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Il senso dell'arte astratta, in una mostra a Pontedera

Sentimenti a memoria, di Mario Schifano
Vent'anni di attività della Galleria Liba, nella cornice di Villa Crastan a Pontedera. Saranno festeggiati con una mostra collettiva, “Galleria Liba, 1997-2017. Vent'anni di attività” (dal 2 dicembre al 5 gennaio, a via della Stazione vecchia, 6, ingresso gratuito), promossa dal Comune di Pontedera e patrocinata dalla Regione Toscana.
La rassegna espone circa 70 opere realizzate dai maggiori rappresentanti dell'arte astratta italiana, tra i quali figurano Enrico Baj, Pietro Cascella, Remo Bianco, Arnaldo Pomodoro, Arturo Carmassi, Emilio Scanavino, Giuseppe Santomaso, Mario Schifano, Tommaso Cascella, Walter Cascio, Sonia Costantini, Luca Giacobbe, Bruno Querci, Nelio Sonego e Alfonso Talotta.
Un’opportunità per la Galleria Liba di confermare la sua vocazione al contemporaneo e di rinnovare l’impegno ad offrire al territorio uno spazio dedicato alla cultura e all'arte in grado di attrarre artisti di grande rilevanza.
L'Associazione Culturale Liba, istituita nel 1997 a Pontedera, propone la divulgazione della cultura contemporanea, seguendo una linea programmatica che privilegia artisti impegnati in una riflessione sul valore e il senso del fare pittura, attraverso la realizzazione di progetti culturali che coinvolgano tutte le realtà socio economiche presenti sul territorio.
Molte strutture hanno avuto un ruolo importante dal dopoguerra ad oggi nell'economia della Valdera: la Piaggio per esempio, una presenza economica notevolissima dalla quale non può essere disgiunto il ruolo culturale che si è accompagnato all'evoluzione dei sistemi di trasporto. Inoltre un impegno culturale importante è svolto dal Centro per la ricerca e la sperimentazione teatrale di Pontedera.
Essere all'avanguardia anche nella diffusione dell'arte contemporanea è il proponimento dell'Associazione Culturale Liba, il cui fine è quello di promuovere i giovani artisti e la poetica dei massimi esponenti della corrente astratta. La Galleria si prefigge l'intento di creare nella città un vero e proprio centro di arte e cultura per conoscere, per capire meglio il nostro passato e il nostro presente. La Liba si rivolge a tutti i cittadini perché questo cammino possa essere fatto con il supporto di tutti.

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