sabato 21 settembre 2019

Come una farfalla

La felicità, così sfuggente e irraggiungibile, è forse a portata di mano: un’emozione improvvisa, un sussulto del cuore

di Laura Maria Di Forti

Cos’è la felicità? Avere il cuore pieno di gioia, godere della contentezza che ti pervade la mente e tutta l’anima, che ti fa saltare dall’allegria, ti infiamma di piacere, ti inonda di beatitudine. È questa, la felicità?
O è piuttosto l’assenza di dolore, la mancanza di ansie e struggimenti dell’anima, forse soltanto la scomparsa delle proprie paure. Pausa tra un tormento e l’altro del nostro cuore, tra una desolazione e l’altra della nostra anima, intervallo rigeneratore, tregua dagli affanni della vita, dalle inquietudini che ci assalgono e dalle incertezze del quotidiano.
Siamo fragili, siamo esseri deboli e delicati, ma le nostre menti possono volare alto nel cielo e desiderare l’infinito, solo non capiamo che possiamo scorgerlo nel viso di un bambino, nelle parole di un passante. Siamo insicuri e crediamo solo nei grandi eventi, nelle grandi passioni, nei grandi discorsi, dimenticando che sono i piccoli, quotidiani imprevisti che possono chiamarsi felicità.
Desideriamo la felicità oltre ogni dire, faremmo di tutto per possederla, come si fa con un oggetto prezioso, che si ripone in un cassetto chiuso a chiave o in cassaforte. Ma la felicità non si lascia ingabbiare e vola libera come una farfalla sopra una distesa di fiori, donandosi solo a chi sa coglierla. E ha un alleato forte e potente. La felicità è amica della carità.
Se vogliamo essere felici dobbiamo aprirci agli altri, dobbiamo donare e donarci perché la felicità è solo la quiete della nostra anima che si tace quando siamo in armonia con il creato. La felicità non ha forma né colore, non si trova in commercio e non si può comprare col denaro, altrimenti sarebbe appannaggio solo dei ricchi e dei potenti.
La felicità invece può crescere nel cuore del povero che guarda le stelle, di chi vede una mano tesa che l’aiuti a non cadere, di quanti sanno capire il valore di un semplice sorriso. Ci sono i fortunati che riescono ad essere felici con poco e ci sono quelli che si affannano a cercare in mille posti, in mille situazioni e in mille persone la fonte della felicità, ignorando completamente che questa è costantemente al loro fianco.
Cos’è allora la felicità? Uno stato dell’anima, un sussulto del cuore, una sensazione di perfezione. La felicità è emozione, è stupore e meraviglia, è sorpresa e commozione. La felicità non ha confini, non delude, non inganna e non muore. Semplicemente, non la riconosciamo.

Nessun commento:

Posta un commento