lunedì 30 novembre 2020

Voce di poeta

Fluttuante, impalpabile, effimera: così virtuosa

di Bianca Mannu

Una folla di io sono i poeti.
Una folla sparsa e persa
dentro chiuse stanze
su spianate di carte
su telecanali
a bordo di velieri
nominali
di virtuali scaffali di doleances
di minimali gioie
di virtuose paranoie.

Il dio della solitudine

di Marina Zinzani

(Angelo Perrone) Cosa rimane degli “altri dei”? La vetta del monte Olimpo era spesso coperta di neve e nuvole spesse coprivano la punta, rendendola invisibile agli umani. Il luogo ideale dove, secondo la mitologia greca, collocare la dimora degli dei.
Lì essi governavano le cose del mondo. Il loro volere era mutevole ed incostante, bizzoso e magnanime, scontroso e amorevole.

domenica 29 novembre 2020

Magia

La finzione che diventa realtà

di Maria Cristina Capitoni

È quando la finzione
pare vera
o meglio, la privata visione
si fa adulta ed obbediente
che la magia si compie
l’ambiente circostante risponde a tono
vibrando col pensiero
nel presente.

sabato 28 novembre 2020

Maradona, dio imperfetto

L’entusiasmo, il rimpianto, le critiche: il personaggio Diego Maradona

di Marina Zinzani

Le mani che abbracciano il pallone d’oro, il suo avvicinarsi all’Olimpo: essere un semidio, o un dio riconosciuto, in grado di regalare emozioni e felicità da una cornucopia magica.
Questo ha rappresentato Maradona per molti, quelli che oggi, nella sua precoce morte, lo piangono. Quelli che ricordano momenti di entusiasmo mai più provato. Gioia assoluta allora. Gioia velata dalle lacrime ora.

venerdì 27 novembre 2020

La compagnia del ricordo

Il dialogo ininterrotto con una persona cara

di Cristina Podestà

Un solo fermo immagine mi resta di te. Una primavera giovane, un pomeriggio insieme, intenso e unico. Poi altri momenti sempre belli e particolarmente coinvolgenti. 
Non so come mai ma, ultimamente, ti ricordo spesso. Sarà l’età che avanza, sarà la nostalgia degli anni più belli, sarà quel che sarà, ma ti penso.

giovedì 26 novembre 2020

Il viaggio della vita

Le tappe, le sorprese, gli ostacoli: il percorso che appassiona

di Cristina Podestà

La vita è un viaggio. Più lungo o più corto, migliore o difficile, semplice o molto complesso. Ma è un viaggio. Incontri tanta gente, alcuna importante, altra di passaggio, che non si ferma ma ti sfiora. Qualcuno lascia un segno indelebile, qualcun altro non lo ricorderai nemmeno.

mercoledì 25 novembre 2020

25 novembre

Contro la violenza sulle donne

di Marina Zinzani

Prima che tu sia quella sbagliata
quella che non doveva andare
che non doveva uscire a quell’ora
che non doveva fidarsi
e tantomeno dare confidenza
prima che tu sia quella che dipingono
parole come pennelli appuntiti
pieni di catrame
prima che tu sia quella che doveva pensare

Ricercare

Guardarsi intorno e scoprire qualcosa di importante: il filo che ci guida

di Marina Zinzani

Sperare, cercare, trovare. In queste tre parole si può riassumere molto della vita, un viaggio proteso verso qualcosa che dia un senso, o un’emozione, o una situazione più stabile.

Retrogusto

La voce oltre le parole

di Giorgia Deidda

Mi cucio sulla lingua qualcosa
che assomigli a fiato di zucchero
e cinnamomo,

che estingua la voce dentro

le grida d’aiuto. Tutto quanto
incombe come verità assoluta:
come vita che diventa

e si rifugia.

martedì 24 novembre 2020

Sogni

Il ritorno alla normalità delle piccole cose

di Laura Maria Di Forti

Stanotte ho sognato un abbraccio. Forte e delicato insieme. Un abbraccio che sa di casa, di profumo di pane caldo, che odora di buono, colorato di rose e di tulipani. Un abbraccio delicato ma travolgente, leggero e morbido, soffice come panna montata, dolce come miele selvatico ma forte come l’eroe magnifico e saldo nella sua armatura e splendente nella sua bellezza.

Il dio del sospetto

di Marina Zinzani

(Angelo Perrone) Cosa rimane degli “altri dei”? La vetta del monte Olimpo era spesso coperta di neve e nuvole spesse coprivano la punta, rendendola invisibile agli umani. Il luogo ideale dove, secondo la mitologia greca, collocare la dimora degli dei.
Lì essi governavano le cose del mondo. Il loro volere era mutevole ed incostante, bizzoso e magnanime, scontroso e amorevole.

lunedì 23 novembre 2020

Tempi amari

La condizione che ci fa temere il contatto con il mondo esterno

di Laura Maria Di Forti

Tempi amari. Visi ritrosi, quasi enigmatici e persino inafferrabili per sfuggire la paura, sguardi furtivi di chi sfida il male che potrebbe colpire, perfido dardo nel buio della sorte e dado buttato a caso, gettato con noncuranza, senza nozioni di cultura, età, beffardo cancellino di sospiri, di vite che avrebbero ancora potuto essere salde, vicine ai cari nei giorni di sempre.

Il dio del rimpianto

di Marina Zinzani

(Angelo Perrone) Cosa rimane degli “altri dei”? La vetta del monte Olimpo era spesso coperta di neve e nuvole spesse coprivano la punta, rendendola invisibile agli umani. Il luogo ideale dove, secondo la mitologia greca, collocare la dimora degli dei.
Lì essi governavano le cose del mondo. Il loro volere era mutevole ed incostante, bizzoso e magnanime, scontroso e amorevole.

domenica 22 novembre 2020

Un sorriso di questi tempi

Nella stagione devastata dalla pandemia, il bisogno di rinascere

di Cristina Podestà

Quando arriva la sera, fai il resoconto delle ore, dei tuoi minuti spesi bene o male. Fai il riassunto delle tue mosse, ripercorri con la mente i tuoi movimenti, vai a ripescare ogni minima azione compiuta.

sabato 21 novembre 2020

Non solo carta

Anche durante la pandemia, un libro per essere altrove

di Laura Maria Di Forti

Vorrei un libro. Lo vorrei per distrarmi. Un libro mi farebbe evadere come evade un prigioniero dalla sua cella angusta e desolante. Un libro mi aprirebbe le porte di altri mondi, diversi e inconsueti, magnifici anche, e appaganti, mondi fiabeschi e romantici dove mostri e perfidi ingannatori vengono sconfitti e dove la giustizia e l’amore trionfano sempre.

Il dio della sottomissione

di Marina Zinzani

(Angelo Perrone) Cosa rimane degli “altri dei”? La vetta del monte Olimpo era spesso coperta di neve e nuvole spesse coprivano la punta, rendendola invisibile agli umani. Il luogo ideale dove, secondo la mitologia greca, collocare la dimora degli dei.
Lì essi governavano le cose del mondo. Il loro volere era mutevole ed incostante, bizzoso e magnanime, scontroso e amorevole. Ciascuno incarnava un sentimento o un’idea, un vizio oppure una nobile speranza. Qualcosa ben conosciuto nel mondo umano sottostante, ma espresso in altro modo con un valore simbolico.

venerdì 20 novembre 2020

Il dio del successo

di Marina Zinzani

(Angelo Perrone) Cosa rimane degli “altri dei”? La vetta del monte Olimpo era spesso coperta di neve e nuvole spesse coprivano la punta, rendendola invisibile agli umani. Il luogo ideale dove, secondo la mitologia greca, collocare la dimora degli dei.

giovedì 19 novembre 2020

Magie nelle mani

Piccole e grandi cose: le forme della creatività

di Marina Zinzani

Liberare la mente dalle tensioni. Creare piccoli capolavori, cose magnifiche o semplicemente cose utili. Regalare, con quello che di benefico comporta. Il donare dà benessere, è un gesto d’amore, di affetto, qualcosa che riscalda il cuore.

mercoledì 18 novembre 2020

Senza luce

La notte vuota di senso, dimentica della vita trascorsa, refrattaria al sogno

di Bianca Mannu

La mia notte dimentica del giorno
mi scioglie dalla vita
mi emancipa in un niente
beota
Crepitii d’ossa – la cieca rivolta
del corpo alla ruggine dei giunti –
mi scaraventano intera
in un grigiore d’alba

martedì 17 novembre 2020

Marcel Proust: la lente in cerca del mistero

Marcel Proust
L’ordito della vita nelle mani del più acuto degli osservatori

di Bianca Mannu

Marcel Proust! Niente si può raccontare oggi, senza averlo almeno un po' accolto, insieme con D'Annunzio, Svevo, dentro la nostra ambita intelligenza e coscienza letteraria.
A molti lettori impazienti, innamorati della velocità cinematografica, Proust risulta noioso e ampolloso, oltre che snob.

lunedì 16 novembre 2020

America: una prova per le democrazie liberali

Il sistema americano ha mostrato fragilità e forza: la “resistenza” rispetto all’anomalia Trump e a svolte autoritarie dipende dai “contrappesi” costituzionali, in politica e nella società civile

(Angelo Perrone) Il rito laico delle elezioni, alla base della democrazia, è contestato in America dallo stesso presidente in carica nella sua legittimità, con un flusso incalzante di accuse: brogli, soppressione di schede, irregolarità varie. Nonostante questo, l’America sembra farcela a superare una delle prove più difficili della sua storia: evitare il precipizio verso il quale è stata sospinta dalla spregiudicatezza di Donald Trump. La transizione sino al 20 gennaio, data dell’insediamento del nuovo presidente eletto Joe Biden, sarà incandescente, e potrebbe esserci una sequenza di manovre destabilizzanti.

domenica 15 novembre 2020

Il dio della fortuna

di Marina Zinzani

(Angelo Perrone) Cosa rimane degli “altri dei”? La vetta del monte Olimpo era spesso coperta di neve e nuvole spesse coprivano la punta, rendendola invisibile agli umani. Il luogo ideale dove, secondo la mitologia greca, collocare la dimora degli dei.
Lì essi governavano le cose del mondo. Il loro volere era mutevole ed incostante, bizzoso e magnanime, scontroso e amorevole. Ciascuno incarnava un sentimento o un’idea, un vizio oppure una nobile speranza. Qualcosa ben conosciuto nel mondo umano sottostante, ma espresso in altro modo con un valore simbolico.

In ombra

L’aria che si respira nella piazza del paese

di Giorgia Deidda

C’è nel mezzo del paese

una processione sfatta di volti umani
senza occhi, e camminano

come dei lumini accesi

senza essere accesi,

figure stolte in ombra

al cui passaggio mi sembra di tremare tutta,
assenza di empatia.

sabato 14 novembre 2020

Il dio della rinuncia

di Marina Zinzani

(Angelo Perrone) Cosa rimane degli “altri dei”? La vetta del monte Olimpo era spesso coperta di neve e nuvole spesse coprivano la punta, rendendola invisibile agli umani. Il luogo ideale dove, secondo la mitologia greca, collocare la dimora degli dei.
Lì essi governavano le cose del mondo. Il loro volere era mutevole ed incostante, bizzoso e magnanime, scontroso e amorevole. Ciascuno incarnava un sentimento o un’idea, un vizio oppure una nobile speranza. Qualcosa ben conosciuto nel mondo umano sottostante, ma espresso in altro modo con un valore simbolico.

All'origine dei desideri

Come nascono i desideri? Stimoli esterni e capacità di risposta individuale

di Luigi Campagner

Il paradigma al cospetto del quale si trova l’uomo contemporaneo è presente nella Parabola dei talenti (Matteo 25,14-30) che si conclude con una frase famosa: “A chi ha, sarà dato”. Possiamo riproporla in questo modo: “A chi ha fatto esperienza di soddisfazione, sarà dato di farne di nuove”.

venerdì 13 novembre 2020

Sole di novembre

Il calore dei gesti al tempo del Covid

di Cristina Podestà

Il sole filtra tra gli alberi, mi ferisce la vista a sinistra. È un sole di novembre, non bollente ma rassicurante. È un sole che porta speranza, una fiducia un po’ forzata, ma alla quale voglio lasciarmi andare. 
In questo mondo che ha preso una brutta piega, che non avremmo mai immaginato, che ha fatto affiorare il peggio di sé, io voglio vedere una volta tanto il buono! Non potrà andar male per sempre, non dovrà vincere tutto il brutto che adesso impera.

Il dio dell'invidia

di Marina Zinzani

(Angelo Perrone) Cosa rimane degli “altri dei”? La vetta del monte Olimpo era spesso coperta di neve e nuvole spesse coprivano la punta, rendendola invisibile agli umani. Il luogo ideale dove, secondo la mitologia greca, collocare la dimora degli dei.
Lì essi governavano le cose del mondo. Il loro volere era mutevole ed incostante, bizzoso e magnanime, scontroso e amorevole. Ciascuno incarnava un sentimento o un’idea, un vizio oppure una nobile speranza. Qualcosa ben conosciuto nel mondo umano sottostante, ma espresso in altro modo con un valore simbolico.

giovedì 12 novembre 2020

Paure

Timori: della fragilità e dell’intransigenza

di Maria Cristina Capitoni

Di gente impaurita e sempre all’erta
rigorosa quando serve
ma non sempre
che seleziona aspetti
con troppa cura
di questa gente ho più paura
individui racchiusi e distanti
che ho incontrato spesso
frequentandomi.



Non una sventura

Essere donna, la capacità di rialzarsi e sorridere alla vita

di Cristina Podestà

Essere una donna, nei secoli e millenni, è sempre stata una sventura. Sottomessa al padre o ai fratelli prima, al marito poi, la donna non ha mai goduto di alcun diritto o privilegio. Si è abituata a mettersi da parte anche se non dovrebbe, perché ricca di virtù.

mercoledì 11 novembre 2020

Crepuscolo

L’appartenenza al mondo di mezzo

di Giorgia Deidda

La foschia, la bruma, il crepuscolo;
appartenevo segretamente a loro, fitta e piatta.
L'oscurità mi costrinse ad andare via,
ma il grano continuava ad ondeggiare.

martedì 10 novembre 2020

Creazione

L’assenza di cose troppo lontane

di Giorgia Deidda

Fare della propria esistenza un miracolo ambulante, una separazione,
una prigionia, una rottura
una gravidanza e riconciliazione
che vengono assorbite e concentrate, circoscritte.
Tutti gli interessi di vita,
più che i miei stessi interessi,
erano un'unione di miserie
- non siete forse per me più che i miei stessi interessi, e anche più della vita -

Il dio dell'intolleranza

di Marina Zinzani

(Angelo Perrone) Cosa rimane degli “altri dei”? La vetta del monte Olimpo era spesso coperta di neve e nuvole spesse coprivano la punta, rendendola invisibile agli umani. Il luogo ideale dove, secondo la mitologia greca, collocare la dimora degli dei.
Lì essi governavano le cose del mondo. Il loro volere era mutevole ed incostante, bizzoso e magnanime, scontroso e amorevole. Ciascuno incarnava un sentimento o un’idea, un vizio oppure una nobile speranza. Qualcosa ben conosciuto nel mondo umano sottostante, ma espresso in altro modo con un valore simbolico.

lunedì 9 novembre 2020

Errori alimentano la protesta Covid

Proteste, perché la seconda ondata Covid era prevedibile. I sussidi sono indispensabili, ma serve un futuro più sostenibile

(Angelo Perrone) La crescita dei contagi Covid ha imposto misure che pensavamo d’esserci lasciati alle spalle. Era inevitabile dopo gli errori e i ritardi dei mesi scorsi. Così siamo al lockdown parziale e chissà se servirà a breve una terapia d’urto come quella del marzo scorso.
Non siamo ad un piano di rilancio dell’economia, come ci auguravamo dopo la fine d’estate. Ancora una volta il governo, in affanno ed a tentoni di fronte all’emergenza, è costretto a interventi tampone per limitare i danni, e far fronte al disagio delle categorie costrette a chiudere le attività.

domenica 8 novembre 2020

Asilo

Il pulsare del cuore che riporta alla fanciullezza

di Bianca Mannu

Voglio posare sul tuo petto il capo
perché non si dà più ospite contrada.
E l’ombra mia più fresca è quella
che i frastagli costella, quietamente,
delle tue socchiuse ciglia, chine
sopra la mia ingarbugliata fronte.

Il dio della nostalgia

di Marina Zinzani

(Angelo Perrone) Cosa rimane degli “altri dei”? La vetta del monte Olimpo era spesso coperta di neve e nuvole spesse coprivano la punta, rendendola invisibile agli umani. Il luogo ideale dove, secondo la mitologia greca, collocare la dimora degli dei.

sabato 7 novembre 2020

Il dio della speranza

di Marina Zinzani

(Angelo Perrone) Cosa rimane degli “altri dei”? La vetta del monte Olimpo era spesso coperta di neve e nuvole spesse coprivano la punta, rendendola invisibile agli umani. Il luogo ideale dove, secondo la mitologia greca, collocare la dimora degli dei.
Lì essi governavano le cose del mondo. Il loro volere era mutevole ed incostante, bizzoso e magnanime, scontroso e amorevole. Ciascuno incarnava un sentimento o un’idea, un vizio oppure una nobile speranza. Qualcosa ben conosciuto nel mondo umano sottostante, ma espresso in altro modo con un valore simbolico.

Fin lì, l'affetto

Le figure che hanno lasciato un segno in noi: la nostalgia di oggi

di Cristina Podestà

Mi manca ogni giorno di più. Il mio professore di un tempo. Paolo Brondi. In questa ripresa del virus, sento un vuoto “scritturale”, una carenza di condivisione di pensieri e riflessioni, l’assenza di uno sprazzo di fiducia che sempre sapeva infondere con la sua analisi critica e saggia delle circostanze e del momento storico, senza alcuna pretesa di sapere ma con il realismo di chi conosce e sa.

venerdì 6 novembre 2020

Ritorno

La mente libera dalle falsità

di Maria Cristina Capitoni

Poi finalmente l’anima si spoglia
di ciò che non è vero
così la mente
non ricorda più
ma torna col pensiero
alla sorgente
svanisce l’esistenza nel frattempo
rimane solo il filo
a sostenerne il senso.

Vienna non spaventarti

Una città offesa dal terrorismo, ma non piegata

di Cristina Podestà

Un solitario pensiero fa capolino, si insinua pian piano poi, più forte, si fa strada nella mente, si fa largo a gomitate nella testa, e arriva a far da padrone appropriandosi di tutta me stessa.

giovedì 5 novembre 2020

Il dio della guarigione

di Marina Zinzani

(Angelo Perrone) Cosa rimane degli “altri dei”? La vetta del monte Olimpo era spesso coperta di neve e nuvole spesse coprivano la punta, rendendola invisibile agli umani. Il luogo ideale dove, secondo la mitologia greca, collocare la dimora degli dei. 
Lì essi governavano le cose del mondo. Il loro volere era mutevole ed incostante, bizzoso e magnanime, scontroso e amorevole.

Catene

L’amore, oltre le brutture in cui sprofondiamo

di Giorgia Deidda

Non c'è amore se non chiudo gli occhi,
ché le cose più belle avvengono
quando non si scorge la bruttura delle cose elastiche, deformate, rinsecchite
perché queste catene
sono le più molli, più stringono forte più sprofondi nel rigagnolo,

Sprazzi di colore

Garfagnana (foto ap)
La malinconia che accompagna questo periodo

di Cristina Podestà

Come neve cade la tristezza in fondo al cuore in questa giornata uggiosa di novembre. Qua e là saltella un uccellino, forse non ancora partito nei rossi tramonti dei giorni passati. Le foglie a terra hanno stupendi colori che vanno dal giallo intenso a quello più chiaro, striato di verde, oppure ad un arancio molto forte che digrada in varie sfumature di marrone.

mercoledì 4 novembre 2020

Il dio delle passioni

Afrodite di Cnido, Museo nazionale Roma
di Marina Zinzani

(Angelo Perrone) Cosa rimane degli “altri dei”? La vetta del monte Olimpo era spesso coperta di neve e nuvole spesse coprivano la punta, rendendola invisibile agli umani. Il luogo ideale dove, secondo la mitologia greca, collocare la dimora degli dei.
Lì essi governavano le cose del mondo. Il loro volere era mutevole ed incostante, bizzoso e magnanime, scontroso e amorevole. Ciascuno incarnava un sentimento o un’idea, un vizio oppure una nobile speranza. Qualcosa ben conosciuto nel mondo umano sottostante, ma espresso in altro modo con un valore simbolico.

Seduzione

Oltre l’apparenza, il fascino seducente di ciò che manca

di Bianca Mannu

Non l'agile piedino
dentro il suo stivaletto
mi stupì.
Non la sua figura
di fanciullo invecchiato
mi sedusse.
Nego che la svelta eleganza
del suo passo
abbia nutrito la mia ansia.

Balsamo

Verso l’abisso che è in te

di Giorgia Deidda

Sono gli occhi,
quelli da cui traspare l'infinito, la vastità degli astri,
l'impalpabile, ignoto etere.
Da ogni cosa nasce un'apertura,
un paralume verde di vetro mi osserva quando dormo. 

martedì 3 novembre 2020

Il dio della verità

La bocca della verità - Roma
di Marina Zinzani

(Angelo Perrone) Cosa rimane oggi degli “altri dei”? La vetta del monte Olimpo, il più alto tra Tessaglia e Macedonia, era spesso coperta di neve, e sotto crescevano cupe foreste, e poi verso valle grandi distese di macchia mediterranea.
Nuvole spesse coprivano la punta, rendendola invisibile e misteriosa agli umani. Il luogo ideale dove, secondo la mitologia greca, collocare la dimora degli dei, vasto spazio con preziosi porticati e ricchi giardini.

Nebbie

Il velo che nasconde il tuo viso

di Giorgia Deidda

Libagione di corpi,
la mano tende verso il cielo.
Non è di ruggine che mi interessa parlare,
ma di terreno, bagnato
d'acqua sporca e nera
di edere che s'inerpicano nel mio ventre,
scudo di parole infette
e i miei occhi che parlano, acquosi,
con una nebbiolina che sfoca il tuo viso,
perdutamente ed amaramente
mio.

lunedì 2 novembre 2020

Brividi che passeranno, forse

In cerca di una luce, di questi tempi bui

di Cristina Podestà

E così resto in attesa, in ascolto, in cerca di una buona notizia. Questo gioco non mi piace, non apprezzo la strana atmosfera di guerra. Tutti contro tutto, tutto contro tutti. Un incubo, pare!

Affidare

Lo slancio che ci spinge verso l’altro

di Marina Zinzani

Affidare è un donare una parte di noi. Affidare un segreto a qualcuno, che deve ben custodirlo, non rivelarlo a nessuno. E’ una parte importante che si mette nelle mani di un altro, una parte di noi stessi. E’ pericoloso, anche consolante a volte.

domenica 1 novembre 2020

Alito di vento

Ombre improvvise nella nebbia

di Giorgia Deidda

Camminavo per le vie della campagna,
curva e in punta di piedi,
quando vidi il grano muoversi e agitarsi, sollevare il vento, alzarsi e respirare.
Lo vidi muoversi grasso, grosso,
come quando si scorge un filo d'ombra
nella nebbia.