Passa ai contenuti principali

Barocco romano

Sant'Ivo alla Sapienza-Roma
Illusione e stupore a Roma

(Angelo Perrone) L'arte barocca, sviluppatasi tra il XVI e il XVIII secolo, è caratterizzata da un'estetica ricca, ornata e teatrale. Questo stile si diffuse in tutta Europa e lasciò un'impronta particolare a Roma, considerata il centro del barocco italiano.
A Roma, l'arte barocca si manifesta attraverso chiese, quadri e monumenti grandiosi e sfarzosi. Le chiese barocche romane sono veri e propri spettacoli scenografici, con facciate elaborate, cupole imponenti e interni riccamente decorati. Alcuni esempi includono la Basilica di San Pietro, la Chiesa del Gesù, la Chiesa di Sant'Andrea al Quirinale.
Una delle opere più significative del barocco romano è la chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza, progettata da Francesco Borromini (1599-1667). Questa chiesa, situata nel complesso dell'Università di Roma La Sapienza, rappresenta un'espressione peculiare delle caratteristiche del barocco. 
La facciata, con la sua forma ellittica, è decorata con dettagli intricati e curve dinamiche. L'interno, a pianta centrale, presenta una cupola affrescata e un uso innovativo della luce che crea un effetto di movimento e tridimensionalità.
Le caratteristiche della chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza e dell'arte barocca in generale esaltano il movimento e la dinamicità: l'arte barocca cerca di suscitare emozioni attraverso l'uso di linee curve, prospettive insolite e dettagli elaborati. Le opere barocche sembrano muoversi, creano un senso di teatralità e drammaticità.
Il barocco si distingue per la ricchezza dei dettagli e l'abbondanza di decorazioni. Ogni superficie è spesso carica di sculture, affreschi, stucchi e marmi preziosi.
L'uso della luce e dell'ombra, noto come chiaroscuro, produttivo di contrasti, è una caratteristica tipica dell'arte barocca. Questa giustapposizione di luce ed ombra contribuisce a creare una sensazione di profondità e drammaticità nelle opere.
Gli artisti barocchi utilizzano spesso effetti ottici per coinvolgere lo spettatore. Sono degli illusionisti. Architetture inclinate, prospettive scorciate e affreschi che sembrano protrarsi nello spazio creando un senso di illusione e stupore.
La conoscenza del barocco permette di apprezzare e comprendere un periodo artistico e culturale di straordinaria grandezza. Le opere barocche rappresentano un patrimonio artistico di valore, testimoniando l'abilità degli artisti di quel tempo e la loro capacità di suscitare emozioni ed esprimere idee complesse attraverso l'arte. 
Il barocco ha influenzato nel tempo numerosi movimenti artistici successivi, dimostrando l'attualità di questa tecnica e l'impatto duraturo dello stile artistico. Conoscere il barocco permette di cogliere le connessioni tra il passato e il presente. 

Commenti

Post popolari in questo blog

Il braccio della morte e l'amore tossico: storie parallele di redenzione

(Introduzione a Daniela Barone). La pena capitale interroga la morale di ogni società, ponendo domande cruciali sulla sacralità della vita e sul valore della riabilitazione. Ma cosa succede quando il "braccio della morte" si manifesta anche fuori dalle sbarre, negli affetti tossici e nel controllo psicologico? Questa è la storia intensa dell'epistolario tra Daniela Barone e Richie Rossi, un carcerato americano in attesa della sentenza capitale, che intreccia la riflessione sulla pena di morte con una personale battaglia per la libertà. Un racconto toccante sulla dignità, la speranza e la redenzione. Segue:  a.p.  COMMENTO. 1. Rifiuto etico e sacralità della vita (Daniela Barone - TESTIMONIANZA) ▪️ Non so se fu il film “ Dead Man Walking ” o il libro “ La mia vita nel braccio della morte ” di Richie Rossi a farmi riflettere sul tema della pena capitale; tendo a pensare che le vicende del carcerato americano abbiano determinato il mio rifiuto di una pratica che ritengo crud...

📰 Gli “anni di piombo”: Storia, memoria e l’intreccio del destino individuale

(Introduzione a Daniela Barone). Un viaggio intimo nella memoria degli “anni di piombo”, dove la Storia non è solo cronaca, ma destino individuale. L'autrice ci guida attraverso i momenti chiave del terrorismo italiano, dal dolore per l'omicidio Moro alla sorprendente coincidenza che lega la sua vita privata a una figura centrale della lotta al terrorismo. Un pezzo che dimostra come i grandi eventi nazionali lascino tracce indelebili e inattese nella vita di ognuno. (Daniela Barone - MEMORIA) ▪️ Gli “anni di piombo” sono un ricordo indelebile nella mia mente. Le Brigate Rosse avevano sconvolto il nostro Paese, non solo la mia Genova di giovane donna. Nel libro “ Che cosa sono le BR ” di Giovanni Fasanella e Alberto Franceschini che lessi nel 2004, mi colpì una frase di quest’ultimo: « Partimmo alla conquista di un nuovo mondo ma non ci rendevamo conto che, in realtà, aiutavamo a puntellare quello vecchio .» L’uomo, uno dei fondatori dell’organizzazione terroristica, rivela nel ...

⛵ In balia delle onde, trovare rotta ed equilibrio nel mare della vita

(a.p. – Introduzione a Cristina Podestà) ▪️ La vita è uno “stare in barca”, dipende da noi trovare la rotta e l’equilibrio. E un po’ di serenità: come quando galleggiavamo in un’altra acqua. Nel ventre materno (Cristina Podestà - TESTO) ▪️La metafora del mare e della barca è piuttosto diffusa nella letteratura, a cominciare da Dante in tutte e tre le cantiche e relativamente a variegate sfumature dell'essere: Caronte, l'angelo nocchiero, il secondo canto del Paradiso; non sono che esempi di una molteplice trattazione del tema del mare e della navigazione. Joseph Conrad dice una frase molto suggestiva, che riprende proprio la similitudine della vita: "La nave dormiva, il mare si stendeva lontano, immenso e caliginoso, come l'immagine della vita, con la superficie scintillante e le profondità senza luce". Spesso è proprio cosi: la superficie è bella, solare, scintillante appunto ma, se si va sotto e si guarda bene, c'è il buio più profondo! La barca di Dante...

⚔️ Anghiari: il mistero del Leonardo scomparso e i passi notturni della battaglia

(Introduzione ad a.p.). Il mito della celebre battaglia del 1440 e il mistero del dipinto perduto di Leonardo da Vinci esaltano l’identità di Anghiari, un borgo medievale al confine tra Toscana e Umbria. Oggi luogo di cultura, ospitalità e gusto, Anghiari nasconde tra i suoi vicoli una memoria che non vuole svanire: una memoria che si manifesta solo di notte, quando le luci soffuse del borgo lasciano spazio allo scalpitio dei cavalli in fuga e ai rumori sinistri delle spade. I. Anghiari, crocevia tra storia e fede (a.p.) ▪️ Una terra di confine immersa nella valle del Tevere, a cavallo tra la Toscana e l’Umbria, Anghiari è un luogo di naturale scambio di merci, di prodotti e di idee. Il suo nome è citato per la prima volta in una pergamena del 1048, con origini risalenti all’epoca romana. Posizionato su un’altura, il paese è caratterizzato da pittoresche case in pietra, suggestive piazzette e vicoli tortuosi che sfociano all’improvviso su incantevoli paesaggi. Preziose le tracce dell...

Lettera di un padre alla figlia che parte

(a.p.*) ▪️ L'annuncio e i ricordi. “Papà, abbiamo intenzione di sposarci”. È la frase che ogni genitore si aspetta di sentire prima o poi, che ascolta con qualche timore, e con cui deve confrontarsi, facendo i conti con un groviglio di emozioni. La sua bambina è improvvisamente cresciuta, e lui, il genitore, non è più l’unico uomo, o donna, della sua vita, il soggetto principale intorno al quale la vita del figlio ha ruotato per tanto tempo. Pagine di letteratura, saggi, immagini di vita quotidiana, scene cinematografiche memorabili sono dedicate a questo tema eterno e sempre attuale: il figlio che lascia la casa paterna e comincia una nuova vita. E il padre e la madre, di fronte a quell’annuncio, rivedono, in sequenza, tanti passaggi della vita familiare. 🎈 Radici d'infanzia: Fregene, film e confidenze Anche a me è capitato, come a quel genitore, nel film “Il padre della sposa”, di ricordare alcuni momenti trascorsi con te, Daria: La carrozzina che ...