500 mila firme in difesa della Costituzione



di Antonio Padellaro, Direttore de "Il Fatto Quotidiano" 


Abbiamo bisogno di almeno 500mila firme entro settembre. 
Una valanga da scaricare sul Parlamento italiano a settembre quando la tagliola per modificare l'articolo 138 della Costituzione e quindi la Costituzione stessa (che sarebbe esposta ai colpi di mano di qualunque maggioranza) potrebbe scattare con il consenso di senatori e deputati nominati dalle segreterie di partito.



Stiamo cercando di impedirlo con l'unica arma rimasta a disposizione dei semplici cittadini: la mobilitazione civile in tutte le forme democratiche possibili. Un appello che ha mobilitato attori, scrittori, cantanti e uomini dello sport. Occorre far firmare ancora per fermare questa ignominia. Chiediamo quindi di condividere l'appello.
La nostra Costituzione, non a caso definita ieri "la più bella del mondo" da quegli stessi che oggi la rinnegano, non va cambiata ma solo applicata meglio e in tutte le sue forme. 
La Costituzione garantisce i nostri diritti e doveri e basta introdurre una parola in più o in meno per indebolire la nostra democrazia e le nostre tutele. Qui non esistono colori politici ma solo una grande emergenza civile che riguarda tutti. 

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