(Giorgia Deidda) ▪️ A mezzanotte l’aria riverberava / in spiragli e lame sottili dalla finestra; / io me ne stavo quatta sul letto ad aspettare / che il soffitto si muovesse e / mi rendesse immagini interessanti. / Ma tutto continuava a rimanere imballato / E cieco come un sacco d’aria, senza movenze / alcune, / né colpi di scena / che mi potessero smuovere dalla condizione / imperturbabile / in cui versavo. / La noia non è che petrolio che si appiccica alla / pelle, / non è che / liquido viscoso che tira giù nei meandri della terra / e tu non puoi liberarti, rimani / incollata al suolo senza possibilità di divincolartene / risucchiata delle speranze, bianca, asettica.
( Marina Zinzani) ▪️ Come la madeleine di Proust. L’autunno avvolge con i suoi colori, foglie che cadono dagli alberi striate di rosso, di giallo. Foglie secche per terra. È freddo. Il bar appare un luogo caldo, le poche persone che ci sono leggono il giornale, bevono un caffè, entrano, escono. Il sorriso delle due donne al balcone suggerisce un’atmosfera gentile.
(a.p.). ▪️Negli Stati Uniti, la Corte Suprema ha legittimato (in una delle sue recenti pronunce) lo stop al finanziamento di programmi di sostegno per i poveri (i buoni spesa), voluto dal presidente Donald Trump. La notizia offre l’occasione per una riflessione amara. Anziché proteggere la fascia debole e derelitta della società, la politica sembra accanirsi contro i poveri, trasformandoli in numeri sacrificabili sull'altare di scelte ideologiche.
Una storia di abusi, forse la depressione, il fascino della musica, e il ritorno negli spazi verdi sicuri della sua Irlanda: la giovane vita di Dolores di Marina Zinzani «E’ vero ciò che la gente dice: “Dio protegge chi si aiuta da sé, a proprio modo”. E spesso mi sono chiesta “Chi protegge coloro che non riescono a proteggersi da soli?”» Fee Fi Fo (The Cranberries)
(a.p.). ▪️Il bosco non aveva foglie, ma pagine. Ogni albero, dal più grande al più piccolo, portava rami carichi di parole che dondolavano come frutti al vento. Non erano frasi, ma singole gemme: Azzurro, Sussurro, Volo, Risata. C’era una bambina, Viola, coi capelli rossi come l’autunno, che aveva il compito di raccoglierle. Non con un cesto, ma con i suoi occhi. Viola si sedeva ai piedi del faggio più antico e leggeva.
Il fuoco sacro alle volte non viene apprezzato da chi ne è padrone
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