Italo Calvino, in punta di penna
di Paolo Brondi (Commento di Angelo Perrone) (ap) Una raccolta di saggi sulla letteratura in generale e su alcune opere in particolare. Un inventario di pensieri incendiari e abbaglianti sui classici e sui misteri della “macchina letteraria”. Italo Calvino si pone alla ricerca della connessione intima tra la scrittura e i mille livelli della realtà, dalla politica alla scienza, dalla filosofia al mondo fantastico. Il linguaggio ha significati sorprendenti, si protende sull’orlo di un dirupo, quello dell’inatteso e dell’indicibile, che ne costituisce, forse, la meta più attesa e ambiziosa. In La machine littèrature di Italo Calvino (E d. Pierre Vives, 1984 ), è la copertina che subito s’impone per una significativa immagine del destino dello scrittore e non solo.