A DUE VOCI (a.p.- Introduzione) ▪️ Cosa resta di Immanuel Kant a 300 anni dalla nascita? Fu durante una delle sue consuete passeggiate per le vie di Königsberg che gli venne in mente il progetto del suo capolavoro, la “Critica della ragion pura”, cui si dedicò poi per anni, lui uomo schivo e austero, con una scrittura costante ed ossessiva. Fu una rivoluzione non solo per la filosofia, ma per la storia del pensiero, contrassegnò un’epoca, segnò uno spartiacque insuperato nella storia delle idee. Un processo alla ragione, quando decide di abbandonare la lezione dell’esperienza per avventurarsi sugli impervi e forse sterili sentieri della metafisica tradizionale, e quando non ammette i suoi limiti. Una evoluzione, quella suggerita da Kant, destinata però a salvare la ragione dai suoi confini, per darle un futuro, l’unico possibile, quello nella storia, esposta all’errore, chiamata ad una perenne erranza, e perciò in grado di ispirare tuttora la modernità. E di scoprire in fondo la sua ...