(a.p.). ▪️Riforme che cambiano l’Italia, ma c’è un numero dietro il mare di parole: quaranta. Solo 40. “Traguardo storico”, dicono. Ma per andare dove? Abbiamo fatto una riforma costituzionale e faremo un referendum per decidere della carriera di 40 persone all’anno. Lo 0,00006% degli italiani. È la sintesi della sproporzione che lacera il dibattito pubblico. Si discute con fervore, come se fosse uno scontro finale, di modificare la Costituzione, il patto che ci unisce tutti. E il problema “storico” che ha spinto a tutto questo? La carriera di circa 40 magistrati all’anno che passano da un ruolo all’altro. Quaranta persone.
(a.p.). ▪️Le parole pesano come macigni. È il caso delle recenti affermazioni del Sottosegretario Alfredo Mantovano sulle "Procure forti" che influenzerebbero i Giudici per le Indagini Preliminari (GIP). Un'accusa grave e priva di prove, che mina la credibilità di chi garantisce i nostri diritti. Affermare senza evidenze che siano condizionati equivale a dire che un arbitro sia corrotto senza dimostrarlo. Chi accusa deve provare Chi accusa deve provare. Ma in politica sembra non valere.
( Marina Zinzani) ▪️ Come la madeleine di Proust. L’autunno avvolge con i suoi colori, foglie che cadono dagli alberi striate di rosso, di giallo. Foglie secche per terra. È freddo. Il bar appare un luogo caldo, le poche persone che ci sono leggono il giornale, bevono un caffè, entrano, escono. Il sorriso delle due donne al balcone suggerisce un’atmosfera gentile.
(a.p). ▪️Marco viveva in una stanza chiusa. Il pavimento era instabile. Temeva il pozzo nero: sapeva che, guardando giù, avrebbe visto ombre e fallimenti. Che cosa mi salva? si chiedeva. Per anni ha camminato sul pavimento instabile, senza osare guardare sotto. Credeva che l'oblio fosse la sua unica forza, che vivere senza limiti fosse la sua unica libertà. Ma la stanza restava buia. Finché non incontrò Andrea, che non gli disse cosa fare, ma gli raccontò solo di aver trovato nel fondo del suo pozzo una vecchia lampada.
(a.p.). ▪️È disgustoso che Donald Trump si permetta di infangare il ritiro di Nancy Pelosi. Definire "malvagia e corrotta" un'avversaria di 85 anni, con una carriera politica lunga e onorevole al servizio della nazione, è volgarità. L'attacco personale e senza rispetto, privo di ogni dignità, serve solo a avvelenare il dibattito pubblico, ad alimentare l’odio e la contrapposizione. Non ce n’era bisogno nel momento dell’uscita di scena. La reazione è una caduta di stile, una mancanza di rispetto per il servizio pubblico e per una donna che ha fatto la storia della democrazia americana. Un comportamento che esprime disprezzo per la civiltà politica. #SiparioStrappato #NancyPelosi #DonaldTrump #FischiIndegni #PoliticaUSA #DecoroIstituzionale #Dignità #FineDiUnEra
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