Il mito della
battaglia e il mistero del dipinto di Leonardo esaltano l’identità del borgo
medioevale: oggi luogo di cultura, di ospitalità, di gusto
(ap) Una terra di confine immersa nella
valle del Tevere, a cavallo tra la Toscana e l’Umbria, ma con una unità
geografica che la rende luogo di naturale scambio di merci, di prodotti e di
idee. Questa è la terra di Anghiari, il cui nome, per la prima volta, è citato
in una pergamena del 1048 conservata a Città di Castello, anche se le sue
origini risalgono all’epoca romana. Un paese che vanta origini antiche,
posizionato su un’altura a dominio dell’intera valle sottostante, con
pittoresche case in pietra, suggestive piazzette, vicoli tortuosi che sfociano
all’improvviso su incantevoli paesaggi.