giovedì 25 giugno 2015

Passi

di Marina Zinzani

Passi incerti di bambino
mani che sorreggono e volti felici,
passi sull'erba,
amicizie di adolescenti, confidenze,
passi emozionati al primo appuntamento,
controllarsi allo specchio, va tutto bene,
passi quasi impauriti al primo giorno di lavoro,
tirare un bel respiro, chissà come sarà,
passi veloci poi, mente assente, tutto di corsa
quasi l'incapacità, tristemente acquisita,
di camminare con lentezza
di guardare prati case fontane alberi,
passi veloci, fintamente vitali.

Sono qui
vicino ad una fontana
l'acqua e il rumore dell'acqua
erba, prato curato, fiori.
Passi lenti,

un'ora vissuta.

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