sabato 22 maggio 2021

I sogni in mano

Imparare ad essere migliori


di Cristina Podestà

Per le strade tortuose dell’anima vi sono aneliti inespressi, desideri appena lambiti, un profondo senso di smarrimento. Sarebbe così bello trovare il percorso per migliorare sé stessi.
Vorrei crescere come essere spirituale, come persona essenziale, vorrei essere importante per poter illuminare la strada a chi cerca la via, anche con una piccola luce fioca di antiche lampade. La natura innata non ha spazio e tempo, va oltre, come l’amore: oltre le convenzioni, oltre il particolare, oltre la pochezza che ci circonda. 
Come un bambino stanco, a volte abbiamo bisogno di riposare, di non vedere intorno i limiti del mondo. Vivere non ha senso se perdiamo la dignità. Bisogna alzarci e andare, anche per campi distesi di fiori, alla ricerca del bello e del giusto. È necessario tirare fuori il desiderio di essere migliori e lasciare tracce buone e positive. 
Una intelligenza vera e sublime, una sapienza trasversale vive e fa vivere anche una critica, come momento edificante e non distruttivo. Senza freni, prendendo i sogni per mano, ti accorgi che c’è bellezza nella esistenza umana, nella sua fragilità irripetibile, nelle sue insenature astruse e inavvicinabili, nei suoi moti di umore e di profumi. 

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