sabato 30 aprile 2016

Gli amanti di Marc Chagall

di Marina Zinzani
(Commento di Angelo Perrone)

(ap) Fantasie popolari, figure volanti, personaggi solitari. Il presente, in Marc Chagall, è sempre trasfigurato in un sogno che richiama le suggestioni della sua infanzia, comunque felice nonostante le tristi condizioni degli ebrei russi, come lui, sotto lo zar. Colori liberi e brillanti accompagnano figure semplici e sinuose, superano i contorni dei corpi e si espandono sulla tela in forme fantastiche.

venerdì 29 aprile 2016

Note che ci appartengono, il miracolo della lettura

di Valeria Giovannini

All'avvio di Italissimo, il nuovo Festival di letteratura e cultura italiana, a Parigi, Alessandro Baricco è stato intervistato (Repubblica del 9 aprile 2016) sul compito della letteratura in un mondo sconvolto da violenza e tragedie. Secondo l'autore, gli scrittori sono artigiani che guardano il mondo, evitando di lasciarsi travolgere. I libri offrono la straordinaria consapevolezza di porre ordine nel caos del mondo e di creare bellezza. Evidentemente, dal punto di vista privilegiato dell'artista, rispetto al quale la realtà resta sullo sfondo. Anzi, spesso nemmeno si palesa. E lo scrittore, dice Baricco, è libero di continuare a inseguire le sue ossessioni.

mercoledì 27 aprile 2016

Uno sguardo al tramonto

Isola Tiberina - Roma (foto ap)
di Vespina Fortuna

Una striscia di briciole d’oro
sull’acqua del fiume
che graffia il germano
per prendere il volo.
Il sole di Roma
che scatta al tramonto
la foto irreale
d’un ponte rotondo
nell’aria e nel fondo.
Un battito d’ali improvviso
la gioia d’un bimbo
il sorriso d’un vecchio
che guarda incantato quel cielo.

venerdì 22 aprile 2016

I colori di San Maurizio

di Marina Zinzani

Entrare  in una chiesa, e rimanere abbagliati dagli affreschi. Forme, immagini, colori. Una mano gioiosa che dipingendo ha rappresentato la forza dell'arancio, del verde, del blu, forza ed espressione che entrano in qualche stanza segreta della mente.

giovedì 21 aprile 2016

Il lombrico curioso di nome Oreste

Sabato 23 Aprile alle ore 16,30 a Maccarese (Fiumicino) presentazione del libro “Oreste. Una storia per conoscere la natura” Pandion Ed. di Riccardo di Giuseppe. Nella Giornata mondiale del Libro, la fiaba del lombrico curioso ambientata nell'Oasi WWF di Macchiagrande.


Oreste è l'unico lombrico al mondo ad avere due grandi occhi. Il suo sogno è quello di diventare un esploratore. Un giorno decide di sfidare i suoi lombricompagni e di avventurarsi, da solo, nel bosco misterioso dell'Oasi WWF di Macchiagrande (Fregene, Roma). Inizia così la sua originalissima avventura. In questo viaggio avventuroso e ricco di sorprese Oreste non è solo, i suoi compagni e amici sono il Bacco il biacco, Becco il gheppio e poi l'istrice, il porcospino, la testuggine, la cinciarella, il pettirosso e tante altre creature vegetali come la quercia e il corbezzolo. Ci sono poi gli animali che impartiscono lezioni di vita al curioso e intraprendente lombrico.
 Oreste si prepara a diventare il nuovo idolo buono dei più piccoli e di chi, come loro, sa guardare la natura con rispetto e curiosità.

mercoledì 20 aprile 2016

Casa Boschi-Di Stefano a Milano: una vita per l'arte

di Marina Zinzani
(Commento di Angelo Perrone)

(ap) La casa dove visse la coppia Boschi – Di Stefano a Milano, donata al Comune e aperta al pubblico dal 2003, non ospita soltanto una straordinaria selezione di opere pittoriche del Novecento italiano, raccolte pazientemente nel corso di un’esistenza intera. E’ un luogo incantato, e magico; ancora abitato dalle passioni che animarono la loro storia, in un intreccio inestricabile tra le ragioni della vita e quelle dell’arte. 
(http://www.fondazioneboschidistefano.it/ws/)

martedì 19 aprile 2016

Erri De Luca, menestrello della parola

di Giovanna Vannini

Da lui mi sento presa per mano e insieme a lui ogni volta viaggio nel “suo” viaggio. La pagina finisce, la pagina si volta e mentalmente assaporo, rielaboro ogni parola, lo vedo accanto a me, cerco di rimettere insieme come posso, i suoni della sua voce. Succede, succede per via di quel suo modo di scrivere in prima persona, a voler senza volerlo sottolineare il distinguersi dalla terza, in uso dei tanti, dei troppi. 

domenica 17 aprile 2016

Pietre profumate di parole

di Paolo Brondi

Sulla riva di quel mare di scoglio che violento spumeggia,
ho visto danzanti parole d’amore, scritte su una pietra profumata:
“Se in tutti i tuoi attimi
In un attimo
Mi penserai
Io ti sto pensando…”
Stride un gabbiano
E sull’onda più alta
Scivola via

sabato 16 aprile 2016

Mille cose, per essere

di Marina Zinzani

Avere una casa calda in cui tornare alla sera
avere un luogo della memoria che ci ricordi chi siamo
avere un obiettivo, un progetto
avere la forza per rialzarci
avere la curiosità
avere pietas
avere le parole giuste
avere dei sogni
avere un giardino da curare
avere la forza di chiudere quel libro, quei ricordi

lunedì 11 aprile 2016

Luoghi, come anfore misteriose

di Marina Zinzani

Ci sono luoghi che ci appartengono
anfore piene di sostanze preziose
rarefazione di pensieri
identità che  sfuma.
Ci sono luoghi che diventano quiete
riso e voglia di vita
luce che si accende.
Sconosciuto è il motivo
misterioso il legame
misteriosa l’armonia
che ci avvolge.

sabato 9 aprile 2016

Quel fiore appassito

di Vespina Fortuna

Non più
Non più il tuo sorriso
non gli occhi tuoi belli
non il tuo viso
ricordi
abbagli di luce
sentori
la tua dolce voce.

giovedì 7 aprile 2016

Quasi battiti di un altro cuore

di Marina Zinzani

Il successo può sembrare importante. Essere qualcuno, rivestire un personaggio, apparire vincenti, avere beni considerevoli, una certa posizione, può appagare. Ma l'insuccesso ha lati interessanti. Perché quando tutto sembra crollare, quando alcune cose appaiono perdute o deludenti, si riceve inspiegabilmente un aiuto.

mercoledì 6 aprile 2016

L’adultera: le domande che hanno cambiato il mondo

di Valeria Giovannini
(Commento di Angelo Perrone)

"Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici? (...) Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. Tuttavia, poichè insistevano nell'interrogarlo, si alzò e disse loro: "Chi di voi è senza peccato getti per primo la pietra contro di lei". E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani. Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo. Allora Gesù si alzò e le disse: "Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?" (Gv 8, 1-11)

martedì 5 aprile 2016

La vita in numeri

di Paolo Brondi

Stabilire l’ordine vuol dire raggruppare tutto secondo certi criteri, secondo unità di misura, numeri. Nei primordi della storia dei vari popoli il cosmo era scaglionato su tre piani: il cielo sereno, l’atmosfera travagliata, la terra ferace. La società era ripartita in sacerdoti, guerrieri, produttori, ovvero autorità, potere, ricchezza: divisione pensata e riproposta da Platone, a garanzia dello Stato ideale.

domenica 3 aprile 2016

Amina, le nostre voci cadevano come pietre

di Vespina Fortuna

Sono una yazidi e vengo da Sinjar. Sono nata in un piccolo villaggio di poche anime ai piedi del monte, là avrei voluto allevare i miei figli e vivere con il mio compagno, i miei vecchi genitori e le mie sorelle. Era forse chiedere troppo?
Sì, per me era chiedere troppo, per la mia bambina era chiedere troppo, per le mie quattro sorelle era chiedere troppo e anche per tutte le altre donne di Sinjar era chiedere troppo.

sabato 2 aprile 2016

Di lei non immaginavo

di Giovanna Vannini

Inverno, schiuma bianca, mare arretrato, sabbia: levigata dalla onde sulla battigia, smossa dove io siedo. Ho camicia lunga, un gilet di lana e i pantaloni arrotolati alle caviglie. Scalzi i piedi. Siedo con le gambe piegate, i palmi delle mani appoggiati sulla sabbia umida.