martedì 15 settembre 2020

Shibumi

Il fascino nascosto e discreto


di Marina Zinzani

Le tue mani sapevano di bucato
il tuo viso aveva sempre un sorriso
una parola non mancava mai
la parola giusta
il tuo esserci e sentire
e riempire una casa, gli animi
parole discrete le tue
sottotono
come un rossetto poco appariscente
la collana delle grandi occasioni
guardare dalla finestra
un figlio non ancora tornato

l’autunno e le castagne
sbucciarle ancora calde
la panna in frigo
il dolce ricercato
le conversazioni in cucina
davanti al caffè
quella consuetudine così cara
quello svelare il mondo
come un gomitolo di lana
che riesce a creare
toccando delicatamente il filo
un piccolo capolavoro di bellezza
che riscalda
e non è solo una sciarpa, un maglione
è l’amore di una madre
la bellezza ogni giorno
invisibile.

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