Pagine letterarie

di Marina Zinzani La vita segreta delle donne i desideri e i rimpianti i silenzi la malinconia la forza perenne richiesta alzarsi al mattino  e rifiorire ogni giorno perché questo è richiesto la giovinezza da qualche parte del cuore perduta trasformata

di Maria Cristina Capitoni  Tutto d’ora in poi avrà un senso ogni cosa un posto  non esiste il tempo  ma solo un metodo  per mettere a tacere te stesso.

di Marina Zinzani Aspettare in un bar sollecitazione e piccola gioia guardare l’orologio l’insicurezza e la paura

di Pablo Neruda Questa volta lasciate che sia felice, non è successo niente da nessuna parte

di Cristina Podestà Sazio di luce il cielo pian piano si spegne, incupito da paura e oltraggio. La guerra continua senza sosta; e non si tratta solo di guerre combattute con armi sofisticate e molto pericolose.  È guerra, ogni giorno, la vita stessa e quel cielo che dall’alto tutto vede, si rinchiude in un buio per lui salutare, non potendo opporsi all’infamia dilagante. 

di Marina Zinzani Le prime gocce di pioggia il tergicristallo le spazza via semaforo una canzone alla radio la melodia di una voce

di Sibilla Aleramo Sii forte, resiste lontana, nella vita, lavorando, lottando. 

di Cristina Podestà Con noncuranza cerco il tuo abbraccio in mezzo ad un mare di stelle cadenti. Invece non trovo che una solitudine amara e perversa, lontana dalle mie aspettative.  Ti credevo accanto, ti sentivo presente, ma erravo. La tua presenza è lontana ed io imploro una stella di agosto di farmi ritrovare la strada giusta per poterti accogliere in me. 

di Marina Cvetaeva Non penso, non mi lamento, non discuto.

di Paul Celan E' tempo, che l'affanno abbia un cuore che batte. E' tempo che sia tempo.

di Marina Zinzani In un giorno particolarmente afoso, in cui le strade sono vuote, perché la gente è sparita, è da altre parti in cerca di refrigerio o rinchiusa in casa anelando all’arrivo dell’inverno, la solitudine si può far sentire. C’è chi non parte, perché non ha nessuno con cui partire. C’è chi non parte perché le vacanze in alta stagione costano troppo, e quest’anno si è arrivati ad episodi di follia. C’è chi non parte anche in bassa stagione, ed assiste alla visione in tv dei soliti vacanzieri che fanno chilometri di fila per arrivare al mare.

di Marina Zinzani Ci sono autobiografie che lasciano il segno. Sono scorrevoli, incalzanti, lasciano attoniti nella descrizione di particolari episodi, sono coinvolgenti. E in queste autobiografie si tirano in ballo, quasi per forza, altre persone: familiari, amici, compagni e compagne di relazioni affettive. Il lettore legge, l’autore stesso si offre nella sua più profonda fragilità, si mette letteralmente a nudo, la sua storia prende forma. Si svelano mondi interessanti, di cui a volte non si immaginava l’esistenza.

di Maria Cristina Capitoni E non capivo  come si potesse scegliere strade diverse sostituire il più sommo dei cieli con un misero io finché non compresi fino a che punto  l’avessi fatto anch’io.

di Marina Zinzani Le mani sfiorano i petali di un fiore, velluto, armonia i pensieri viaggiano volano attraverso mari, superano colline restano segreti colombi viaggiatori che non porteranno messaggi

di Maria Cristina Capitoni Quando avrai preso il posto della mia paura attraverserò questo tempo oscuro  libera e sicura come in bocca al lupo.

di Cristina Podestà Di me ho ritrovato pezzi di cuore sparsi in ogni dove. Alcuni più grandi altri meno, talora sciupati. Quelli messi meglio erano vicino a me e non mi capacitavo di come non mi fossi accorta che giacevano lì accanto. Invece altri più lontani erano sdruciti e consumati.  Allora li ho raccolti e rimessi in sesto, puliti, lucidati e hanno ritrovato il loro colore vermiglio. Poi, con molta calma e pazienza, li ho inseriti al loro posto e adesso sono tranquilli loro e serena io, sentendomi completamente appagata per aver un cuore nuovamente intatto e pronto ad amare ancora. 

di Marina Zinzani (Introduzione di Angelo Perrone) (Tratto da “Racconti di una vacanza in Italia”) (Angelo Perrone) La ricerca di mete turistiche non convenzionali è affascinante, e riserva sorprese. Marina Zinzani prova a seguire i passi di due amici americani in giro, per la seconda volta, per l’Italia al di fuori degli itinerari più noti.  Ci sono nuove realtà da conoscere. Un mondo là fuori è pronto a mostrare la sua essenza. In questo contesto multiforme, non dobbiamo trascurare noi stessi.

di Maria Cristina Capitoni Vibravano inavvertitamente così prossime alle mie quelle corde tese come canto di sirene ad indicarmi il porto, lucciole distese  sulla via del ritorno.

di Cristina Podestà Quel giorno Vivien si accorse che il tempo era una cosa strana: noi siamo viaggiatori inconsapevoli di un viaggio già predisposto secondo l’ordine che il tempo ha stabilito per noi.  Non volendo seguire nulla senza deciderlo autonomamente, Vivien si ribellò.  Provò così a fare modifiche: si svegliava e restava a letto ferma per non cedere alla tentazione di uscire e stravolgere così l’ordine solito delle cose, oppure cercava di correre in tempi diversi su scogliere mai praticate prima.

di Marina Zinzani Talvolta si sente la voce degli angeli, arriva al cuore attraverso uno strumento, una voce, le note. Gli angeli evocano immagini e persone, ricordi, dolore e gioia. Il passato e il presente. Le anime dei trapassati, la vita da vivere. È la magia della musica.