martedì 3 maggio 2022

Seguire la virtù

di Liana Monti

“Fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e conoscenza” (Dante, Inf. XXVI, 119-120)
 
Una esortazione che risuona nelle nostre menti. Una invocazione che dopo secoli è ancora estremamente attuale. Una richiesta semplice, chiara, profonda.
L’essere umano come vive la sua vita, come impiega il proprio tempo, a cosa dà più valore, quali sono le cose veramente importanti?
Ad ogni azione segue una reazione. Ogni agire ha delle conseguenze, belle o brutte, buone o cattive, lievi o gravi, risolvibili o irreparabili. Quanto è importante porre attenzione a ciò che si fa, si dice, si pensa, a come ci si comporta, ogni singolo giorno della nostra vita. 
Il percorso della storia fino ai giorni nostri dovrebbe insegnare, si dovrebbe imparare sia dagli errori commessi nel passato che dalle opere buone compiute. Eppure, questa esortazione del padre della lingua italiana appare sempre più un appello disperato rivolto all’intera umanità.

Nessun commento:

Posta un commento