Il male oscuro
(foto ap) di Giovanna Vannini “Come ti senti?” –le chiese- “Non mi sento e penso” – aggiunse- “A cosa?” - continuò a domandare- “Penso che ho quarant'anni e molta vita davanti. Penso a quelle novantenni ancora proiettate nel futuro, stuzzicate dalle curiosità, dispensatrici di consigli. Se penso a tutto questo mi sento perduta! Io, che alla vita mi nego, con il respiro corto e l’ansia che m’avvolge.