Il fruscio della marea

(Gallura, Sardegna)
di Paolo Brondi

Mentre trascolora  il mare
e rosa si tinge il cielo
nel tempo che fugge
il lido deserto
indugia l’emozione di te
sospesa nel frullo marino
di danzanti gabbiani
su schegge di sole cadente
E parlo, parlo, con me
e nel fruscio della marea
ascolto voci, le nostre voci
dolci mormoranti in memoria
e vinco la paura
Asciugando, non so
Se spruzzi di sale
O lacrime amare

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