quei soggetti.

Quali parole

Isabel Allende e Paula Frias
di Liana Monti

«Ciò che non riverso in parole sulla carta lo cancella il tempo». (Paula di Isabel Allende)

Una madre che deve comunicare alla figlia emozioni, memorie, ricordi, vibrazioni, paure. La paura di perderla, di non potere più fare nulla per lei.
Seduta di fianco al letto in attesa del suo risveglio, tanto sperato quanto incerto. Tante cose ancora da dire. La necessità estrema di tenerla aggrappata a sé e alla vita stessa.

giovedì 11 aprile 2024

Domani è un altro giorno

Il film Via col vento
di Marina Zinzani

L’immagine di Rossella O’Hara alla fine di “Via col vento” e la sua frase rimasta nella storia: “Domani è un altro giorno”.
Quelle parole sono diventate manifesto delle vite coraggiose che non si arrendono, che mantengono ancora la speranza.
Non è semplice mantenere la speranza. E’ qualcosa che viene continuamente attaccato, fino a rimanere sempre più esile, fino a rasentare la disillusione.

mercoledì 10 aprile 2024

Sono andato a letto presto

C'era una volta in America di Sergio Leone
di Marina Zinzani

Un film rimasto nella storia, “C’era una volta in America”, di Sergio Leone. Una domanda fatta al protagonista: “Che hai fatto in tutti questi anni, Noodles?”. E lui risponde: “Sono andato a letto presto”. 
È una frase che sembra un tributo a Marcel Proust e alla sua “Ricerca del tempo perduto”. “Dalla parte di Swann” iniziava infatti così: “Per molto tempo sono andato a dormire presto”.

martedì 9 aprile 2024

Houston, abbiamo un problema

L'equipaggio dell'Apollo 13
di Marina Zinzani

C’è una frase diventata famosa nel film “Apollo 13”.  Quel “Houston, abbiamo un problema”, attribuito a Jack Swigert a bordo della navicella spaziale Apollo 13, è diventato un modo di dire quando si presenta una situazione molto complessa, e si respira un’aria grave.

lunedì 8 aprile 2024

L'assenza

di Marina Zinzani

L’assenza diventa presenza a volte, presenza rumorosa, la lontananza che impedisce di comunicare, le cose morte, le foglie morte, il vento. L’assenza diventa grido celato, rammarico, quasi mai rassegnazione. L’assenza diventa compagna di vita, richiede una trasformazione dolorosa.

domenica 7 aprile 2024

Il mattino ha l'oro in bocca

di Marina Zinzani

E’ una frase diventata famosa con il film “The Shining”, ed ogni tanto si sente dire: “il mattino ha l’oro in bocca”.
La dicono le donne, che hanno sempre tante incombenze, divise fra la casa, i figli, il lavoro.
Niente sembra meglio dell’alzarsi presto la mattina, all’inizio si va a rilento, poi si cominciano ad affrontare le necessità della giornata e piano piano quell’insieme di cose da fare, un cumulo sembra a volte, si assottiglia sempre di più.

sabato 6 aprile 2024

Siamo tutti tennisti

di Marina Zinzani

La recente vittoria di Jannik Sinner ha fatto esplodere una grande gioia in tutta la nazione.
L’essere diventato il numero due al mondo ci ha riempito di orgoglio ed ammirazione per questo ragazzo, che ha colpito anche per la sua gentilezza ed umiltà, senza nessun segno di divismo.

venerdì 5 aprile 2024

Il sogno di un uomo ridicolo (Fëdor Dostoevskij)

di Liana Monti

Il racconto è la storia di un uomo, un io narrante, che potrebbe essere racchiuso all’interno di una qualsiasi delle persone che ci circondano, ma del quale non si conosce il nome.
Sin dall’infanzia egli si sente inferiore agli altri con cui si relaziona, si sente ridicolo.

giovedì 4 aprile 2024

Quando i figli se ne vanno

di Marina Zinzani

Finisce una festività, ci si è ritrovati, sono stati giorni sereni in famiglia. Poi i figli tornano alla loro vita di sempre, è normale. A volte quella vita è in un’altra città. È lì che studiano all’università, o è lì che hanno trovato un lavoro.
È un distacco consueto, è la vita che porta queste cose, d’altronde è chiaro che i figli hanno il loro percorso, e non sono certo i genitori ad intralciarli.

mercoledì 3 aprile 2024

Sentieri

di Liana Monti

Percorrerò altri sentieri
Che non sono più quelli di ieri
E lo farò volentieri
La mente ha grandi poteri
Educherò i miei pensieri
A marciare come cavalieri
A combattere come guerrieri
A trovare buoni propositi giornalieri
A sentirsi liberi e leggeri
A mantenersi sinceri
A non abbattersi nei momenti più seri
A proteggere i valori più veri.

martedì 2 aprile 2024

L'enigma del processo

di Liana Monti

“Qualcuno doveva aver diffamato Josef K. perché, senza che avesse fatto nulla di male, una mattina venne arrestato.” (Franz Kafka, Il processo)
Con queste parole inizia un lento percorso in cui, in un giorno che doveva essere uguale a tutti gli altri, un uomo tranquillo viene a trovarsi catapultato, all’improvviso, in una insolita dimensione di accusa che cambierà per sempre la sua vita.

lunedì 1 aprile 2024

Primavera

di Liana Monti

Le sfumature dell’aurora
è fantastico rivederle ancora.
L’aria frizzante della primavera
crea una meravigliosa atmosfera.
I colori brillanti della natura
invitano alla gioia più pura.
Attimi in cui lo spirito si rigenera
e nuova energia si libera.
Sento l’essenza di chi ho amato
e ad apprezzare tutto questo mi ha insegnato.

domenica 31 marzo 2024

La ricerca della pace

di Marina Zinzani

Si sentono venti di guerra ovunque, ci si stringe nella speranza che la pace arrivi, in qualche modo. La precarietà fa parte della storia dell’uomo, la sopraffazione, lo schiacciare un proprio simile.

sabato 30 marzo 2024

Aurora

di Liana Monti

Le sfumature dell’aurora
Colori forti che emanano energia
Vibrazioni sottili sfiorano l’essenza
E il respiro torna in equilibrio.

venerdì 29 marzo 2024

Fretta di correre

di Maria Cristina Capitoni

L’acqua che corre nei fossi
brilla di sole
è appena scesa dal cielo 
che piove
ha tutta la stessa direzione
come se avesse fretta
di ricongiungersi altrove.

giovedì 28 marzo 2024

Parole da dire ai bambini

di Marina Zinzani

La vicenda di Kate Middleton ha portato alla luce un pensiero: come dare certe notizie ai bambini. Le sue parole toccanti si sono focalizzate sul come, sul quando comunicare la malattia ai figli, dovendo usare tutte le precauzioni possibili per non traumatizzarli, evocando il finale positivo della guarigione.

mercoledì 27 marzo 2024

Il traguardo dell'umanità

di Cristina Podestà

Noi che abbiamo smarrito la capacità di pensare, abbiamo dimenticato l’essenziale, uccidiamo in un tempo di pace, ci armiamo per prepararci a combattere, dove arriveremo? 
Noi, uomini moderni, ai quali è stato insegnato a deplorare la guerra, a manifestare per la salvaguardia dei diritti, a guardare oltre il contingente per giungere sulla luna, come ci siamo ridotti?

martedì 26 marzo 2024

In collina

di Maria Cristina Capitoni

È quando il presente 
d’improvviso si spalanca 
che manca il tempo 
tutto si svolge
nello stesso momento
come se prima 
non ci fosse stato 
dopo, è già passato
il panorama di collina accoglie
invita a non pensare 
la nebbia si adagia
sulle sponde

domenica 24 marzo 2024

Una verità terribile

di Marina Zinzani

Le parole di Kate Middleton sulla sua malattia sono arrivate improvvise, inaspettate, portando una realtà che ha lasciato sconcertati.
Questa donna parla con coraggio, parla di quello che sta vivendo, con realismo e anche positività, e diventa analogia con quello che tanti hanno vissuto, in prima persona o attraverso un proprio caro.

sabato 23 marzo 2024

L'anno elettorale nel mondo, tra farsa e tragedia

(Corriere della sera 2024)
Il voto non garantisce il carattere democratico di un Paese


(Angelo Perrone) Alla fine del 2024, oltre metà della popolazione del pianeta con diritto di voto sarà chiamata alle urne. Dalla Russia al Sud Africa, passando da casa nostra in Europa, tutti i continenti sono coinvolti. 4 miliardi di persone, dalle cui decisioni dipendono i destini di tanti. 
In molti casi, però, le elezioni non riservano sorprese, come è avvenuto in Russia con la vittoria plebiscitaria di Vladimir Putin. Si tratta di finzioni, cerimonie per incoronare il vincitore annunciato. L’esercizio del voto infatti è «una costosa burocrazia», ha spiegato Dmitry Peskov, il portavoce del Cremlino.

venerdì 22 marzo 2024

La via del cielo

di Maria Cristina Capitoni

Il mondo cominciava 
a procedere
prepotentemente 
senza ascoltare 
chi non capiva
o rimaneva indietro 
poi c’eri tu che
dall’angolo di quel giardino 
indicavi l’ingresso segreto 
per la via del cielo 
io mi fermavo sempre

giovedì 21 marzo 2024

Le persone che vengono dal freddo

di Marina Zinzani

Ci sono persone che vengono dal freddo, esistenze che non hanno avuto il calore necessario, come piante senz'acqua.

mercoledì 20 marzo 2024

I consigli degli altri

di Marina Zinzani

Leggendo in rete, si scoprono pagine dedicate a temi che sono molto sentiti, soprattutto nell'universo femminile. Si parla di relazioni difficili, si racconta la propria storia, nascosti dall'anonimato, si cerca un consiglio.
È la ricerca di un'opinione, di un punto di vista, di una frase che aiuti a fare chiarezza e a prendere una decisione.
Spesso sono le donne che scrivono, raccontano la loro storia di infelicità, di una vita sottomessa, di gabbie senza sbarre apparenti, ma che esistono e non fanno respirare.

lunedì 18 marzo 2024

Le probabilità

di Marina Zinzani

Le probabilità che tutto possa cambiare in un attimo sono rare. Non piovono raccolti dal cielo. Non arriva un evento e tutto si illumina, è difficile.

domenica 17 marzo 2024

I misteri di Kate Middleton

di Marina Zinzani

I media sono presi da ciò che sta succedendo alla Corte inglese.
Ci si interroga sulle reali condizioni di Kate Middleton, si leggono notizie di ogni tipo, malattie possibili, infelicità coniugali, insostenibilità di una vita solo apparentemente dorata ma in realtà piena di obblighi e regole.

sabato 9 marzo 2024

Il faro nella notte

di Marina Zinzani

Questo sentirsi scoperti a volte. Senza nessuna protezione, con un cielo che non promette nulla di buono, o con una tempesta improvvisa.

venerdì 8 marzo 2024

Racchiusa in un respiro, la felicità

di Maria Cristina Capitoni

Dovevi spalancare 
occhi e polmoni 
e comunque tutta in un respiro 
non ci stava mai
la felicità a quei tempi
aggrediva i sensi
all’improvviso 
e la sensazione 
era quella di averne comunque 
perso la parte maggiore 
ma andava bene
anche così 
avremmo fatto meglio
la prossima volta.

giovedì 7 marzo 2024

Profumi di erbe, e fiori

di Cristina Podestà

Guardo un bambino di circa un anno in braccio al padre che, al bar, è seduto vicino al mio tavolo. Mi viene da sorridere: così piccolo e già utilizza in modo spontaneo e veloce un tablet. 
Poi il sorriso si spegne; è un bimbo molto piccolo. Cosa faceva mia figlia a un anno, anzi, cosa facevo io? 
Mi allontano con la mente dal luogo dove sono, e mi vedo piccola, forse ho più di un anno, forse ne ho due o tre, e sono per mano a mio padre. Siamo in un boschetto vicino alla casa di allora, e mio padre raccoglie foglie di castagno e mi insegna a costruire un cappello con quelle.

mercoledì 6 marzo 2024

La ricerca del vento nuovo

Quando il cittadino ha il potere di scegliere


(Angelo Perrone) Una vittoria a sorpresa, come quella del centrosinistra con i 5 Stelle in Sardegna, genera interrogativi che vanno oltre l’immediatezza del risultato. L’aspetto più interessante è la domanda se un evento quasi miracoloso costituisca un segnale locale, oppure registri lo spirare, iniziale, di un “vento nuovo”.
C’è da prevedere, o da temere, un cambiamento negli orientamenti elettorali, con ricadute già sulle prossime regionali (Abruzzo, 10 marzo), se non per le altrettanto imminenti europee (6-9 giugno)? Potrebbe far gioco l’onda emozionale del risultato sardo, innestando un cambio di clima nelle opposizioni.

Spazi al sorriso

di Cristina Podestà

Casualmente mi tocco la fronte e avverto alcune rughe. Sono antiestetiche purtroppo ma segnano la mia appartenenza alla vita.
Rappresentano ciò che ho vissuto e sperimentato, i sorrisi e i pianti, i pensieri che mi hanno torturato nelle notti in cui non trovavo soluzioni al problema.

martedì 5 marzo 2024

All'ingresso del mondo misterioso

di Maria Cristina Capitoni

Non quando tutto 
è in ordine 
perché è l’ora di andare
ma sempre in quel frattempo 
quando invece vorresti restare 
a fissare quel disegno del tappeto  
ingresso segreto
del mondo sommerso 
veloce riassunto dell’universo.

lunedì 4 marzo 2024

L'eredità di Navalny

di Marina Zinzani

(Commento a “La morte che illumina la Russia (e le coscienze)” di Angelo Perrone)

L’eredità di una persona non è solo materiale, ma anche eredità affettiva, morale.
Il lascito di una persona può essere impalpabile, resta la memoria a ricordare quello che è stato, o restano le opere, o le gesta, anche le più semplici.

domenica 3 marzo 2024

In attesa di qualcuno, di sera

di Marina Zinzani

Si abbassano le luci, si resta soli, in un angolo. La casa racconta di giorni uguali uno all’altro, di albe con un respiro profondo, l’aria del mattino predispone bene, regala forze. La casa racconta anche di serate silenziose.

mercoledì 28 febbraio 2024

La morte che illumina la Russia (e le coscienze)

(Angelo Perrone) Il peso dell’eredità sovietica, impossibile da elaborare e superare. La nostalgia verso un passato che mescola fasti a depravazioni, estinto da tempo e non riproducibile. Il delirio della ricerca di una supremazia mondiale, alimentata però non già dal primato di arti, tecnologie, successi economici, ma dalla sopraffazione brutale verso individui e Stati indipendenti e sovrani come l’Ucraina. La distorsione fatale di orizzonti, sguardi, volontà.

lunedì 26 febbraio 2024

Bob Marley: One love

di Marina Zinzani

Può la musica non essere solo musica, ma anche messaggio? Può aiutare il dialogo fra gli uomini, può aiutare il percorso verso un discorso comune, facendo superare i contrasti?
La musica di Bob Marley appartiene al suo tempo, un tempo di conflitti in Giamaica, ed era qualcosa di più di quello che poteva apparire: era un mezzo che poteva riunire fazioni opposte, che poteva aiutare il dialogo fra gli uomini, musica portatrice di un messaggio di pace.

domenica 25 febbraio 2024

La sicurezza secondo Meloni

di Cristina Podestà

(«I manganelli sui ragazzi sono un fallimento»: il Presidente Sergio Mattarella chiama il Ministro degli Interni Piantedosi)

I fatti di Pisa e Firenze contro gli studenti, anche minorenni, sono fatti terribili. La realtà supera ogni qualsivoglia idea. Non è questo il mondo in cui abbiamo sperato, il film che stanno proiettando lo abbiamo già visto.

giovedì 22 febbraio 2024

Gli eroi muoiono giovani

di Marina Zinzani

(Commento a “Aleksei Navalny, la vita per un’idea” di Angelo Perrone, 20 febbraio 2024)

Quando ci sono tragedie come quella di Aleksey Navalny, ci si interroga su dove possa arrivare l’uomo. Ci si interroga su dove possa arrivare il male, creato, concepito, costruito con metodo, con un’intelligenza raffinata. E dove possa arrivare il bene, l’ideale, il sacrificio.

martedì 20 febbraio 2024

Aleksei Navalny, la vita per un'idea

Nascono ancora in Russia eroi disposti a lottare ma è necessario ripensare il rapporto con le dittature


(Angelo Perrone) Dopo la notizia della morte di Aleksei Navalny, ci sono condanna, stupore e inquietudine. Nella tragedia di una morte annunciata, si avvertono partecipazione umana e solidarietà politica. Quest’uomo coraggioso si è battuto sino alla fine. 
Il cordoglio però non è sufficiente, serve una riflessione sulla società russa, amata per la cultura e martoriata dalle vicende storiche, e sul governo che l’opprime. Il sentimento di sconforto e tristezza alla fine è inadeguato.

lunedì 19 febbraio 2024

In cerca della meta

di Maria Cristina Capitoni 

Sono scesa 
di un palmo appena 
un respiro dopo l’altro 
il cuore in piena
nella mente un sibilo
ed un lamento
dune di sabbia scura 
mi separano dal centro 
l’orizzonte adesso 
è raggiungibile 
meta di un cammino lungo 
ma possibile.

domenica 18 febbraio 2024

Past lives, vite passate

di Marina Zinzani

Quante vite può vivere una persona? Oltre a quella che sta vivendo poteva essercene un’altra, se avesse seguito un amore? O se non fosse mai andata via da un luogo? L’incompletezza di certi momenti può dipendere da un richiamo verso quella strada non percorsa?

sabato 17 febbraio 2024

E poi

di Marina Zinzani

Poi passa, così si dice. O non passa mai, il ricordo è rilegato in un angolo, da manovrare con cura. È come una scatola da aprire con attenzione, possono uscire suggestioni, immagini, suoni, profumi. Può anche essere piacevole per un attimo, quella sfumatura di vita e malinconia che conosce il segno delle cose struggenti. Poi è meglio chiudere. Chiudere, perché una persona manca.

venerdì 16 febbraio 2024

Dall'insoddisfazione all'armonia

di Cristina Podestà

Quanto più si invecchia, tanto più ci si accorge delle banalità della vita alle quali abbiamo dato troppo spazio. 
Di insipide soddisfazioni viviamo nella giovinezza. Il denaro, le “amicizie” (tranne pochissime, sono definiti tali i rapporti che, in realtà, sono solo semplici conoscenze), l’apparenza, la bellezza, l’arrivismo. 
Molte persone hanno tutto: salute, bellezza, soldi ma anche loro paiono incompleti, senza gioia, privi di gaiezza. Altri sono cupi e tristi perché devono lavorare per vivere, oppure perché sono avviliti da una vita insoddisfacente.

mercoledì 14 febbraio 2024

Angelina Mango, a confronto con i padri

di Marina Zinzani

La vittoria di Angelina Mango al Festival di Sanremo fa pensare subito a una cosa: suo padre Pino sarebbe stato orgoglioso della figlia. È riuscita ad emozionare con “La rondine”, quasi a commuovere. Questo pensiero porta alla mente altri scenari, si allarga la prospettiva, il tema diventa molto più ampio.

Il mio nome

di Maria Cristina Capitoni

Riconoscer tra gli infiniti volti 
affacciati al buio
lo sguardo del mio
che chiede aiuto 
non è mai facile 
davanti stanno sempre 
gli altri 
quelli dai trucchi sgargianti 
che rubano l’attenzione 
e confondono la mente 
il mio è quello senza niente 
che dimentica sempre 
di chiamarmi per nome.

lunedì 12 febbraio 2024

Redenzione

di Marina Zinzani

Non c’è redenzione per chi è animato dal male. Per chi prova un sottile piacere per il dolore provocato. Per chi si sente superiore a tutto e a tutti, anche alle leggi. Per chi usa l’intelligenza per imbrogliare una persona che gli ha aperto la porta. Per chi usa la furbizia per ingannare qualcuno meno furbo di lui.

domenica 11 febbraio 2024

Il ritorno di Giovanni Allevi

di Marina Zinzani

Difficile non commuoversi di fronte al ritorno di Giovanni Allevi, al Festival di Sanremo. Difficile non emozionarsi di fronte alle sue parole. C’è dentro il significato profondo della condizione dell’uomo, quello che si riesce a cogliere, quello che è importante, quello che di bello ci può essere e si può apprezzare.

venerdì 9 febbraio 2024

Il conflitto senza fine

Ebrei e arabi, il fiume dell’antisemitismo


(Angelo Perrone) La guerra a Gaza ha provocato manifestazioni veementi a sostegno della causa palestinese e una forte un’ondata antiebraica. È indiscutibile che ci sia un apprezzabile afflato solidaristico nei confronti della popolazione della Striscia. Tuttavia nulla giustifica l’abuso della Storia, il misconoscimento di verità acclarate, la recrudescenza di istinti irrazionali. 

domenica 4 febbraio 2024

La ricerca del bene

di Marina Zinzani

Basterebbe poco in fondo, un sorriso, un apprezzamento, una nota di sensibilità, un incoraggiamento, una battuta ironica, il condividere un progetto comune. Un ambiente diventerebbe luogo in cui le fatiche del vivere vengono affrontate con armi speciali, positive, forse miracolose. Perché l’armonia richiede un tocco magico, richiede la ricerca del bene comune e l’abbandonare il proprio ego.

giovedì 1 febbraio 2024

Leggerezza di cuore

di Maria Cristina Capitoni

Con un tocco lieve
sento che il petto
non fa più male
respiro appena per non 
sollecitare
ho sognato bene stamattina 
nulla di particolare 
ma il cuore era leggero 
e il giorno pieno di sole.