venerdì 12 agosto 2022

Belle cose

di Marina Zinzani

(“Tant de belles choses...” – Françoise Hardy)

C’eravamo nascosti
e chi arrivava primo liberava tutti
i giochi di bambini
capanne per creare un mondo
saltellare, giocare a carampana
eroi immaginari
amici, i pomeriggi dopo i compiti
le torte della mamma
il grembiale e la farina nelle mani
il budino di cioccolato
il mare e le magie dell’acqua
tante cose
da adulti ci siamo nascosti
e nessuno ci ha liberato
la casa è angusta
e gli eroi sono figure di cartone
che durano lo spazio di una giornata
il cibo è precotto, artificiale
quante belle cose si ricordano
perdute per sempre
in uno scrigno c’è quello
 che nessuno può portare via
quella che sembrava felicità.

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