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Vestirsi di nero

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Girarsi dall’altra parte, la complicità occulta con il male di Marina Zinzani Meryl Streep si è difesa dall’accusa di “sapere” di Weinstein e di essersi girata dall’altra parte. A Los Angeles erano apparsi grandi manifesti, in cui lei era ritratta sorridente con lui, con la scritta “She knew”.

Sogni possibili

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L’amore che diventa possibile, nella storia comune di ciascuno di Marina Zinzani (Guardando il film “Innamorarsi”, con Meryl Streep e Robert De Niro) La magia del cinema inizia da piccoli, quando i cartoni animati diventano simpatici compagni di viaggio, amici del cuore. Il cuore viene riscaldato ancora negli anni, da storie d’amore e forse lacrime sui titoli di coda, una rappresentazione dei sogni che muovono fili sottili, fili misteriosi e magici, che allietano ore, giorni, e si ricordano negli anni.

La festa che non c'è

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Lo scandalo Harvey Weinstein è un abuso di potere: tra la vittima e il carnefice, il senso di colpa della donna (Angelo Perrone) Ora, arriva pure il pentimento di Jane Fonda. Anche lei sapeva ma ha taciuto: «avrei voluto essere più coraggiosa, mi vergogno», ha provato a giustificarsi con franchezza, spiegando di averlo fatto forse perché non la riguardava direttamente. Certo, come ha osservato Meryl Streep prendendone le distanze, non tutti a Hollywood erano a conoscenza di come Harvey Weinstein, il potentissimo produttore cinematografico americano, abusasse del suo potere.

Come un gabbiano

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Una storia d’amore così breve, incompiuta e inappagata: da segnare l’anima per sempre di Marina Zinzani (Guardando il film I ponti di Madison County , 1995, con Clint Eastwood e Meryl Streep) Ci sono pochi film come “I ponti di Madison County” che si ricordano negli anni. Nella prima visione si è vista questa storia d’amore impossibile, incompiuta, e si è avvertita una traccia crudele nella vita della protagonista, Francesca.  Meryl Streep le dà come sempre le sfumature, le contraddizioni, i sussulti, l’intensità che le sono familiari. La sua vita, dopo che ha rinunciato a quello che lei sente l’amore vero, sarà un’attesa indefinita, che vacilla fra il sogno che aiuta a vivere e la solitudine, pur avendo una famiglia.

L’attimo prima

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Angoscia e preoccupazione, l’istante tempestoso che precede certe decisioni di Marina Zinzani (Intervento di Angelo Perrone) (ap) C’è un momento, tra gli altri, in cui tutto si compie. Si attraversa il guado finalmente, dopo tante perplessità e incertezze, e si è dall’altra parte del fiume. Un’altra, più bella e promettente, è la sponda che ci attende. La decisione è finalmente presa. Il disagio che fino a quel momento ci aveva stravolto ha trovato comunque un suo esito.

Meryl, la rinascita della bellezza

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Lo stretto sentiero che porta così in alto: il cuore e l’arte di Marina Zinzani “Prendi il tuo cuore spezzato e rendilo arte”. Così si conclude il discorso di Meryl Streep ai Golden Globe 2017. E’ una frase che le aveva detto Carrie Fisher, scomparsa recentemente. E’ una frase sorprendente, nella sua bellezza ed evocazione. Vengono in mente dei libri, come “Paula” di Isabel Allende, quel senso di salvezza che lei aveva provato scrivendo del calvario della figlia. Si pensa a quando la   scrittura è stata salvifica per qualcuno.   E non solo la scrittura.

In giardino

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di Marina Zinzani (Ascoltando In the Garden di Elvis Presley) Sono spuntati dei fiori, potremmo raccoglierli. Certo, poi sfioriranno, ma avranno allietato una stanza, non credi? Ho visto una coccinella, porta fortuna, dicono. Magari accadrà qualcosa di bello. Lo senti il profumo dell’erba bagnata? Pensieri delicati, durante una passeggiata in giardino, dopo la pioggia.

Pietre profumate di parole

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di Paolo Brondi Sulla riva di quel mare di scoglio che violento spumeggia, ho visto danzanti parole d’amore, scritte su una pietra profumata: “Se in tutti i tuoi attimi In un attimo Mi penserai Io ti sto pensando…” Stride un gabbiano E sull’onda più alta Scivola via