di Cristina Podestà
Guardo un bambino di circa un anno in braccio al padre che, al bar, è seduto vicino al mio tavolo. Mi viene da sorridere: così piccolo e già utilizza in modo spontaneo e veloce un tablet.
Poi il sorriso si spegne; è un bimbo molto piccolo. Cosa faceva mia figlia a un anno, anzi, cosa facevo io?
Mi allontano con la mente dal luogo dove sono, e mi vedo piccola, forse ho più di un anno, forse ne ho due o tre, e sono per mano a mio padre. Siamo in un boschetto vicino alla casa di allora, e mio padre raccoglie foglie di castagno e mi insegna a costruire un cappello con quelle.