Segni dell'anima

Dalla voce alla luce degli occhi


di Cristina Podestà

Un pezzo di presente mi attraversa mentre ti guardo. Odo la tua voce che sembra musica, perché dice cose piacevoli, perché mi è cara.
Poi ascolto morire il suono, sempre più roco, ormai senza più voce ma gli occhi parlano da soli. E riaccendono di luce l’oscurità, profondamente mi penetrano l’anima ed io ti ringrazio di esistere. In silenzio. 

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