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Risveglio in cucina: silenzio e rito del caffè

disegno stilizzato di una donna con una vestaglia che guarda fuori da una finestra aperta, sorseggiando una tazza di caffè. sul tavolo ci sono una moka, occhiali, un libro aperto e un cornetto, che simboleggiano il rituale mattutino e la quiete domestica.
(Marina Zinzani) ▪️

🧘 Solitudine necessaria: silenzio, aria fresca e la tregua dalle notizie

Il risveglio del mattino, silenzio in cucina, guardare fuori, aprire la finestra e respirare l’aria fresca: quei minuti prima che tutto inizi si accompagnano ad una solitudine piacevole, necessaria. 
Il rituale del caffè. Il preparare la colazione. La televisione spenta. Nessuna notizia è ancora entrata, provocando in qualche modo pensieri, reazioni emotive: un nuovo femminicidio, venti di guerra che non si attenuano. Si è da soli, in quei minuti di silenzio. 

☕ Il rito della quiete: caffè, pensieri tenui e l'imminente flusso

Il caffè sorseggiato. Pensieri per la giornata. Le cose da fare. Uno spazio dove il silenzio è vita, l’assaporare una quiete che dura pochi minuti, perché poi la casa si anima. È tutto un correre, poco dopo. O un fare delle cose, assorbiti da un flusso continuo, spesso fatto di doveri e incombenze. Ma prima, in cucina, guardando dalla finestra, si riesce a vedere il tetto della casa di fronte, a starsene con i propri pensieri tenui, ancora sonnolenti, vaganti nell’aria.


(Foto: Il rituale del risveglio: la donna in cucina, immersa nella solitudine piacevole del mattino, si gode il caffè e il silenzio prima che il mondo e il suo flusso incalzante abbiano inizio.)

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