giovedì 13 febbraio 2020

Un po' di corposità, che diamine

A zonzo per una mostra di pittura: dialogo surreale tra amici

di Paolo Brondi

Nel mistero della luce autunnale di un dipinto ammirato in una mostra d'arte contemporanea, Giorgio ritrovava l’incanto di un tempo ove i sentimenti balzavano innanzi, colorati come di sole cadente, promessa di un nuovo giorno sereno.

L'impeto della vita

Argini che si rompono nella tempesta: può accadere quasi di tutto

di Liana Monti

Oltre i confini del male
Cosa ci possiamo aspettare?
Cattiveria
Orrore
Egoismo
Vanità
Tradimento
Crudeltà

mercoledì 12 febbraio 2020

Ester

Donna in verde, di Antonio Longhi
Il tempo di un caffè da Grecò: il passaggio della dama in verde

di Giovanna Vannini

L’avevano vista quasi nello stesso istante in più luoghi: stesso abito, stesso colore, cappello, stesso sguardo, scrutatore e assente nel medesimo istante. Nei caffè romani dalle antiche origini, la clientela non faceva che bisbigliare di lei. 
Accadeva anche ”Al Grecò”, dove Saverio lavorava come cameriere.

Parasite

L’oscar per il miglior film a “Parasite”, un racconto dai bassifondi della società: drammatico e sconvolgente

di Marina Zinzani

“Parasite” del sudcoreano Bong Joon-ho non è un film a cui siamo abituati. Drammatico, surreale, spiazza lo spettatore. E racconta il nostro tempo.
La famiglia di poveri, estremamente poveri che si fa assumere, senza citare che sono tutti parenti, da una famiglia ricca, fino a prendere possesso della casa quando loro sono via per una breve vacanza e assaporare quella ricchezza così impensabile, sognata, è una trama originale, dagli esiti imprevedibili.

Un senso per il tempo

La libertà di ascoltarsi

di Mirella Santamato

Noi siamo tempo.
Potrai mai darti il tempo
di avere tempo?

martedì 11 febbraio 2020

Luigi Pirandello: Uno, nessuno, centomila

Ritrovarsi nel capolavoro di un grande scrittore

di Liana Monti

Pensare alla morte e pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane. Io non l'ho più questo bisogno; perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi: vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori (Luigi Pirandello).

Questo libro, amore a prima vista per me.
Conosciuto in età scolara.

Abbaiare alla luna

Ritrovarsi, tra le cose di oggi

di Davide Morelli

Un cane approccia questa luna.
I balconi accerchiano le stelle.
Le insegne di tutti i locali
e i fari delle automobili
si richiamano tra loro
I cellulari sono le nuove
pietre focaie dell’etere

lunedì 10 febbraio 2020

Voce di donne

Ascoltare la voce delle donne: segreti che svaniscono, ricordi che si manifestano, verità che stupiscono

di Marina Zinzani

La voce delle donne serve
il raccontarsi e condividere
svelare segreti
la nebbia si allontana
la solitudine
non è più un’ennesima tortura
la voce delle donne
sa oltrepassare montagne
navigare fiumi

Un giocattolo

Alla mercé dell’altro: la reazione

di Liana Monti

Feroce
Sottile
Tagliente
Velenosa
Ispida
Accecante
Cosi voglio essere
E cosi sarò
Ogni volta
Che tu riaprirai le mie ferite
Che ben conosci

I passi di un dinosauro

Il poco che riflette la grandezza: conoscere il sentimento

di Mirella Santamato

Come l’orma di un dinosauro
io vado comparando
l’incavo di ciò che manca
con il mio desiderio.
Mi accorgo della vastità
della forma d’amore
dal calco lasciato
nella mia anima.
Conosco l’amore
solo per sottrazione.

domenica 9 febbraio 2020

Ritorno all'indietro

Il presente, lontano dalle suggestioni di passato

di Liana Monti

Una canzone
Un ricordo
Un ritmo
Un pensiero
Una nota
Una lacrima
Mi muovo al ritmo della melodia
Chiudo gli occhi e mi lascio andare

Al risveglio

Ranieri fu sorpreso dalle grida con cui i bambini annunciavano che non ci sarebbe stata scuola. Non capiva che quel trambusto era dovuto alla fuga dei tedeschi dal paese

di Bianca Mannu
(Tratto dal libro Da Nonna Annetta, ed. La Riflessione, 2011)

Ranieri continuava a dormire come se dovesse scontare un anno intero di veglie. Ma di quando in quando quel sonno placido e stranamente solido si apriva verso finestre di sogno, nelle quali s’accendevano lampi multicolori che deflagravano in curiosi tambureggiamenti e in sarabande musicali. Poi si spegnevano e tornava il silenzio.