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Visualizzazione dei post da febbraio, 2020

Un po' di sollievo, al tempo del coronavirus

Dall'emergenza alla caccia all’untore. Il ruolo dei mezzi di comunicazione al tempo del coronavirus. Ci aiuteranno le reginette dei talkshow? di Davide Morelli Allo Spallanzani hanno isolato il virus polmonare ma ci vorrà un anno prima che mettano a punto un vaccino. L'epidemia del Coronavirus potrebbe presto trasformarsi in una vera pandemia. Il virus è arrivato anche da noi. In alcune zone del nord, nei focolai, sono state varate misure speciali. Per i prossimi sei mesi saremo in uno stato d'emergenza. È una caccia all'untore.

Vetri infranti

Il vento ha spazzato via illusioni e progetti. Greve, la vita. Nessuno avrebbe immaginato tutto questo di Giovanna Vannini Se avessi voluto perfezione, integrità della scena, accoglienza, armonia di geometrie, ricchezza di arredi. Se avessi voluto. 

Il nido vuoto

Un figlio lascia la famiglia. Malinconie, pensieri, progetti: come immaginare la vita dopo? di Catia Zinzani Mio figlio presto andrà a convivere. Provo tristezza e malinconia. Forse è la sindrome del nido vuoto? Distaccarsi dalle persone che più amiamo non è facile, ancora meno se si tratta di un figlio. Come genitori sappiamo che a un certo punto dovranno volare via perché è così la vita. Crediamo di essere pronti per affrontare questo distacco ma quando arriva è normale essere tristi.

Incontri

Cogliere l’attimo, il momento dell’intesa di Lorenzo Mullon Quando l'assoluto si espande travolgendo tutte le barriere i tuoi occhi scivolano nei suoi e i due silenzi coincidono

Pretese di re

Terre e beni,  a decoro e soddisfazione del reame: altri tempi? di Bianca Mannu C’era una volta un re assiso nel suo seggio che tanti sudditi aveva secondo il suo retaggio Per ogni dì – sua Fé - dell’anno pretendeva che il frutto del lavoro gli fosse dato a omaggio

La corona di virus

Una volta c’erano posti lontani, le cose non ci toccavano. Tutto è cambiato, come dimostra la vicenda del coronavirus di Laura Maria Di Forti L’hanno chiamato “coronavirus”, con un nome la cui prima parte sembra appartenere ad un mondo favolistico, con re e troni e magari fanciulle da salvare da orchi cattivi. E difatti si tratta proprio di un orco cattivo, un terribile nemico che si insinua nel nostro corpo, di un ladro che riesce a forzare le nostre difese cellulari e ad insidiarsi dentro causando danni come quelli polmonari, spesso mortali.

Fermo immagine

Affidarsi al proprio lato fantasioso: il più solido di questi tempi di Maria Cristina Capitoni La sorregge la parte sua più evanescente quasi fosse della sua figura fondamento strano a dirsi ma questo è il suo presente fermo di un’immagine in movimento.

Capo Nord, l'ultima grande avventura in Europa

Il punto europeo più a nord via terra, in Norvegia. Un altro ambiente: la tundra, il popolo Sami, le renne, gli altopiani, i fiordi. La neve, d'inverno. Il gelo ha plasmato natura e uomini. Un paesaggio rarefatto, avvolto da silenzi, immerso nella luce boreale (ap) Hai la tempesta alle spalle. Ti sembra proprio così, di aver dimenticato il vecchio mondo e di scoprirne un altro completamente nuovo quando arrivi in questo lembo, tante sono le diversità con le cose che conosci. Quelle che ti stordiscono e allarmano, e qualche volta ti vezzeggiano.

Notti farneticanti

Re, cortigiani, sudditi. La giostra tra villani e cavalieri. E del buon vino per fornicare meglio, la notte di Bianca Mannu Un re c’era una volta - assiso nel suo seggio - che tanti sudditi aveva secondo il suo retaggio. Fissò la legge mai più sciolta: a ogni dì dell’anno si doveva donare al sire per omaggio del creato il frutto e del lavoro.

Un po' d'ironia

L’ultima arma, l’ironia, per combattere il bullismo. Da grandi diventa mobbing. E le cose peggiorano, se possibile. Servirà a qualcosa? di Marina Zinzani “Cara bulla...” Una lettera aperta di una ragazzina di 11 anni, Flavia, alla compagna di scuola che la perseguita. La compagna le lascia dei biglietti sul banco su cui scrive che non vede l’ora di vederla morta, che proverà gioia il giorno del suo funerale, cose così.

Eclissi

La fine dello scorso millennio, chi spopolava e chi se ne andava di Maria Cristina Capitoni (Commento a Indimenticabili quegli anni ‘80 , PL, 22/2/20) Franco Battiato esplodeva con il suo milione di copie vendute e tutta l'Italia cantava “Bandiera Bianca”, Battisti cambiava paroliere e ripartiva meglio di prima confermando la sua genialità, Berlusconi si comprava tutta l'Italia dopo aver alzato il gomito con la sua "Milano da bere", Bettino Craxi spopolava con la sua idea di una sinistra "nuova e creativa".

Magie nel verde

Garfagnana (foto ap) Gli effetti della natura sui nostri stati d’animo di Liana Monti (Commento a Bonus di colore verde , PL, 21/2/20) Piccolo angolo di paradiso, il verde. Dove posso parlare con le piante e loro mi rispondono. Sentire la loro energia e linfa vitale. Le persone chiuse nel loro quotidiano non ne hanno da comunicare.

Ora che spiove

Il viaggio, ricco di avventure di Bianca Mannu Sul labbro teso s’affaccia la parola al pensiero come la goccia - ora che spiove l’acqua dal tetto Verso il suolo - ora che spiove - d’amore s’allunga Per richiamo ostinato muta s’allunga durando - ora che spiove - stordita un istante

Il compleanno di Bettina

Non solo tagliatelle al ragù e torta “mimosa”: l’attesa dell’ombrellino dai fiori rosa di Laura Maria Di Forti Bettina era una bimba allegra e intelligente, vivace e un po’ pretenziosa. Per il suo decimo compleanno aveva detto ai genitori che voleva come regalo un ombrellino azzurro coi fiori rosa che aveva visto nel negozio vicino alla scuola e lì, davanti alla vetrina, aveva portato prima la mamma, poi il papà e infine perfino lo zio Antonio, il suo preferito, quello che le aveva insegnato la bellezza delle poesie e l’alternarsi delle stagioni.

Attimi

Appena un respiro e si è dall’altra parte del tempo di Bianca Mannu Tra  ciglio e ciglia il refolo d’una coltre sollevata. Un respiro da sinistra a destra ha scavalcato la metà d’un secolo. Avverrà che senza destarti non sarai più vera

Indimenticabili quegli anni '80

La provincia, e oltre. Negli anni ’80, il Pontedera calcio era in C2, i giovani si riunivano nel “piazzone”. Ascoltavamo Bob Dylan, Jim Morrison, Bruce Springsteen. Cose frivole, importanti, tutto è cambiato. O quasi di Davide Morelli Negli anni ottanta il futuro era roseo. Si respirava la speranza. Non c'era la crisi di adesso. Le ragazze erano innamorate perse di Luis Miguel, dei Duran Duran, degli Spandau Ballet, di Miguel Bosè e Antonio Cabrini. C'era chi era innamorato di Sabrina Salerno, Lorella Cuccarini, Samanta Fox, Tracy Spencer.  La Rettore cantava Splendido splendente ma i ritocchi erano una rarità e quasi tutte le ragazze erano scarse di seno. Si diceva elegantemente che i seni dovevano stare in una coppa di champagne.

Lumini

I l niente e il pieno: riflessi del nulla o della completezza dell’esistenza di Bianca Mannu E si sparse iridata – a sciami gonfi di ruvidità violenta – la tempesta degl’intenti - assenza d’echi - Era alfabetico il silenzio seduto - seduto come un idolo sulla gelosa verticalità dello specchio -

A dieta

Stop alle abbuffate. La dieta: niente torte, cannoli, lasagne o salame. Un’autoflagellazione. Eppure si ritenta ogni volta. Con stoicismo di Laura Maria di Forti Le diete sono un supplizio. Nel mondo civile e in tempi moderni in cui le torture sono state abolite, le diete rappresentano l’ultima frontiera di auto maltrattamento, crudeltà, martirio e tormento.  Un tempo di corporatura normale, in età più avanzata sono ingrassata, complice anche una fastidiosa astenia che mi ha spinto a nutrirmi come un bambino che deve crescere ancora e mi ha imposto di cibarmi di tutto.

Bonus, di colore verde

Nel verde. Far crescere piante, alberi, fiori, e rinnovare le case. Con una detrazione fiscale. Passi verso la bellezza di Marina Zinzani Si dice che bisogna vivere in mezzo al verde. Ci sono persone che hanno una casa, anche piccola, con un bel giardino, e lo curano il sabato o la domenica, diventa armonia di piante, di aiuole fiorite, sono molto belle da vedere queste case quando si passeggia e si ammira ciò che c’è intorno.

Artemisia

Un’avventura di fantascienza, metafora del possibile futuro che attende il pianeta Terra (ap) L’avventura di un gruppo di ragazzi nel mondo di domani. Molte cose sono cambiate, per esempio l’arte è praticamente scomparsa dalla faccia della terra. Il pianeta è in pericolo perché minacciato da entità malefiche che rischiano di prendere il sopravvento sugli umani.

Acque stagnanti

Dolori, crudeltà, contrasti. La possibilità di scoprire energia e slancio partendo dalle avversità. Come il fior di loto, che ha radici nella melma di Marina Zinzani E’ cominciato così: un insulto, la tua voce ha cambiato tono, lo sguardo era quello di un altro, un altro che si impossessa di te ogni tanto e che io ben conosco. Che io temo. E lo temo a ragione.

Completarsi

Jaune Rouge Bleu  di Vasilij V. Kandinskij Entrare in un altro spazio, e conquistare un posto non effimero di Maria Cristina Capitoni Hai fatto spazio in quel tempo passato ben disposto e già spiegato Hai inserito un pezzo tuo come fosse rimasto indietro non espresso ma perfetto composto adesso si ma in quello spazio aperto riflesso di un tuo ricordo onesto.

Ritratti

Ritratto di Lord Byron, di T. Gericault I personaggi di una storia: come ritratti raffigurati in un quadro di Cristina Podestà (Commento a Un po’ di corposità, che diamine , PL, 13/2/20) Il racconto è stupefacente, bellissimo e denso di enormi e variegati significati. I due giovani uomini, che condividono interessi comuni, osservano e valutano non soltanto la mostra ma anche tutta la screziata ed eclettica umanità.

La giusta misura

I genitori di fronte a dilemmi e problemi: quanto proteggere i figli? di Liana Monti (Commento a Invincibili , PL, 15/2/20) Nessuno insegna a fare i genitori. Essi cercano di fare del loro meglio. Ma nessuna generazione di genitori è esente da errori. La carenza di affetto da parte dei genitori ha formato ragazzi e ragazze “forti” con una corazza che li porta a superare mille ostacoli. Ma infelici, perché carenti di affetto dalla famiglia.

Il vento degli errori

Tanti errori e molte sopraffazioni derivano da pregiudizi, lo anticipava persino Sofocle di Paolo Brondi Dal primo canto corale dell'Antigone di Sofocle si ricava una concezione della cultura che, come sempre accade per il sapere antico, ha sapore straordinariamente moderno: “il linguaggio e il pensiero che è come il vento e i sentimenti che creano le immagini: egli (l’uomo) a se stesso ha insegnato”.

Toiano, paese di fantasmi

Nel dopoguerra, un femminicidio fece molto discutere. La più bella ragazza del posto, tanti i sospettati, ma la verità non fu mai scoperta. I segreti della strada che porta al bosco di Davide Morelli Venne definita "la bella Elvira" perché era la ragazza più bella di Toiano, un borgo ridente della provincia di Pisa, sulla strada che da Forcoli porta a Castelfalfi. Era poco più che ventenne la vittima. Toiano era un paese di contadini e di botri. Questo femminicidio avvenuto il 5 giugno del 1947 assurse alla cronaca nazionale.

La verità delle donne

Colombia: il movimento Ruta Pacifica. Donne che raccontano le tragedie di Marina Zinzani La piccola sala è piena, non ci si aspettava tanta gente, forse. Si aggiungono sedie. Il tema è inconsueto, riguarda la Colombia, e l’incontro è con una giovane attivista colombiana, Kelly. Fa parte del movimento Ruta Pacifica de Las Mujeres , che raccoglie molte donne che hanno deciso di dire basta alla guerra, alla violenza, e di far sentire la loro voce.

Françoise Hardy, la voce che era come una rosa

Fran ç oise Hardy, una voce, una rosa per amica di Marina Zinzani Voce che parli che risvegli che estrai il tempo lo riporti davanti a me, il tempo voce che sai riaprire porte del passato che sai far sorridere e commuovere voce lontana eppure così vicina che mi accarezzi l’anima:

Guardarsi intorno

La notte, lo sguardo lontano di Florio Frau Incuneato nel desolato spessore della notte, che opprime l’arco teso dell’ansia, l’occhio, ridotto a un punto d’un piano, scorre sulla rugosa distesa dei giorni.

Roma, semplicemente

Castel S. Angelo (foto ap) Roma, vecchia signora. Le rughe dell’età ma non solo. Il degrado, nonostante l’immutata bellezza. Mancano la cura e l’amore per luoghi che sono pagine di storia. E scompare la proverbiale allegria dei romani di Laura Maria Di Forti Roma, la Città eterna, la città per eccellenza, quella che per secoli ha dominato il mondo più di duemila anni fa, oggi vive nel ricordo del suo glorioso passato. Quando il continente americano non era stato ancora scoperto e quando l’Oriente era lontanissimo e irraggiungibile, c’era Roma con il suo dominio, c’erano le sue leggi e i probi viri, c’erano le strade, gli acquedotti, la tecnica, e la sapienza di riconoscere la cultura e l’arte.

Senza grida

Dolore 1908, di E. Munch L’esistenza tra inquietudine e fiducia di Paolo Brondi L’esistenza segnata dall’inquietudine diventa spesso problema e domanda, coscienza che s’interroga, ripercorrendo la trama del suo essere nel mondo, sospesa tra la scelta del silenzio, rispetto alle parole parlate, per dar voce alla lingua dell’immaginazione, della fantasia, della creatività, e il tornare a nutrire il sentimento di stupore dell’esistere, cui segue la meraviglia, in un cammino aperto e fecondo d’esperienze vive e gratificanti.

L'uscita dal tunnel

I sogni: la vicinanza delle persone care di Catia Zinzani Ho fatto un sogno, mi trovavo in un tunnel buio, freddo e stretto. Una sensazione di soffocamento e di paura. Ricercavo disperatamente lo spazio per potermi muovere, ma c'era solo buio. Mentre la disperazione aumentava avviene un cambiamento, e la scena si illumina dietro di me, si apre un meraviglioso scenario.

Appartenenze

Dialogo con i genitori di Davide Morelli Quando eravate ragazzi
 io non c’ero o quantomeno  ero nella mente di Dio.
 Se diventerò vecchio
 sarete voi a non esserci.
 Ringraziamo il Creatore
 per il tratto di strada 
fatto insieme.

Invincibili

L’educazione al tempo della globalizzazione e delle sfide di Cristina Podestà (Commento a Magnificat , PL, 5/2/2020) I giovani trasgressivi, provocatori, facce da schiaffi, corpi violati da tatuaggi e piercing, atteggiamenti scostanti e linguaggi scurrili, sono le persone più deboli e infelici che esistano. Le nostre generazioni hanno fallito nella genitorialità. Abbiamo cresciuto esseri incapaci di superare un problema, anche piccolo, anche insignificante!

Al tempo della globalizzazione

L'atelier, di Antoine Raspal Piccolo è bello? Il lavoro artigianale a confronto con l'industria, la globalizzazione. Chiudono molte attività, come le sartorie. Una crisi diffusa in Italia, paese delle eccellenze nel design, nella moda, nell’artigianato di qualità. La perdita di valori civili e di esperienze umane   (ap) Chiudono i battenti tante piccole sartorie. Non sono gli unici lavori artigianali a passarsela male. Una lenta e inesorabile crisi travolge tanti piccoli esercenti , come ferraioli, corniciai, alimentari, farmacie storiche. Vengono rimosse insegne che evocano personaggi di altri tempi, professionalità di una volta, e qualche ricordo personale.

Madri

La maternità di fronte al dolore di Marina Zinzani Gli orrori della guerra le lacrime delle madri l’inutilità del male.