giovedì 19 aprile 2018

I bambini e il sangue

Le violenze che travolgono i più piccoli, e la vita stessa di tutti

di Cristina Podestà 
(Commento a post Nomi che ritornano, PL, 15/4/18)

Le parole nelle poesie giungono al cuore in modo profondo, e provocano sentimenti contrastanti: dalla struggente dolcezza dell'immagine di bimbi, purtroppo adultizzati troppo presto, alla rabbia che ciò accada da sempre, alla perplessità che l'uomo tecnologico non sia riuscito ad evitare guerre e spargimenti di sangue proprio là dove sono creature innocenti a dover pagar pegno.
La vita sarebbe bellissima e avrebbe molti spunti di positività. Ma l'uomo la degrada e la ferisce, riducendo la parte più ingenua e bella di sé, i bambini, a dover subire violenze e dolori senza fine.

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