martedì 14 maggio 2019

Abissi

New York, Le Torri gemelle (foto ap)
Le piccole tracce, come quelle della fotografia, raccontano la profondità del sentire

di Valeria Giovannini

Immagini. Istanti. Per rendere eterno un attimo. Poche righe su un foglio bianco. Una fotografia. Un disegno. Espressioni artistiche. Come i sogni. E quando restano impressi nella memoria, lì c’è qualcosa di rilevante.
Vita. Affiora dagli abissi. Frammenti tesi all’unità. Come un mosaico. Le singole tessere si animano. Fluttuano qua e là su un mare immenso. L’esperienza. Il vissuto. Ogni passaggio significativo trova posto. Il posto giusto.
E lo sguardo è sempre nuovo. Perché chi guarda è trasformato. Senza sosta. E il poeta, l’artista, il fotografo rendono universale il loro sentire cristallizzato in un attimo.

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