mercoledì 4 settembre 2013

500 mila firme in difesa della Costituzione



di Antonio Padellaro, Direttore de "Il Fatto Quotidiano" 


Abbiamo bisogno di almeno 500mila firme entro settembre. 
Una valanga da scaricare sul Parlamento italiano a settembre quando la tagliola per modificare l'articolo 138 della Costituzione e quindi la Costituzione stessa (che sarebbe esposta ai colpi di mano di qualunque maggioranza) potrebbe scattare con il consenso di senatori e deputati nominati dalle segreterie di partito.



Stiamo cercando di impedirlo con l'unica arma rimasta a disposizione dei semplici cittadini: la mobilitazione civile in tutte le forme democratiche possibili. Un appello che ha mobilitato attori, scrittori, cantanti e uomini dello sport. Occorre far firmare ancora per fermare questa ignominia. Chiediamo quindi di condividere l'appello.
La nostra Costituzione, non a caso definita ieri "la più bella del mondo" da quegli stessi che oggi la rinnegano, non va cambiata ma solo applicata meglio e in tutte le sue forme. 
La Costituzione garantisce i nostri diritti e doveri e basta introdurre una parola in più o in meno per indebolire la nostra democrazia e le nostre tutele. Qui non esistono colori politici ma solo una grande emergenza civile che riguarda tutti. 

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