domenica 26 luglio 2020

Di nuovo stolti?

Le acque erano limpide, invece è tornato lo scempio


di Cristina Podestà

C’è un’aria migliore stasera, più pura, diversa, invitante. Ma poi mi accorgo del cielo e scorgo una stella. Chissà cosa pensa di noi, che commenti farà? Mi metto in ascolto e la sento. Che sciocchi quegli esseri umani, che stolti! Hanno visto le acque più chiare, animali per strada e nel mare, le piante più belle, un’aria più fresca.

Eppure stanno tornando al passato, come nulla fosse accaduto. Le strade mostrano mascherine e guanti abbandonati, di nuovo bottiglie e lattine vuote, cartacce qua e là, lo scempio dell’uomo egoista e ignorante che proprio non impara più.
Peccato. Sarebbe tutto così bello, così meravigliosamente limpido e puro. Lo stolto è di nuovo felice, non sente, non sa che la vita è tornata per un attimo, proprio mentre lui non c’era.

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