giovedì 17 aprile 2025

Sumy, il sacro in frantumi

(Vatican News-Fiori nel luogo della strage)
(Angelo Perrone) La strage di Sumy, avvenuta il 13 aprile 2025, ha segnato una delle pagine più tragiche del conflitto in Ucraina.
Durante la domenica delle Palme, due missili balistici russi hanno colpito il centro della città, devastando una chiesa gremita di fedeli e altre aree urbane. Il bilancio: almeno 34 morti, tra cui due bambini, e oltre 120 feriti, molti dei quali in condizioni critiche.
Le immagini mostrano macerie, edifici sventrati e corpi senza vita, un quadro che amplifica l'orrore.
L'attacco, avvenuto in un giorno di profondo significato religioso, suscita indignazione. La Russia continua a ignorare le pressioni, proseguendo una strategia di terrore per destabilizzare il morale ucraino.
Questo evento non è solo un attacco contro l'Ucraina, ma un colpo alla dignità umana e ai valori universali di pace e rispetto. La strage di Sumy rimane un simbolo della sofferenza inflitta ai civili e della necessità di una risposta globale per fermare questa guerra.
La città, ferita ma resiliente, si stringe attorno alle vittime, cercando di trovare forza e speranza in un contesto di devastazione.

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