sabato 26 gennaio 2019

Senti che spifferi di vento

Vibrare come il vento, in quel modo che sempre si rinnova

di Maria Cristina Capitoni

Vesto quest’abito scuro
apparentemente muto
lo indosso come fosse un guanto
aderente
Un verso dopo l’altro 
risalgo il senso, fino alla sorgente
poi di nuovo quello stato 
alterato
Non mio ma già provato
La vibrazione muta al variare del vento
Ma ciò che vibra è lo stesso
non occupa spazio, non cambia col tempo.

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