martedì 31 dicembre 2019

Segreti di famiglia

Possono essere tanti i segreti in famiglia, per esempio a proposito del rapporto tra genitori e figli. Ci sono delle preferenze? Amori che contano di più?

di Marina Zinzani

Il segreto che non si può rivelare. Mimetizzare la cosa. Negare, se necessario. Interrogarsi, anche. Venire a patti con le proprie debolezze. Cercare il meglio, e non doversi sentire in colpa per questo. Sentirsi umani, non infallibili. E comunque seguire il cuore, non sentirsi sbagliati. L’importante è negare, per non creare complicazioni e discussioni a non finire. Comprenderne i motivi, in silenzio. Che la cosa resti in silenzio.
Perché un genitore non può dire che preferisce un figlio rispetto all’altro, o agli altri. Discorso crudele, diffuso, antico come la notte dei tempi, in cui si scontra la parte umana del genitore, con le sue debolezze, con le affinità condivise, con le sue aspettative e ambizioni e dall’altra parte c’è il senso dell’errore, che paga inevitabilmente il figlio meno amato.  Il quale si sentirà addosso questa sensazione di disagio, di ingiustizia, ne verrà condizionato durante l’infanzia, negli anni futuri, forse per tutta la vita.
La sensazione di non essere sotto la luce potente del genitore lo farà vagare alla ricerca di altri affetti, del proprio valore attraverso studi, successi, o scatenerà rabbia, comportamenti distruttivi. Il genitore simula una eguaglianza e un pari trattamento, ma spesso non riesce a nascondere l’idem sentire, la stessa onda, una motivazione particolare che fa preferire un figlio a un altro. Quando questo succede, la strada per l’altro è in salita, una salita che può durare anche tutta la vita.

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