Parigi sotto la pioggia

di Marina Zinzani

(“Gymnopédie n. 1 – Erik Satie”)

Passi sotto la pioggia
un ombrello e il respiro
luci delle auto di sera
la Ville Lumière e i bistrot
pensieri che vagano
come foglie nell’aria
la malinconia
e un luogo caldo
non si è soli
pozzanghere
profumo di cibo 
tavolini e gente che parla
allegria
nessuno
nessuna identità
ricordi
progetti
un sorriso
gocce di pioggia
una minuscola gioia
una percezione d’amore
fra le auto che passano.

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