venerdì 17 maggio 2019

Il viaggio della chiocciolina

Careggine, Lucca (foto ap)
Un senso di bellezza vitale, che rassicura nella precarietà dell’oggi

di Bianca Mannu
(Commento a una foto di Fotografare, un’arte che si confronta con la vita, PL, 6/5/19)

L’arte fotografica può avere effetti spiazzanti quando accade di rivisitare le immagini di un tempo. Si rimane colpiti dalla zoomata frontale che ritrae, nel suo lento percorso sul ramo di legno, la chiocciolina: così tenera e viva sotto il suo guscio giallo, impreziosito da fregi scuri lucidi. Cosa può voler dire quest’immagine nelle intenzioni dell’autore, Angelo Perrone?
Careggine, Lucca (foto ap)
Se lei c’è in questo mondo problematico, viene da pensare, allora anche io mi sento un poco rassicurata. Le antenne della testa, organi di senso, sono tese, nel vuoto e in ogni direzione. Ci si sente come sostenuti, nella propria precarietà, dalla bellezza vitale dell’animaletto, che buca la presunta fissità dell’immagine per avanzare verso di me. Mi porta, quella chiocciolina, con il suo solo movimento deciso, colto dall’obiettivo del fotografo, un messaggio di fiducia.

Nessun commento:

Posta un commento