venerdì 4 luglio 2025

La giustizia di fronte al dolore

(Angelo Perrone) La "pena naturale" è un concetto non codificato ma profondamente dibattuto. Ritorna attuale nel caso della madre milanese (Tgcom24, 20 giugno 2025) che, involontariamente, ha ferito in modo grave il figlio. La richiesta di archiviazione del Pm, basata sul riconoscimento della devastante sofferenza già provata dalla donna – "sconta già un ergastolo" – evidenzia la tensione tra la fredda logica del diritto e il dolore umano.

giovedì 3 luglio 2025

La movida e gli altri

(Piazza S. Maria in Trastevere)
di Marina Zinzani

Essere in vacanza, in un hotel, ed essere svegliati alle quattro del mattino da giovani che ridono, urlano, parlano a voce alta sotto le camere, svegliando i clienti.
Essere nella propria casa, in un quartiere in voga di una grande città, e non riuscire a dormire dal chiasso che arriva dalla strada.

mercoledì 2 luglio 2025

Il diritto all'oblio

di Marina Zinzani

(Commento di Angelo Perrone) La tendenza a svelare ogni dettaglio dell’esistenza di chi non c'è più stride con il senso di umanità, oltre che con il diritto alla riservatezza. Spesso alimenta false notizie, persino calunnie nei confronti di chi non può replicare. Distorce i fatti, genera confusione, e difetta la possibilità di rimediare. C’è uno spazio che dovrebbe rimanere privato, personale, intangibile. Invece la tragedia rischia di trasformarsi in spettacolo, alimentando visioni deformate del reale. Eppure c’è un limite, fragile, opinabile, difficile da trovare, che, oltre il racconto doveroso, impone ad un certo punto di fermarsi.

Silenzio, silenzio sulla vittima e sulla sua storia. Silenzio sui suoi segreti, sulle sue cose taciute, su cui qualcuno ora pensa di sapere molto, presume di sapere, intuisce, sa. 
Quel sapere presunto su una donna che non c’è più viene mostrato, illustrato, pur in nome di una buona causa, perché qualcuno magari impari da una tragedia, perché qualcuno, con presunzione, si salvi.
Si rimane perplessi, però. Il raccontare di una vittima viola il suo diritto all’oblio, alla riservatezza, più semplicemente alla sua privacy. Quella privacy che è richiesta dai suoi famigliari, dal coniuge, dai genitori, dai figli, in una sorta di pudore per la persona amata che hanno perduto.
Il confine fra il raccontare una storia, entrando dentro quella storia senza un limite, e fra il rispetto, che impone un passo indietro, è labile. Il diritto all’oblio è cosa eterea. Ci si appropria di tutto, anche a fin di bene, si dice. Sarà così? 

martedì 1 luglio 2025

Usa, il presidente oltre le leggi

(Altre riflessioni qui: Il governo sopra le leggi, Critica liberale, 1.7.25)

(Angelo Perrone) La recente decisione della Corte Suprema statunitense di fatto "disarma” la magistratura nella funzione di controllo dell’operato del presidente.
È un atto che travalica il rispetto delle regole democratiche, incidendo sulla separazione dei poteri.
La Corte ha limitato la capacità dei tribunali federali di esaminare la legalità delle azioni o delle decisioni del Presidente, che questi, a sua discrezione, dichiari rientrare nell'ambito della sicurezza nazionale o della politica estera.

domenica 29 giugno 2025

Stupore

Assentiva da fermo, l'aria compresa,
facile, sì, la loro presenza, promessa
di un quieto scorrere, senza pretesa.
Ma nell'intimo, improvviso, un calore
sbocciò, un affetto, un ignoto stupore.
Sentimento sbaragliato, che irrompeva,
svelando un inatteso e dolce fervore.

sabato 28 giugno 2025

«Pronto a uccidere», la frase shock

(Angelo Perrone) La dichiarazione "Sono pronto a uccidere per lei, signore", attribuita da Donald Trump a Dan Caine, Capo degli Stati Maggiori Riuniti USA, solleva serie questioni etiche e giuridiche. Se interpretata alla lettera, la frase implica una disponibilità a ignorare i principi fondamentali del diritto internazionale che regolano l'uso della forza.
I militari sono strettamente vincolati dalle leggi di guerra e dal diritto umanitario. Devono distinguere tra civili e combattenti, usare forza proporzionata, evitare danni collaterali e rifiutare attacchi indiscriminati o mezzi proibiti come la tortura.

venerdì 27 giugno 2025

Fotografie

di Marina Zinzani

Le foto parlano di persone, famiglie, tempi che furono. Parlano della gioia di stare insieme, di una condivisione. È il fissare quello che non è possibile fissare, il tentativo di trattenere un'emozione.
Tutto passa, le foto, con le loro storie, si ripongono nei cassetti. Quando si ha voglia di rivederle, ci si abbandona ad un dolce sorriso: la gioia di un amore, i viaggi assieme, un pranzo nuziale, la nascita di un figlio, i suoi primi passi, il piccolo che cresce.

mercoledì 25 giugno 2025

L'urgenza come sistema

(Adnkronos)
(Altre riflessioni in "100 Meloni", Critica liberale, 25.6.25)

(Angelo Perrone) Il Governo Meloni ha superato i cento decreti legge, mantenendo una media mensile di 3,03, in linea con i governi precedenti. Questo dato, puramente numerico, evidenzia una tendenza che va ben oltre la statistica: l'uso del decreto legge, strumento costituzionale per "casi straordinari di necessità e urgenza", si è trasformato in una modalità ordinaria di legiferare. La vasta gamma di materie affrontate, dall'Anti-Rave all'ex Ilva, ne è la prova. A questa rapidità si contrappone però un'alta percentuale di decreti decaduti (12 su 100), rendendo inefficaci molte iniziative.

martedì 24 giugno 2025

Il selficidio dell'arte

(La Nazione)
(Angelo Perrone) È sconcertante assistere a un episodio come quello accaduto agli Uffizi. Un dipinto del '700, testimone di secoli di storia e bellezza, danneggiato non da un atto vandalico consapevole, ma dall'assurdità di un selfie.
Questo evento, grottesco nella sua genesi, è un sintomo del declino della responsabilità individuale di fronte al culto dell'immagine.

lunedì 23 giugno 2025

Overtourism

(Fontana di Trevi)
di Marina Zinzani

Overtourism è una parola che si sente spesso ultimamente. Un fenomeno che c’era già prima, ma ora si evidenzia di più, soprattutto quando ci sono dei ponti, dei giorni di festa, e in estate. Un turismo fatto di così tante persone che invadono un luogo, per cui diventa difficile camminare, trovare un parcheggio, ammirare in santa pace un panorama, per non parlare di file interminabili ai musei e nei ristoranti.

domenica 22 giugno 2025

La bellezza e il bene

(Vincent Van Gogh)
di Marina Zinzani

“Penso sempre che il modo migliore per conoscere Dio sia amare tante cose: ama un amico, una moglie, una cosa, quello che vuoi, ma con una nobile e profonda empatia interiore, con forza, intelligenza, e cercando costantemente di apprendere di più, meglio e più intensamente. È questo che conduce a Dio: questo che dona una fede incrollabile.” (Vincent Van Gogh)

Van Gogh scrive anche “Se qualcuno ama Rembrandt, e lo ama profondamente, saprà che Dio esiste e crederà in Lui.”

venerdì 20 giugno 2025

Donne e codici, oltre la propaganda

(Angelo Perrone) Ottanta docenti giuriste si sono opposte all'introduzione di un reato autonomo di femminicidio. Il loro appello, apparentemente controintuitivo per la provenienza dal genere femminile, evidenzia che un simile provvedimento non ha ridotto gli omicidi di donne dove già applicato.
Le esperte sottolineano i diversi aspetti critici della proposta. Superando schematismi di genere, sottolineano l'inutilità sanzionatoria della norma, poiché il codice penale già prevede pene massime tramite aggravanti esistenti. Temono inoltre problemi di determinatezza e coerenza con il principio di uguaglianza.