Fiori di Filippo De Pisis Le prospettive dei giovani, il loro futuro: un atto di accusa per la società, e per ciascuno di noi di Marina Zinzani “Ho vissuto (male) per trent’anni, qualcuno dirà che è troppo poco. Quel qualcuno non è in grado di stabilire quali sono i limiti di sopportazione , perché sono soggettivi, non oggettivi. Ho cercato di essere una brava persona , ho commesso molti errori, ho fatto molti tentativi , ho cercato di darmi un senso e uno scopo usando le mie risorse , di fare del malessere un’arte. Ma le domande non finiscono mai, e io di sentirne sono stufo . E sono stufo anche di pormene . Sono stufo di fare sforzi senza ottenere risultati, stufo di critiche, stufo di colloqui di lavoro come grafico inutili, stufo di sprecare sentimenti e desideri per l’altro genere (che evidentemente non ha bisogno di me), stufo di invidiare, stufo di chiedermi cosa si...