venerdì 26 agosto 2016

Sento che mi accade

di Paolo Brondi
(L’amore provoca un contrasto di sentimenti)

Molte sono le ragazze, appena adolescenti, che, spesso per un sofferto vissuto familiare, cercano il sostegno e l’armonia esistenziale nell’innamorarsi e nel donarsi tutte alla passione. Non hanno avuto il tempo o il modo di essere state sole con se stesse, con la propria interiorità, per conoscersi e imparare ad amare.
Non sanno che i rapporti d’amore, quando sono nella fase aurorale, è innegabile che abbiano il potere di illuminare il grigiore della quotidianità.
Che cosa capita? Si vede la persona, il polso accelera, le mani sudano, il respiro si fa corto ed è impossibile o quasi spiccicar parola. Ci si accorge, inconsciamente, di quanto avviene al corpo e si conclude, quindi, ignorando le causanti fisiche, che si è innamorati! E si scambiano alate parole: “La mia vita non avrebbe senso, se non ti avessi incontrato/a… Senza di te io non sono nulla...”
Il pensiero si fa illuminato e cosmico, si ama il mondo intero, che non è più freddo, non è più oscuro e le ore non scorrono monotone e pesanti ma lievi e danzanti! E se mai sorgesse il pericolo di perdere questo amore, ecco il venir meno della sicurezza, della stabilità e la sensazione di precipitare nel nulla. Ma poco più in là della fase aurorale, quando riemergono le secche di un pensiero saturo, intessuto delle problematiche, delle soddisfazioni e frustrazioni, sperimentate nei primi rapporti di odio-amore nell’infanzia, sono ombre sempre più pesanti, quelle che trascolorano la luce dell’innamoramento e subentra il gioco o il dramma dell’ambivalenza: “odi et amo… quare id faciam fortasse requiris, nescio… sed fieri sentio et excrucior..”.

1 commento:

  1. Nessun momento è paragonabile all'attimo in cui c'è la consapevolezza che si è innamorati.... l'amore è follia, è incanto, è mancanza di ogni bisogno tranne l'avere con sè chi si ama!

    Molte giovani, soprattutto proprio le ragazze, non riescono a formulare pensiero che vada oltre l'altare! Si immaginano vestite di bianco, i confetti, il riso.....e poi??? E poi....non lo sanno. Non sanno che la consuetudine, la quotidianità, i figli, i problemi del vivere comune spezzeranno l'incanto, uccideranno i sogni, non sanno che vedranno i limiti della persona che, appena conosciuta, faceva loro vibrare l'anima, conosceranno i difetti e, con essi, la prosa della vita.

    Solo con grande pazienza ed impegno, una grande disponibilità verso l'altro, soltanto con la forza dell'amore, quello vero, riusciranno a rimanere salde, accanto a chi un tempo le fece sognare! Moltissime coppie cadono miseramente, vittime di se stesse, della non accettazione del cambiamento, del non voler invecchiare, dell'accusarsi reciprocamente di ciò che spetta all'uno o all'altra, ....la storia è la stessa, uguale e diversa per tutti.

    Purtroppo l'incanto svanisce presto, alle prese con pentole e pannolini, con bollette e , purtroppo, con la mancanza di lavoro. Se si avesse la possibilità di vedere il futuro.....panta rei! Anche le farfalle nello stomaco.

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