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Visualizzazione dei post da aprile, 2016

Gli amanti di Marc Chagall, tra sogni volanti e la solitudine della realtà

(a.p. - INTRODUZIONE) ▪️ Fantasie popolari, figure volanti, personaggi solitari. Il presente, in Marc Chagall, è sempre trasfigurato in un sogno che richiama le suggestioni della sua infanzia, comunque felice nonostante le tristi condizioni degli ebrei russi, come lui, sotto lo zar. Colori liberi e brillanti accompagnano figure semplici e sinuose, superano i contorni dei corpi e si espandono sulla tela in forme fantastiche. Le sue opere sono dedicate all’amore e alla gioia di vivere, descrivono un mondo poetico che si nutre di ingenuità ed è ispirato alla fiaba, così profondamente radicata nella tradizione russa. (Marina Zinzani - TESTO) ▪️ Desideravo una casa, un luogo caldo ed accogliente in cui tornare la sera. Desideravo qualcuno a cui raccontare la mia giornata. Desideravo un grande albero, a Natale, pieno di luci e di regali. Desideravo una bambina che mi accogliesse buttandomi le braccia al collo. “Il mio papà!”: ecco le sue parole. Desideravo un luogo di vacanze, ma soprattutt...

Note che ci appartengono, il miracolo della lettura

di Valeria Giovannini ( http://www.italissimofestival.com/ ) All'avvio di Italissimo , il nuovo Festival di letteratura e cultura italiana, a Parigi , Alessandro Baricco è stato intervistato ( Repubblica del 9 aprile 2016) sul compito della letteratura in un mondo sconvolto da violenza e tragedie. Secondo l'autore, gli scrittori sono artigiani che guardano il mondo, evitando di lasciarsi travolgere. I libri offrono la straordinaria consapevolezza di porre ordine nel caos del mondo e di creare bellezza. Evidentemente, dal punto di vista privilegiato dell'artista, rispetto al quale la realtà resta sullo sfondo. Anzi, spesso nemmeno si palesa. E lo scrittore, dice Baricco, è libero di continuare a inseguire le sue ossessioni.

Uno sguardo al tramonto

Isola Tiberina - Roma (foto ap) di  Vespina Fortuna Una striscia di briciole d’oro sull’acqua del fiume che graffia il germano per prendere il volo. Il sole di Roma che scatta al tramonto la foto irreale d’un ponte rotondo nell’aria e nel fondo. Un battito d’ali improvviso la gioia d’un bimbo il sorriso d’un vecchio che guarda incantato quel cielo.

I colori di San Maurizio

di Marina Zinzani Entrare  in una chiesa, e rimanere abbagliati dagli affreschi. Forme, immagini, colori. Una mano gioiosa che dipingendo ha rappresentato la forza dell'arancio, del verde, del blu, forza ed espressione che entrano in qualche stanza segreta della mente.

Il lombrico curioso di nome Oreste

Sabato 23 Aprile alle ore 16,30 a Maccarese (Fiumicino) presentazione del libro “Oreste. Una storia per conoscere la natura” Pandion Ed. di Riccardo di Giuseppe. Nella Giornata mondiale del Libro, la fiaba del lombrico curioso ambientata nell'Oasi WWF di Macchiagrande. Oreste è l'unico lombrico al mondo ad avere due grandi occhi. Il suo sogno è quello di diventare un esploratore. Un giorno decide di sfidare i suoi lombricompagni e di avventurarsi, da solo, nel bosco misterioso dell'Oasi WWF di Macchiagrande (Fregene, Roma). Inizia così la sua originalissima avventura. In questo viaggio avventuroso e ricco di sorprese Oreste non è solo, i suoi compagni e amici sono il Bacco il biacco, Becco il gheppio e poi l'istrice, il porcospino, la testuggine, la cinciarella, il pettirosso e tante altre creature vegetali come la quercia e il corbezzolo. Ci sono poi gli animali che impartiscono lezioni di vita al curioso e intraprendente lombrico.
 Oreste si pr...

Casa Boschi-Di Stefano a Milano: una vita per l'arte

di Marina Zinzani (Commento di Angelo Perrone) (ap) La casa dove visse la coppia Boschi – Di Stefano a Milano, donata al Comune e aperta al pubblico dal 2003, non ospita soltanto una straordinaria selezione di opere pittoriche del Novecento italiano, raccolte pazientemente nel corso di un’esistenza intera. E’ un luogo incantato, e magico; ancora abitato dalle passioni che animarono la loro storia, in un intreccio inestricabile tra le ragioni della vita e quelle dell’arte.  (http://www.fondazioneboschidistefano.it/ws/)

Erri De Luca, menestrello della parola

di Giovanna Vannini Da lui mi sento presa per mano e insieme a lui ogni volta viaggio nel “suo” viaggio. La pagina finisce, la pagina si volta e mentalmente assaporo, rielaboro ogni parola, lo vedo accanto a me, cerco di rimettere insieme come posso, i suoni della sua voce. Succede, succede per via di quel suo modo di scrivere in prima persona, a voler senza volerlo sottolineare il distinguersi dalla terza, in uso dei tanti, dei troppi. 

Pietre profumate di parole

di Paolo Brondi Sulla riva di quel mare di scoglio che violento spumeggia, ho visto danzanti parole d’amore, scritte su una pietra profumata: “Se in tutti i tuoi attimi In un attimo Mi penserai Io ti sto pensando…” Stride un gabbiano E sull’onda più alta Scivola via

Mille cose, per essere

di Marina Zinzani Avere una casa calda in cui tornare alla sera avere un luogo della memoria che ci ricordi chi siamo avere un obiettivo, un progetto avere la forza per rialzarci avere la curiosità avere pietas avere le parole giuste avere dei sogni avere un giardino da curare avere la forza di chiudere quel libro, quei ricordi

Luoghi, come anfore misteriose

di Marina Zinzani Ci sono luoghi che ci appartengono anfore piene di sostanze preziose rarefazione di pensieri identità che   sfuma. Ci sono luoghi che diventano quiete riso e voglia di vita luce che si accende. Sconosciuto è il motivo misterioso il legame misteriosa l’armonia che ci avvolge.

Fior di città

(Pisa - foto ap)

Tenerezze di primavera

Vicino Pisa (foto ap)

Quel fiore appassito

di Vesp ina Fortuna Non più Non più il tuo sorriso non gli occhi tuoi belli non il tuo viso ricordi abbagli di luce sentori la tua dolce voce.

Quasi battiti di un altro cuore

di Marina Zinzani Il successo può sembrare importante. Essere qualcuno, rivestire un personaggio, apparire vincenti, avere beni considerevoli, una certa posizione, può appagare. Ma l'insuccesso ha lati interessanti. Perché quando tutto sembra crollare, quando alcune cose appaiono perdute o deludenti, si riceve inspiegabilmente un aiuto.

L’adultera: le domande che hanno cambiato il mondo

di Valeria Giovannini (Commento di Angelo Perrone) "Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici? (...) Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. Tuttavia, poich è insistevano nell'interrogarlo, si alzò e disse loro: "Chi di voi è senza peccato getti per primo la pietra contro di lei". E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani. Lo lasciarono solo, e la donna era l à in mezzo. Allora Gesù si alzò e le disse: "Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?" (Gv 8, 1-11)

La vita in numeri

di Paolo Brondi Stabilire l’ordine vuol dire raggruppare tutto secondo certi criteri, secondo unità di misura, numeri. Nei primordi della storia dei vari popoli il cosmo era scaglionato su tre piani: il cielo sereno, l’atmosfera travagliata, la terra ferace. La società era ripartita in sacerdoti, guerrieri, produttori, ovvero autorità, potere, ricchezza: divisione pensata e riproposta da Platone, a garanzia dello Stato ideale.

Amina, le nostre voci cadevano come pietre

di Vespina Fortuna Sono una yazidi e vengo da Sinjar. Sono nata in un piccolo villaggio di poche anime ai piedi del monte, là avrei voluto allevare i miei figli e vivere con il mio compagno, i miei vecchi genitori e le mie sorelle. Era forse chiedere troppo? Sì, per me era chiedere troppo, per la mia bambina era chiedere troppo, per le mie quattro sorelle era chiedere troppo e anche per tutte le altre donne di Sinjar era chiedere troppo.

Di lei non immaginavo

di Giovanna Vannini Inverno, schiuma bianca, mare arretrato, sabbia: levigata dalla onde sulla battigia, smossa dove io siedo. Ho camicia lunga, un gilet di lana e i pantaloni arrotolati alle caviglie. Scalzi i piedi. Siedo con le gambe piegate, i palmi delle mani appoggiati sulla sabbia umida.