(Angelo Perrone)
Tra mura antiche di tempo e di oblio,
un soffio leggero, effimero pianto,
eco sottile di un cuore mio.
Sale dal silenzio, un flebile arcano,
sfiora la luce, si disperde via.
Non lascia traccia, gesto vano,
nell'aria che fu melodia.
Qui finisce, dove tutto iniziò.