Passa ai contenuti principali

Il sogno così leggero

Ballo al Moulin de la Galette, di P. A. Renoir
Il ricordo di un giorno di tanti anni fa: la fuga con lui

di Giovanna Vannini

Che giornata fu quella, anche oramai che la testa si è incurvata nelle spalle, la ricordo. "Leggera, soave, sognatrice", cosi Gerard mi definì sussurrandomelo nell'orecchio.
Mi feci rossa dal volto alle mani, sorrisi. Tre mesi dopo saremmo fuggiti di notte, a bordo di un battello. L'argento della Senna e Notre Dame alle spalle, furono gli unici nostri testimoni.

Commenti

Post popolari in questo blog

📰 Gli “anni di piombo”: Storia, memoria e l’intreccio del destino individuale

(Introduzione a Daniela Barone). Un viaggio intimo nella memoria degli “anni di piombo”, dove la Storia non è solo cronaca, ma destino individuale. L'autrice ci guida attraverso i momenti chiave del terrorismo italiano, dal dolore per l'omicidio Moro alla sorprendente coincidenza che lega la sua vita privata a una figura centrale della lotta al terrorismo. Un pezzo che dimostra come i grandi eventi nazionali lascino tracce indelebili e inattese nella vita di ognuno. (Daniela Barone - MEMORIA) ▪️ Gli “anni di piombo” sono un ricordo indelebile nella mia mente. Le Brigate Rosse avevano sconvolto il nostro Paese, non solo la mia Genova di giovane donna. Nel libro “ Che cosa sono le BR ” di Giovanni Fasanella e Alberto Franceschini che lessi nel 2004, mi colpì una frase di quest’ultimo: « Partimmo alla conquista di un nuovo mondo ma non ci rendevamo conto che, in realtà, aiutavamo a puntellare quello vecchio .» L’uomo, uno dei fondatori dell’organizzazione terroristica, rivela nel ...

📝 L'argine. Ricordi e nostalgia

(Introduzione a Maria Cristina Capitoni). C’è una corsa che ci portiamo dentro, troppo breve per lasciare il segno. Maria Cristina Capitoni riflette in versi sulla nostalgia del tempo, quando l'unica via è tornare indietro a quegli istanti felici solo nel ricordo. (Maria Cristina Capitoni - POESIA) ▪️ Quella corsa sull’argine fu forse troppo breve per lasciare il segno avrei dovuto correrla fino alla fine del fiato per non dover poi tornare indietro a quegli istanti felici solo nel ricordo scanditi in fretta per nascondere un dolore sordo.

💔 Ti regalo la mia assenza: l’addio lacerante tra passione e diversità

(Introduzione a Laura Maria Di Forti). L'amore più vero e passionale può scontrarsi con l'insormontabile muro della diversità di carattere? Questa lettera d'addio di Laura Maria Di Forti svela il conflitto tra l'ego narcisista e la forza di un sentimento immenso. Un addio straziante, dettato dalla consapevolezza che due "parallele non si incontreranno mai", ma necessario per garantire la felicità altrui. Leggi la riflessione sul dolore della separazione e il coraggio di farsi fantasma. (Laura Maria Di Forti - LETTERA) ▪️ Caro amore mio, ti dico addio, addio per sempre. Lo so, sono stata superba, egocentrica, mi sono rivelata una sciocca narcisista, una donna insensata, forse troppo pretenziosa, all’apparenza persino superficiale. Ma io ti ho amato. E l’amore, quello vero, immenso, romantico e senza limiti, senza raziocinio, l’amore puro e fruttuoso di passioni, questo amore che io sento dentro di me e per te solo, mi aiuterà a sconfiggere l’ego che alberga so...

🎞️ Fermo immagine n. 1 / Note di lettura

(Introduzione a PUNTO DI VISTA). In questi giorni abbiamo attraversato temi e riflessioni differenti. In questo " Fermo immagine" isoliamo alcuni spunti di lettura: una breve sosta dedicata ad alcuni passaggi recenti, per ritrovare il piacere di soffermarsi su un dettaglio prima di riprendere il cammino nel flusso del blog. ⚖️ La capacità di "decidere bene": il grande assente nella riforma della magistratura di Angelo Perrone. Una riflessione critica che sposta l'accento dalle procedure burocratiche al cuore della funzione giudiziaria: l'attitudine al giudizio. Un'analisi su ciò che le riforme attuali sembrano trascurare nel definire la professionalità del magistrato. 👻 Varosha e il vuoto: la città fantasma di Cipro come specchio interiore di Daniela Barone. Un viaggio tra le macerie e il silenzio di una città sospesa nel tempo. Il racconto fotografico e narrativo di un luogo abbandonato che diventa occasione per interrogarsi sulle assenze che abitano ...

🎄 Addobbi di festa, e l’emozione di quel senso di vuoto

(a.p.) ▪️ Il rapporto con le feste, tra euforia e malinconia Addobbi floreali e tante candele. Composizioni che rallegrano ambienti e la tavola. Dalle più classiche a quelle ispirate alla natura invernale. Materiali di tendenza, colori alla moda. Una liturgia cromatica e sonora che non ammette sfumature. Il rosso ovunque, nelle cose e nell’abbigliamento, sino all’intimo, la sensazione di qualcosa che stordisce. È un vero e proprio bombardamento sensoriale e commerciale, un'imposizione a essere felici che, paradossalmente, può generare un senso di estraneità e una pressione psicologica insopportabile. L'oscillazione di sensazioni Le strade alternano assembramenti di gente alla ricerca spasmodica di regali, prima natalizi e poi epifanici, a vuoti improvvisi, silenzi martellanti, saracinesche fragorosamente abbassate, e tristi. Questa dicotomia riflette l'oscillazione interiore: il rumore collettivo cerca di coprire, ma non riesce ad annullare, l'eco del singolo. Magari ci...