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Visualizzazione dei post da aprile, 2024

Sogno sfuggente

di Maria Cristina Capitoni Non era immaginazione al potere perché quel mondo non era nella testa  ma nel cuore  come un tuono  senza il lampo  all’improvviso partiva solo non a comando  si apriva davanti agli occhi  disegnando suoni che espandevano timpani  e polmoni eppure tutto non ci stava poi, così com’era venuto  se ne andava.

"Confidenza", il film dei segreti

di Marina Zinzani Due amanti, un professore e la sua ex allieva, un momento di passione, forse l’amore che durerà tutta la vita. C’è anche un pizzico di follia nell’aria. Lei propone di scambiarsi un segreto, una cosa mai rivelata a nessuno. Lui ci pensa, e poi accetta quello che sembra un gioco. Lei rivela il suo segreto in un orecchio, poi tocca a lui. E lui qualcosa dirà. Qualcosa di terribile.

La luce in fondo al tunnel

di Cristina Podestà Pretendere di capire tutto è presunzione, ma capire che i “grandi “del mondo non possono continuare così è invece molto semplice e alla portata di chiunque abbia un poco di intelletto e di coscienza.  La situazione attuale spaventa e non poco. Trump sta per essere eletto nuovamente. Non che Biden sia uno statista degno di ciò per cui è stato insignito, ma tra Putin, Zelensky, Trump, Netanyahu. C’è di che temere e molto.

25 aprile, noi e la memoria

Mattarella a Civitella-Val di Chiana di Cristina Podestà ( Commento a Il 25 aprile, ai tempi d’oggi , di Angelo Perrone ) Un intervento tanto azzeccato e ricco di spunti condivisibili era, oggi, necessario per poter condividere l'idea della Resistenza, di cosa abbia significato. Un ideale va oltre una data, oltre una semplice ricorrenza. Il cenno alla Costituzione, ai Padri Costituenti e al compendio di leggi mirate a sancire uno Stato scevro da violenza e da pessime ricadute, era fondamentale.

Back to Black, Amy Winehouse

di Marina Zinzani “Voglio che le persone che ascoltano la mia voce possano dimenticare i loro problemi per cinque minuti.” (Amy Winehouse) Ci sono vite che rimangono nella memoria per molto tempo, vite di artisti, di attori e cantanti. Qualcuno un giorno pensa di farne un film. Un film è un tributo alla memoria, al talento, ma anche un portare alla luce la storia privata della persona, le inquietudini, le tortuosità, i segreti.

Il 25 aprile, ai tempi d'oggi

( Sintesi dell'intervento pubblicato su Critica liberale, 25 aprile 2024 ) ( Angelo Perrone ) Ogni volta è un momento di riflessione, da qualche tempo è diventato motivo di discussione. Persino di contestazione. Tra il compiacimento di pochi, purtroppo al potere, e lo stupore di tanti. Sono per fortuna la maggioranza: coloro che sanno e non dimenticano. Questo, ed altro, è il 25 aprile.

Aspettando Ulisse

di Cristina Podestà D’amore e di gioia si increspano le onde del mare al passaggio delle sirene. La luce si fa più splendente e la chiarità delle acque consente di vedere il fondo. Le ragazze dai lunghi capelli guizzano e scherzano tra loro e attendono di vedere affacciarsi qualcuno.  D’improvviso un volto: si fermano e si chetano. Termina il chiacchiericcio e, ammirate, osservano con interesse chi ci sia e se potranno attrarre o seguire.  Ma tutto passa velocemente, loro continuano il proprio divertimento, sempre alla ricerca di un nuovo Ulisse. 

Il dolore delle madri

di Marina Zinzani (Commento di Angelo Perrone) Solo una mano. Il resto non si vede, ma non serve. Bastano gli indumenti, le pieghe, le forme a descrivere corpi e sentimenti, a raccontare lo strazio. Si intuisce il gesto, umanissimo e disperato, di cullare il corpo inanimato. Come un’ultima carezza, con la speranza assurda di confortare, forse rianimare. Ha qualcosa di eccessivo, intollerabile, ed esorbitante quest’immagine. Ciò che è coperto, nascosto alla viltà dei responsabili e del mondo, è visibile lo stesso. È la vergogna del dolore causato agli innocenti, a chi non ha alcuna colpa, se non quella di esistere dall’altra parte.

Pezzi di verità

di Liana Monti   Un giorno ti svegli E non sai più chi sei Percorsi che scegli O illusioni che crei. Pezzi di verità O la verità a pezzi Fra luce e oscurità Con le lacrime li accarezzi. I pensieri fanno rumore Martellano costanti Scandiscono le ore Gli altri tieni distanti Con muto dolore Eppure vai avanti.

La guerra che divide la cultura

Foto Ansa Il dilemma sulla collaborazione universitaria con Israele ( Sintesi dell’intervento pubblicato su Critica liberale, 15 aprile 2024, con il titolo Cultura e società sui dilemmi della guerra ) (Angelo Perrone) La collaborazione con le Università israeliane è motivo di discussione nel mondo accademico e nella società italiana. Se viviamo in un mondo iperconnesso in cui nessuna disciplina è staccata dalle altre e ogni accordo può avere implicazioni belliche, è possibile immaginare attività immuni da conseguenze nefaste? Come orientarsi nella società democratica?

Leonesse mancate

di Marina Zinzani La natura non perdona, vince il più forte. Vince il leone, non conosce ostacoli di fronte ad una preda indifesa, fragile.  Vince il leone anche nella vita degli uomini. Tante donne non sono state leonesse, se lo fossero state si sarebbero difese, e forse sarebbero ancora vive.

Pirandello, la vita in scena

Sei personaggi in cerca d'autore , Genova, 2015, con Gabriele Lavia di Liana Monti La vicenda si svolge all’interno di un teatro. Sul palcoscenico sono in corso le prove per la rappresentazione di un’altra opera di Luigi Pirandello. Ad un certo punto, sei personaggi sconosciuti, senza preavviso, si presentano, salgono sul palcoscenico chiedendo di recitare il loro dramma, alla ricerca di un autore che li voglia ascoltare.

L'arte e il tempo: Antonio Canova

Canova, Ritratto di Paolina Borghese, 1808 (Galleria Borghese, Roma) di Marina Zinzani Ammirare una statua di Antonio Canova è come catturare un frammento di vita del passato. In quella statua è conservata la grazia, la mano magnifica dell’artista, il tentativo, riuscito in modo eccelso, di rappresentare la bellezza anche in una veste scolpita nel marmo ma così delicata che sembra un velo agitato dal vento.

Nebbia

di Liana Monti La campagna, avvolta dalla nebbia, sembra ancora addormentata. Il sentiero vi si immerge fra i campi coltivati con cura i fili verdi di erba fresca che un giorno diventerà grano che sfamerà il popolo. Le gemme sui rami

Scuola e cittadini

Presenza degli stranieri e funzione delle scuole ( Sintesi dell’intervento pubblicato su L’Eurispes.it, 8 aprile 2024, con il titolo Scuola e cittadini italiani di domani ) (Angelo Perrone) La questione della presenza degli stranieri nelle scuole implica un’ambivalenza di obiettivi e perciò rischia di essere fuorviante. Le basse percentuali di presenze, auspicate dal governo, dovrebbero essere compensate almeno con il raddoppio delle classi, altrimenti rimarrebbero un’astrazione e avrebbero l’effetto di contrarre l’istruzione rivolta a quei soggetti.

Quali parole

Isabel Allende e Paula Frias di Liana Monti «Ciò che non riverso in parole sulla carta lo cancella il tempo». ( Paula di Isabel Allende) Una madre che deve comunicare alla figlia emozioni, memorie, ricordi, vibrazioni, paure. La paura di perderla, di non potere più fare nulla per lei. Seduta di fianco al letto in attesa del suo risveglio, tanto sperato quanto incerto. Tante cose ancora da dire. La necessità estrema di tenerla aggrappata a sé e alla vita stessa.

Domani è un altro giorno

Il film Via col vento di Marina Zinzani L’immagine di Rossella O’Hara alla fine di “Via col vento” e la sua frase rimasta nella storia: “Domani è un altro giorno”. Quelle parole sono diventate manifesto delle vite coraggiose che non si arrendono, che mantengono ancora la speranza. Non è semplice mantenere la speranza. E’ qualcosa che viene continuamente attaccato, fino a rimanere sempre più esile, fino a rasentare la disillusione.

Sono andato a letto presto

C'era una volta in America di Sergio Leone di Marina Zinzani Un film rimasto nella storia, “C’era una volta in America”, di Sergio Leone. Una domanda fatta al protagonista: “Che hai fatto in tutti questi anni, Noodles?”. E lui risponde: “Sono andato a letto presto”.  È una frase che sembra un tributo a Marcel Proust e alla sua “Ricerca del tempo perduto”. “Dalla parte di Swann” iniziava infatti così: “Per molto tempo sono andato a dormire presto”.

Houston, abbiamo un problema

L'equipaggio dell'Apollo 13 di Marina Zinzani C’è una frase diventata famosa nel film “Apollo 13”.  Quel “Houston, abbiamo un problema”, attribuito a Jack Swigert a bordo della navicella spaziale Apollo 13, è diventato un modo di dire quando si presenta una situazione molto complessa, e si respira un’aria grave.

L'assenza

di Marina Zinzani L’assenza diventa presenza a volte, presenza rumorosa, la lontananza che impedisce di comunicare, le cose morte, le foglie morte, il vento. L’assenza diventa grido celato, rammarico, quasi mai rassegnazione. L’assenza diventa compagna di vita, richiede una trasformazione dolorosa.

Il mattino ha l'oro in bocca

di Marina Zinzani E’ una frase diventata famosa con il film “The Shining”, ed ogni tanto si sente dire: “il mattino ha l’oro in bocca”. La dicono le donne, che hanno sempre tante incombenze, divise fra la casa, i figli, il lavoro. Niente sembra meglio dell’alzarsi presto la mattina, all’inizio si va a rilento, poi si cominciano ad affrontare le necessità della giornata e piano piano quell’insieme di cose da fare, un cumulo sembra a volte, si assottiglia sempre di più.

Siamo tutti tennisti

di Marina Zinzani La recente vittoria di Jannik Sinner ha fatto esplodere una grande gioia in tutta la nazione. L’essere diventato il numero due al mondo ci ha riempito di orgoglio ed ammirazione per questo ragazzo, che ha colpito anche per la sua gentilezza ed umiltà, senza nessun segno di divismo.

Il sogno di un uomo ridicolo (Fëdor Dostoevskij)

di Liana Monti Il racconto è la storia di un uomo, un io narrante, che potrebbe essere racchiuso all’interno di una qualsiasi delle persone che ci circondano, ma del quale non si conosce il nome. Sin dall’infanzia egli si sente inferiore agli altri con cui si relaziona, si sente ridicolo.

Quando i figli se ne vanno

di Marina Zinzani Finisce una festività, ci si è ritrovati, sono stati giorni sereni in famiglia. Poi i figli tornano alla loro vita di sempre, è normale. A volte quella vita è in un’altra città. È lì che studiano all’università, o è lì che hanno trovato un lavoro. È un distacco consueto, è la vita che porta queste cose, d’altronde è chiaro che i figli hanno il loro percorso, e non sono certo i genitori ad intralciarli.

Sentieri

di Liana Monti Percorrerò altri sentieri Che non sono più quelli di ieri E lo farò volentieri La mente ha grandi poteri Educherò i miei pensieri A marciare come cavalieri A combattere come guerrieri A trovare buoni propositi giornalieri A sentirsi liberi e leggeri A mantenersi sinceri A non abbattersi nei momenti più seri A proteggere i valori più veri.

L'enigma del processo

di Liana Monti “Qualcuno doveva aver diffamato Josef K. perché, senza che avesse fatto nulla di male, una mattina venne arrestato.” (Franz Kafka, Il processo) Con queste parole inizia un lento percorso in cui, in un giorno che doveva essere uguale a tutti gli altri, un uomo tranquillo viene a trovarsi catapultato, all’improvviso, in una insolita dimensione di accusa che cambierà per sempre la sua vita.

Primavera

di Liana Monti Le sfumature dell’aurora è fantastico rivederle ancora. L’aria frizzante della primavera crea una meravigliosa atmosfera. I colori brillanti della natura invitano alla gioia più pura. Attimi in cui lo spirito si rigenera e nuova energia si libera. Sento l’essenza di chi ho amato e ad apprezzare tutto questo mi ha insegnato.