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Oprah Winfrey: un nuovo giorno


Oprah Winfrey, icona del riscatto black, dei diritti e del femminismo: le parole di una donna che si è fatta da sé, ai Golden Globes 2018

di Marina Zinzani

“Questa sera io vorrei ringraziare tutte le donne che hanno sopportato anni di violenze perché magari, come mia madre, avevano bambini da crescere e bollette da pagare o sogni da inseguire. Sono donne di cui non conosceremo mai il nome.
Sono casalinghe e contadine, lavorano nelle fabbriche, nei ristoranti, all’università, nell’ingegneria, nella medicina oppure nella scienza. Fanno parte del mondo della tecnologia, della politica e degli affari. Loro sono le nostre atlete alle Olimpiadi e i nostri soldati nell’esercito.
Voglio che tutte le ragazze che ora ci stanno guardando sappiano che c’è all’orizzonte un nuovo giorno, grazie a tante donne meravigliose - molte sono proprio qui, in questa stanza - e ad alcuni uomini fenomenali che stanno lottando duramente per essere i leader che ci condurranno fino al momento in cui nessuno dovrà più dire 'Me too'.”
E’ una parte del discorso di Oprah Winfrey ai Golden Globes 2018. Quello che colpisce di più è il passaggio in cui parla indirettamente del silenzio delle vittime perché c’erano priorità drammatiche, come bambini da crescere e bollette da pagare. Silenzio e necessità: sottolineati, urlati al mondo.
Se la necessità impedisce di parlare, di difendersi, di dire basta, significa che c’è ancora tanta strada da fare. Le attrici vestite di nero hanno dato voce a questi silenzi, e qualcosa di questa serata rimarrà nella memoria. Così come le parole di Oprah Winfrey, che tante donne hanno sentito nel proprio intimo così vicine.

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