venerdì 5 gennaio 2018

Il ritorno

Gli uomini come saranno in futuro? Come accoglieranno la parola?

di Pietro Pancamo

Quando Gesù ritornò sulla terra alla fine dei tempi, i cacciatori d’autografi, e basta!, accorsero alle sue predicazioni in pubblico.
Sentendosi allora in croce, perché abbandonato dal mondo, il Messia (nel parlare un giorno a quella gente che altro non sapeva –a parte brandire, e tendere con frenesia, foglietti bianchi o santini da firmare) si ritrovò a pensare tristemente:
«In verità mi dico – poiché rinnegarlo una, due, tre… o un qualunque numero di volte è impossibile sul serio!– che questi individui, poverini, non stanno ascoltando neanche un Verbo, di ciò che nuovamente (con impegno, ossia amore) insisto a rivelare. Però, almeno, son venuti. E già mi sembrano il buon ladrone… di tanti e tanti secoli fa».

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