domenica 28 luglio 2019

Vicino a tutti, grazie Mario

di Angelo Perrone
(Commento a Ciao Mario, PL, 27/7/19)

Ha commosso la storia di questo carabiniere. Mario Cerciello Rega, vicino al cuore di tutti. Uomo semplice, che aveva appena coronato il sogno di creare una famiglia, che faceva il suo dovere anche in borghese e oltre l'orario, e molto di più. Spendeva il suo tempo libero per il volontariato. Accompagnava malati e persone sole, si rendeva utile in ogni modo.
Una morte così assurda, lui vittima di traffici, droga, giri viziosi del sottobosco della città: quei due turisti americani alla ricerca dello sballo a Trastevere, e di una vendetta per essere stati truffati da chi vive di espedienti, aspirina al posto della cocaina.
Sono stati commoventi i fiori deposti spontaneamente dalla gente, i messaggi, gli striscioni appesi sui muri, quelle sirene della polizia suonate di istinto sotto il comando dei carabinieri in segno di solidarietà, tutti partecipi, senza alcuna rivalità. Per una volta le istituzioni, attraverso i loro uomini, quelli più semplici, sono apparse vicine a tutti noi.

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