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Visualizzazione dei post da febbraio, 2022

La consapevolezza della complessità

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Giustizia? Non esiste bacchetta magica ( Angelo Perrone ) In quanti modi si può declinare il concetto di giustizia? Sicuramente molti, trattandosi di una nozione densa di significati e di grande spessore concettuale. Accade la stessa cosa per altri termini di analoga forza simbolica, per esempio libertà o uguaglianza, che per tale ragione sono posti a fondamento della Costituzione repubblicana. Sembrerebbe naturale che, al moltiplicarsi dei contenuti e al variare degli ambiti applicativi, corrisponda un fronte ampio di problematiche e quindi di interventi riformatori.

Pregare in guerra

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Donne ucraine in preghiera di Marina Zinzani Si sussurrano parole il dolore è troppo forte vite rovinate, scoperchiate bambini che piangono donne che piangono si sussurrano parole un cerchio fragile in cui esiste ancora tanto amore.

No, non mi pento di niente

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di Laura Maria Di Forti (Introduzione di Angelo Perrone) ( Angelo Perrone ) Prima che ci pensassero gli altri, lo abbiamo fatto noi: darci delle colpe. Per un’azione, una mancanza. Una decisione in sospeso. Cose non andate per il verso giusto. Rivelatesi sbagliate. Perché è accaduto?

Il bisogno di cancellare la democrazia

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L’invasione rispecchia la logica del nazionalismo fondato sulle armi e sul ricatto (Angelo Perrone) Perché l’azzardo dell’invasione dell’Ucraina, a costo di rompere i rapporti con il mondo? Non è agevole scavare in una personalità complessa, al potere da un ventennio, chiuso in sé stesso, inarrivabile, protagonista di un percorso politico lungo, dal ruolo nel Kgb dell’Urss all’attuale Russia autarchica, passando per Gorbaciov, Eltsin, la dissoluzione dell’impero sovietico.

Mani di una figlia

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di Marina Zinzani “Un lungo addio” di Roberto Vecchioni Mano piccola mano i nostri segreti le cose dette e non dette

Nella testa dello zar

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Invasione dell’Ucraina: la rottura con la comunità internazionale ( Angelo Perrone ) Lo sforzo è durato giorni. Capire cosa Vladimir Putin avesse in testa a proposito dell’Ucraina è stato il principale problema che, di fronte ad un’escalation di portata sorprendente sino all’attuale invasione, ha coinvolto tutti: leader dei principali paesi occidentali impegnati nella diplomazia, esperti, commentatori. Persino la gente qualsiasi che ascoltando notizie tanto incandescenti rimaneva esterrefatta e preoccupata.

La bellezza

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“La bellezza” di Roberto Vecchioni di Marina Zinzani Immaginarla dove non c’è immaginarla nel grigio nel fango nel deserto immaginarla nella notte

Senza umanità

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Le immagini dall’Ucraina raccontano dolore e disperazione di Cristina Podestà Vedo ragazzi in divisa poco più che bambini piangere. Ho davanti agli occhi una giovane donna in auto col figlio piccolo a fianco, terrorizzato, attaccato al suo pupazzo.

Lia

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di Marina Zinzani (Introduzione di Angelo Perrone) (ap) I “racconti del sabato”. È un momento particolare, il sabato, come conclusione della settimana. Perché mai uniforme, uguale all’altro. Qualche volta per esempio anche più gravoso. Infarcito di maggiori impegni, rimandati nei giorni precedenti e accavallatisi tutti insieme, da assolvere correndo prima di esserne sommersi, sfruttando le ore contate, insufficienti.  Nel migliore dei casi, è occasione per ritagliarsi un tempo per sé. Quanti modi ci sarebbero per qualcosa di piacevole, divertente. Un’attività che dia gioia, faccia stare meglio. Come guardare un film, uscire con gli amici, leggere un libro. Coltivare piccoli piaceri.

Oltre la siepe: Ti ho in pugno (5-Fine)

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di Laura Maria Di Forti (Introduzione di Angelo Perrone) (ap) Qual è il legame tra Guido, pittore anni Venti, e Flora, avvenente e capricciosa modella? Il mondo di Guido entra in crisi davanti al sogno di un altro amore, Adele.  Dovrà scegliere tra immaginazione e realtà. Il racconto di Laura Maria Di Forti esplora, nell’atmosfera decadente di inizio ‘900, sentimenti, desideri, illusioni. Dopo i capitoli “Modella e musa”, “L’agilità di un felino”, “La tana provvidenziale”, “La prova inconfutabile”, ecco il quinto e ultimo “Ti ho in pugno” - In amore possono emergere posizioni di forza, si creano relazioni di potere. Il ruolo della pazienza e della sincerità in vista dell’equilibrio che tenga in vita

Il dio della rinascita

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di Marina Zinzani (Introduzione di Angelo Perrone) (Angelo Perrone) Perché “altri dei”? Secondo il mito greco, tante divinità abitavano sulla vetta del monte Olimpo. Un luogo coperto di neve, tra dense nuvole, nascosto agli occhi degli umani, perciò misterioso e sfuggente. Governavano il mondo a piacimento. Il loro volere era mutevole, misericordioso e irascibile. Difficile intuirne il senso. Andavano blanditi, per averne aiuto o minor danno.

Guido (La preoccupazione)

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di Marina Zinzani (Introduzione di Angelo Perrone) ( Angelo Perrone ) Racconti dedicati alle emozioni. Guardarsi intorno per avere un sollievo dopo tanto patimento, potrebbe essere questo un bel progetto. Quando si avverte il malessere che corrompe il tempo, si vorrebbe fare un gesto liberatorio, avere uno spazio dove rifugiarsi. Non che non ci siano altrove delle difficoltà ma, che diamine, non potrà essere mai come ciò che si sta vivendo. Quel sentirsi soffocare, come una morsa al collo, che non ti dà mai tregua.

Quale futuro?

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Il bisogno di cancellare il passato di Maria Cristina Capitoni Stavolta il nuovo sarà migliore talmente meglio da estinguere ogni traccia del peggio svanirà finanche la memoria del passato per non rischiare di confondere un tempo troppo sbagliato con uno appena nato.

Oltre la siepe: La prova inconfutabile (4)

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di Laura Maria Di Forti (Introduzione di Angelo Perrone) (ap) Qual è il legame tra Guido, pittore anni Venti, e Flora, avvenente e capricciosa modella? Il mondo di Guido entra in crisi davanti al sogno di un altro amore, Adele. Dovrà scegliere tra immaginazione e realtà. Il racconto di Laura Maria Di Forti esplora, nell’atmosfera decadente di inizio ‘900, sentimenti, desideri, illusioni. Dopo i capitoli “Modella e musa”, “L’agilità di un felino”, “Una tana provvidenziale”, ecco il quarto, “La prova inconfutabile” - Trascorsi giorni di pacifica convivenza, l’atmosfera nel cascinale si fa rovente: discussioni, litigi, attriti. Qualcosa preannuncia l’irreparabile

Ai bambini? L'immaginazione

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“Il vecchio e il bambino” di Francesco Guccini di Marina Zinzani L’immaginazione è dono degli dei lascito di malinconia sussurri del passato per inventare un presente

Tempo utile

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Mettere ordine nella vita, e nei ricordi di Cristina Podestà Mi sono serviti decenni per imparare l'indulgenza, la sopportazione, la tolleranza.  Nel contempo ho però anche svelato ipocrisie scadenti, scoperto amori poco amorevoli, trovato gente dozzinale che credevo di valore.

Il dio dell'inquietudine

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di Marina Zinzani (Introduzione di Angelo Perrone) ( Angelo Perrone ) Perché “altri dei”? Secondo il mito greco, tante divinità abitavano sulla vetta del monte Olimpo. Un luogo coperto di neve, tra dense nuvole, nascosto agli occhi degli umani, perciò misterioso e sfuggente. Governavano il mondo a piacimento. Il loro volere era mutevole, misericordioso e irascibile. Difficile intuirne il senso. Andavano blanditi, per averne aiuto o minor danno.

Oltre la siepe: Una tana provvidenziale (3)

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di Laura Maria Di Forti (Introduzione di Angelo Perrone) (ap) Qual è il legame tra Guido, pittore anni Venti, e Flora, avvenente e capricciosa modella? Il mondo di Guido entra in crisi davanti al sogno di un altro amore, Adele. Dovrà scegliere tra immaginazione e realtà. Il racconto di Laura Maria Di Forti esplora, nell’atmosfera decadente di inizio ‘900, sentimenti, desideri, illusioni. Dopo i capitoli “Modella e musa”, “L’agilità di un felino”, ecco il terzo, “Una tana provvidenziale” – Adele avverte il fascino misterioso della compagnia di artisti e sognatori che vive nel cascinale, un ambiente così diverso da quello al quale è abituata

Come acqua

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“Chissà se è vero” di Enzo Jannacci di Marina Zinzani Come acqua che svanisce fluida crudele scorrono volti  in cui non ci si riconosce più alieni improvvisi coraggio, ci diciamo.

Scuola e diseguaglianze

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È la cultura del merito che contrasta le diseguaglianze sociali (Angelo Perrone) Ci si stupisce che in America siano così diffusi i corsi di scrittura, definita lì “creativa”, mentre in Italia sono tenuti in scuole private e su iniziativa di singoli scrittori. La mancanza di corsi universitari di questo tipo segnala una lacuna generalizzata a livello di apprendimento scolastico. Lo studio della lingua italiana si concentra nella decifrazione contenutistica dei classici e ha il suo focus nella lettura contemplativa dei testi.

Sulla madre

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“Dimentica una cosa al giorno” di Roberto Vecchioni di Marina Zinzani Si aprono i cancelli appaiono bauli vestiti cartoline perle le mani cercate

Senza fine

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di Laura Maria Di Forti (Introduzione di Angelo Perrone) (Angelo Perrone) Un miracolo, pensiamo quando butta male. Dovrebbe esserci qualcosa di straordinario, per essere felici, come quella volta. Altrimenti le cose non vanno per il verso giusto, ora proprio no. Non era tanto tempo fa, eppure sembra lontanissimo, soprattutto incredibile che sia capitato. Ci vorrebbe appunto l’incredibile per ripetersi.

Sognare un po'

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“Sogna ragazzo sogna” di Roberto Vecchioni di Marina Zinzani Ti rubano i sogni quanto impegno ci mettono ti tolgono il sorriso l’ingenuità

Il dio del disincanto

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di Marina Zinzani (Introduzione di Angelo Perrone) ( Angelo Perrone ) Perché “altri dei”? Secondo il mito greco, tante divinità abitavano sulla vetta del monte Olimpo. Un luogo coperto di neve, tra dense nuvole, nascosto agli occhi degli umani, perciò misterioso e sfuggente. Da lì, quei soggetti governavano il mondo a piacimento. Il loro volere era mutevole, talora misericordioso, più spesso bizzoso e irascibile. Difficile intuirne il senso, intercettarne la direzione.

Lanterna ad olio

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“Luci a San Siro” di Roberto Vecchioni di Marina Zinzani La lanterna ad olio illumina sfumature volti che non ci sono più granelli di sabbia scivolati dalle dita

Oltre la siepe: l'agilità di un felino (2)

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di Laura Maria Di Forti (Introduzione di Angelo Perrone) (ap) Qual è il legame tra Guido, pittore anni Venti, e Flora, avvenente e capricciosa modella? Il mondo di Guido entra in crisi davanti al sogno di un altro amore, Adele. Dovrà scegliere tra immaginazione e realtà. Il racconto di Laura Maria Di Forti esplora, nell’atmosfera decadente di inizio ‘900, sentimenti, desideri, illusioni.

Libertà

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“La libertà” di Giorgio Gaber di Marina Zinzani Volare da qualche parte lontano da tutto librarsi in volo assaporando orizzonti sconosciuti

Scuola e saper scrivere, le responsabilità?

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Educare ad esprimersi: compito della scuola ( Angelo Perrone ) In molti concorsi pubblici (da ultimo in magistratura, idonei solo il 6% degli aspiranti), gli elaborati scritti registrano la scarsa capacità espressiva dei candidati. Da cosa dipende? Qual è la preparazione? Le esperienze precedenti?

In esilio

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“Io non appartengo più” di Roberto Vecchioni: non riconoscersi nel proprio tempo di Marina Zinzani La trincea ci ha protetto cambiato alzare la testa guardare il mondo crea disorientamento

Intruso

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Il dolore entrato in noi di Maria Cristina Capitoni Faceva spessore tra le pareti del torace e quelle del cuore Impedendomi di respirare ecco perché ho dovuto togliere quel dolore lentamente senza farmene accorgere perché il più piccolo movimento avrebbe ridotto tutta la vita a quel momento.

Treni

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“Incontro” di Francesco Guccini di Marina Zinzani Treni che si sfiorano vita raccontata poche parole anni racchiusi in istanti

Lingua italiana e professioni

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Concorsi pubblici? L’ostacolo della conoscenza della lingua italiana ( Angelo Perrone ) Non è sfuggita sui media la notizia del boom di bocciati all’ultimo concorso in magistratura. In base al più recente aggiornamento, su 2152 candidati, soltanto 127 sono gli idonei, ammessi all’orale, circa il 6% del totale. Una tendenza negativa, analoga a quella degli anni scorsi.

Scrigno di cose preziose

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“Ninni” di Roberto Vecchioni di Marina Zinzani Il miele anche se non era miele la magia anche se non era magia

Oltre la siepe: modella e musa (1)

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di Laura Maria Di Forti (Introduzione di Angelo Perrone) (ap) Qual è il legame tra Guido, pittore anni Venti, e Flora, avvenente e capricciosa modella? La seduzione esercita una strana e irresistibile tirannia sull’uomo. Quando si presenta la dolcezza di una timida ragazza, Adele, il mondo di Guido entra in crisi, sembra crollare come castello di sabbia davanti al sogno di un altro amore.

Pensionato

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“Il pensionato” di Francesco Guccini di Marina Zinzani Una cucina piccola pastina in brodo riti quotidiani arance

Un nido da vivere

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Come fronteggiare il dolore di Maria Cristina Capitoni Quando il dolore è troppo forte l’anima si ritira per non farsi male resta in disparte ad osservare il tempo quello necessario, prima di rientrare a volte però si distrae e trova un nuovo nido da abitare.

Padre

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“La sera che partì mio padre” di Enzo Jannacci di Marina Zinzani Emozioni racchiuse sempre il ricordo non esiste esiste la realtà

Fabbrica

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“Vincenzina e la fabbrica” di Enzo Jannacci di Marina Zinzani Il mondo nascosto immaginato il mondo da un’altra parte fabbriche  pensieri

Clochard

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“El purtava i scarp del tennis” di Enzo Jannacci di Marina Zinzani Vite sfiorate storie che non ci interessano antichi sogni dispersi sotto un portico

Ed io, tra di voi

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di Laura Maria Di Forti (Introduzione di Angelo Perrone) (Angelo Perrone) Sentirsi fuori posto. Essere lì dove il caso ci ha portato. Dove magari abbiamo lottato per essere, perché era lo scopo della vita, il culmine dei desideri, l’obiettivo degli sforzi. E tuttavia non trarne felicità, nemmeno un minimo di serenità. Al contrario, temere, essere in ansia, in bilico tra passato e presente, in quel tormento che scuote e non dà tregua.

L'orizzonte

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“Figlia” di Roberto Vecchioni di Marina Zinzani Nonostante il cielo grigio il buio della notte i deserti attraversati

Preghiera

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“Le rose blu” di Roberto Vecchioni di Marina Zinzani Una porta che si apre passi verso l’ignoto il silenzio nell’aria la paura e Dio, da ricercare.

Una visione di futuro

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Con Mattarella, il sollievo non attenua la gravità della crisi ( Angelo Perrone ) Il Paese ha vinto, la politica ha perso: si è detto più volte a commento della rielezione di Sergio Mattarella. Quando si parla della vittoria del Paese, non si può prescindere dall’onda lunga dell’ampio consenso di cui ha goduto la figura di Mattarella, amato e apprezzato da tutti, e del modo in cui ha interpretato il ruolo.

La paura

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“La paura” di Giorgio Gaber di Marina Zinzani Un tempo le porte si lasciavano aperte. Un tempo la vicina veniva in casa e ci portava una torta da assaggiare. Un tempo i bambini giocavano nel cortile. Un tempo la felicità era un campo di calcio il pomeriggio, dopo i compiti.

Drusilla, come far sorridere

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Grazia e ironia nel monologo di Sanremo di Laura Maria Di Forti Terza serata di Sanremo. Scende le scale Drusilla Foer. Sicura di sé ma emozionata. Bella nonostante non sia certo nel fiore degli anni, la capigliatura bianca lasciata morbida, leggera come piume al vento. Anche elegante nella mise quasi severa che la fa apparire diva anni ’50.

In equilibrio

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Tra anima e corpo di Liana Monti "Nulla può curare l’anima eccetto i sensi, così come nulla può curare i sensi eccetto l’anima" (Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray )   L’anima, una parte segreta di ognuno di noi, che abita nel profondo del nostro essere, che ci accompagna dall’inizio alla fine della nostra vita, ci domina, ci parla, ci consiglia, soffre, gioisce.

Mattarella bis, quale politica

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Il terremoto dietro la stabilità ( Angelo Perrone ) La rielezione di Sergio Mattarella ripropone il paradosso che accompagna le esperienze di valore. Sono rinnovabili in condizioni diverse e con altri protagonisti? Dobbiamo rinunciare prima di tentare, per timore dei cambiamenti, del non visto, del non sicuro?

Spazi stretti

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La sensazione che rende angusta la vita di Maria Cristina Capitoni È sempre più angusto lo spazio ad ogni nuovo giro così che il corpo cambia posizione per ritrovare il suo centro di conforto, è tutto a posto basta sapersi adattare

Volando tra raggi

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In cerca di pace di Liana Monti Un raggio di sole Ha bussato alla mia porta E senza proferire parole Mi ha comunicato emozioni di ogni sorta L’animo vola dove vuole Ricaricato dall’energia della luce E va lontano oltre le nuvole Ovunque il pensiero mi conduce

Il canto del mare

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“Canzone quasi d’amore” di Francesco Guccini di Marina Zinzani Il lento girovagare attorno ai ricordi consapevoli delle cose andate come foglie cadute, spazzate dal vento