Pagine letterarie

Oltre il tuono di Mara Menichetti Che pioggia sia Su menti confuse  Su tramonti non chiari  Su tetti accoglienti Su terreni assetati Per lavare i pensieri Per portare luce fin dove è più buio Per cullarsi in silenzio Per lenire i solchi induriti Con tuoni decisi

Tra crepitii e tremori di Bianca Mannu I Ascolto sfrigolare un silenzio di sole sulle azzittite stoppie  che degli ulivi intaglia clemente la canizie  a confonder la rena ingrata degli sterri  destinati al cemento già denso di finestre esposte a riso e pianto.

Straniero, nell’ascolto delle voci di Bianca Mannu Da dietro il rialzo scabro – memoria d’un colle d’erba – tracima sonante l’orda degli ovini e l’abbaio dei suoi birri-cani L’urlo cadenzato del mandriano macchinato cade su tutto - come l’ordine del generale

Le cose del cuore di Marina Zinzani Il mio cuore è vecchio di mille anni. Non sono come le altre persone. (Charles Bukowski) Non sono come gli altri. Me ne accorsi da bambino, guardavo i passeri, una volta ne raccolsi uno con un’ala spezzata. Lo nutrii con molliche di pane, ogni mattina veniva sul davanzale.

L’arte di aspettare di Marina Zinzani Il coraggio non è sempre un ruggito. A volte il coraggio è la calma voce alla fine del giorno che dice “Proverò di nuovo domani”. (Charles Bukowski) Un atto di meditazione. Una preghiera. La voce interiore. Quella voce che ogni tanto emerge, come un fiore timido in mezzo alla terra secca. Quella voce che sussurra, che suggerisce. “Non correre, non essere precipitoso, aspetta.”

Fregene (foto ap) Fine di stagione: fasi della vita di Cristina Podestà Niente è più triste della morte di un’illusione, forse è simile alla fine dell’estate. Il cielo malinconico si sposa con un mare burrascoso e cupo, dimentico della sua azzurra superficie che ci beava fino a pochi giorni fa.

La difficoltà di credere alle persone di Marina Zinzani Mi hanno piantato dentro così tanti coltelli che quando mi regalano un fiore all’inizio non capisco neanche cos’è. Ci vuole tempo. (Charles Bukowski) Aspetta. Non correre. Vai con passo lento, non aver paura. La paura può peggiorare le cose. Chi c’è dietro di te? Una persona malintenzionata, sicuramente. Devi stare attento. È tutta la vita che stai attento, e non è mai abbastanza.

Il bisogno di prendersi per mano di Cristina Podestà “Vorrei illuminarti l’anima”, recita una famosa canzone. Mi sarebbe sempre piaciuto riuscire a farlo per te. Deve essere splendido illuminare l’anima di qualcuno, è un sogno che coltivo.

La realtà rende opaca la vita di Maria Cristina Capitoni Fu come manifestarsi di una voce perché di sbieco quel traliccio contro il cielo chiaro mi parve una croce bagnata appena da quel fascio di luce tra le nubi aperte caduto giù come riflesso opaco sull’asfalto inerte.

L’errore di immaginare i figli uguali a sé di Cristina Podestà Spesso una mamma desidera un figlio con le sue stesse caratteristiche, la sua visione del mondo, lo vuole forgiare a sua immagine e somiglianza. Spesso una madre sceglie la scuola, sceglie gli amici, decide le compagnie.

Il disincanto che accompagna le giornate di Marina Zinzani Non è vero che ci si abitua, si è sempre più stanchi, semplicemente. (Charles Bukowski) L’aperitivo al tramonto, un amico con cui scambiare due chiacchiere, guardare la gente che passa.  Momento di riposo, svago, la settimana in ufficio alle spalle, lo Spritz ti è sempre piaciuto, e poi due patatine e qualche oliva non dispiacciono mai.

È iniziato il viaggio di un’amica: cosa vorrebbe dirci? di Liana Monti Sono una mamma molto affettuosa, una figlia devota, una nipote un po’ ribelle, una amica spiritosa, una lavoratrice accanita, una donna. Sto partendo per un lungo viaggio, senza ritorno. Ho un biglietto di sola andata che mi è stato consegnato.

L’intelligenza per sopravvivere al meglio di Cristina Podestà L’intelligenza fa la differenza. Non la bellezza o i bei modi di fare. L’intelligenza. Una persona intelligente sa sempre cosa dire, adattarsi ad ogni circostanza, tacere al momento giusto, non è mai incomprensibile perché adatta il proprio eloquio al pubblico che ha di fronte.

Personaggi: come in una fiaba di Laura Maria Di Forti L’eleganza è leggera come una piuma, si muove tra la folla scivolando su scarpe fatte di sogno, con abiti cuciti da abili mani incontentabili e con cappelli e gioielli avvolti nella magia di una veletta e nel tintinnio di ciondoli che sanno di fiaba. Io sono l’elegante e mi muovo con la raffinatezza di un blasonato, l’umiltà di un frate e la padronanza del saggio che dosa forme e colori.

Afghane nel 2018 Donne afghane, la fragile speranza ( Angelo Perrone ) Tra le ragioni del fallimento della missione occidentale in Afghanistan non vi è l’estraneità della democrazia al popolo afghano. La diffusione del sistema democratico presentava ostacoli troppo forti: il fondamentalismo islamico, il terrorismo, le divisioni tribali, la criminalità (l’80% dell’oppio mondiale è coltivato lì), la corruzione.

Personaggi: un tedio lavorare di Laura Maria Di Forti Il tempo è breve, i giorni passano in fretta. Io voglio assaporare la vita, trastullarmi in giochi e balli, cantare, perché no? e godere di ogni cosa fino all’ultimo.

La febbre del bimbo, il badge lasciato a casa di Cristina Podestà Armati cuore mio, preparati a raccontare una storia. È una storia sbagliata, che fa riflettere. A volte uno sbaglio salva la vita, come in questo caso. Un errore, un tempo perso, un figlio con la febbre, un momento di ritardo e tac! Sei vivo, per quell’errore.

Personaggi: non accettare compromessi di Laura Maria Di Forti Fino alla morte e oltre. Non posso sottrarmi all’imperativo che impone la mia dirittura morale. Vado a testa alta, mi guardo allo specchio con tranquillità, non ho bisogno di sotterfugi per nascondermi. La mia vita è lineare, chiara e senza ombre.

La leggerezza scompare d’improvviso di Mara Menichetti Troppa leggerezza può essere pesante Come le nuvole Sembra di spostarle col pensiero a volte Tanto appaiono impalpabili Soavi e delicate come ballerine sulle punte Basta girare lo sguardo un attimo  Che hanno fatto mille volteggi Ma all'improvviso si trasformano Cariche di pessime intenzioni Nere come la cenere dopo il fuoco

Ritrovarsi grandi d’un colpo di Cristina Podestà Un giorno sono cresciuta. Non so come sia successo, nessuno mi ha avvertita, non c’è stato alcun sentore, qualcuno che mi dicesse qualcosa.  D’improvviso ho capito la vita, le sue difficoltà e i suoi problemi. Mi sono venuti pensieri cupi e tormenti notturni. Erano finiti i sogni di principesse o di Doroty che vola con la propria casa, incontrando pagliacci e uomini di latta.

Fuggire da sé di Marina Zinzani L'uomo è vittima di un ambiente che non tiene conto della sua anima. (Charles Bukowski) Vorresti fuggire da qualche parte, a volte ci pensi. L'idea di prenderti un anno sabbatico ti alletta, ma non provi neanche ad accennarglielo a tua moglie. Penserebbe che qualcosa di grave è avvenuto nella tua vita, che non stai bene, e si ricorderebbe il nome di uno psicologo, uno consigliato da una sua cara amica.

Per la stessa strada di Cristina Podestà Insieme a te corro per strada. Si, effettivamente, ogni tanto facciamo una corsetta per tenerci in forma, ma non è quella a cui mi riferisco.  Il percorso che stiamo affrontando è un altro, un viaggio iniziato da tempo, ancora in corso nonostante i sassi nelle scarpe, le sbucciature delle ginocchia, le caviglie slogate e molto, molto altro.

Tesori persi per strada di Marina Zinzani Finisce solo ciò che non era. (Charles Bukowski) L'inquietudine non ti ha abbandonato da allora. Lei se n'è andata, portandosi via le tue figlie. Le tue donne, come le chiamavi, compresa tua moglie, sparite come se un giorno un illusionista fosse entrato nella tua casa, e avesse deciso di farti un brutto scherzo, far sparire tutti. Stanze vuote, armadi vuoti, perfino il gatto era sparito.

Dare valore alle cose che ci circondano di Liana Monti Le cose migliori della vita non sono cose. (Art Buchwald)   Un libro appassionante che permette alla mente di fantasticare e volare in luoghi lontani attraverso storie di ogni sorta. La stretta di mano di una persona cara, che trasmette il calore in uno scambio innocente e sincero di affetto senza colore ma ricco di colori.

Il mondo d’improvviso si schiude di Maria Cristina Capitoni Ora che quelle porte ho imparato ad aprirle da sola non c’è più bisogno di uscire, è sufficiente restare, silenzio e punta di piedi, fingendo altro si schiude il mondo  lentamente,

Personaggi: il diritto al lusso sfrenato di Laura Maria Di Forti Sono nato ricco o lo sono diventato per un colpo di fortuna o di mano. I soldi sono il mio vanto, il mio abito dietro cui nascondermi, sottrarmi alla bassezza del volgo.

Bambine all'uscita di scuola, prima dei talebani Nonostante il fallimento in Afghanistan, la democrazia rimane un valore universale: i diritti umani sono comuni a tutti ( Angelo Perrone ) La caduta di Kabul ha avuto un forte impatto nell’immaginario collettivo. Le immagini della fuga precipitosa dal paese destano scandalo e preoccupazione. Emozionano e indignano. Interrogano la coscienza di ciascuno sulle scelte di politica internazionale, e sui rapporti con gli altri popoli. Quali valori ci sono davvero cari? Per cosa, saremmo disposti a batterci?

Al tramonto (Fregene)-foto ap L’importanza di ogni dettaglio di Marina Zinzani "La verità sta nelle sfumature."  (Charles Bukowski) Non c'è niente di mai molto chiaro, eppure l'hai sempre cercata la chiarezza. Hai cercato verità e definizione, nelle persone soprattutto. Perché volevi sapere se potevi fidarti. Perché volevi essere amato. Perché volevi sapere se la luce era luce e il torbido era torbido.

Aprire gli occhi, senza ansie di Marina Zinzani Certi giorni era meglio stare a letto con le coperte sulla testa. (Charles Bukowski) Anima inquieta e vigile, troppe cose hai compreso, la stanchezza è salita piano piano, viene da lontano. È iniziata dai banchi di scuola, quando il tuo compagno ti faceva i dispetti e tu restavi muto, non c’era nessuno a difenderti, ma questo era solo l’inizio, ben altro ti aspettava.

Fessure per ritrovare la vita di Cristina Podestà Hai pensato di spegnere il sole, il sorriso, il tuo sonno. Hai creduto di chiudere la porta dell’anima, la bocca e il tuo sorriso. Hai cercato un isolamento forzato e duraturo, brutto e sporco di notti malate e di paure incognite.

L’amicizia affettuosa con il proprio gatto di Bianca Mannu Del giorno d’ogni giorno l’arrivo mi propina il rituale radio Se non l’attivassi d’essere viva non saprei …  Mi fingo viva e fingo di ascoltare Fingo perfino l’immobilità – ma lo spavento d’un afoso braccio intorno alla trachea agita a vento il corpo e le lenzuola

Personaggi: lasciare tutti di stucco di Laura Maria Di Forti Ah, io ammicco, rido, ancheggio, io formo linee sinuose al mio passaggio, ridisegno lo spazio, ne ridefinisco i contorni. Oh, sì certo, io lascio tutti di stucco, li travolgo con il mio profumo, mando segnali ipnotici e messaggi di travolgente passione, la lusinga di notti folli da trascorrere nell’ebrezza e nella magia.

Gli affanni e la solitudine di Marina Zinzani La tristezza è causata dall’intelligenza. Più comprendi certe cose e più vorresti non comprenderle. (Charles Bukowski) Hai capito tante cose da giovane, e tante cose da vecchio, per diventare uno spettatore che sa ridere poco, sempre meno. Se ne sono andati gli affanni di un tempo, la costruzione della propria vita, i mattoni da mettere uno sopra l’altro, lo studio, il lavoro, la famiglia, hai fatto quello che hanno fatto tanti, per crearti la migliore vita possibile.

Gesti ed attimi, che danno senso alla vita di Cristina Podestà Un cuore che palpita per te, un sole che ogni mattina sorge e fa capolino dietro la montagna per poter illuminare le tue giornate, la dolcezza della bocca che ti bacia senza secondi fini, un sorriso che ti ringrazia per ciò che fai, un abbraccio che ti faccia sentire amato e importante.

Attimi per non perdere tutto di Marina Zinzani Non farò il difficile e anche se non sarà la felicità perfetta non farò lo schizzinoso. Mi prenderò tutta la felicità che posso prendere. (Charles Bukowski)

Immagini e profumi di Cristina Podestà Il mare bizzoso, un maestrale imponente, un sole che già è al tramonto ma scalda di raggi bollenti.  Un cane che corre portando in bocca un pezzo di legno, i primi passi di un bambino, la sabbia incastrata ovunque e il salmastro nelle narici.

Sotto il peso della giornata di Liana Monti Una nuova giornata, un nuovo inizio, apro gli occhi respiro mi alzo do il buongiorno mi affaccio alla finestra osservo il cielo organizzo la giornata e parto.

Quando si perde la forza di lottare di Liana Monti Se tu segui tua stella, non puoi fallire. (Dante Alighieri)   Lesly lo guardò fissa negli occhi, una lacrima spuntava timida sulle guance arrossate dell’uomo che aveva di fronte. Un uomo che, giunto a quel punto della sua vita, aveva chiesto il suo aiuto professionale, perché arrivato ad un vicolo cieco.

Insieme, oltre le cadute di Maria Cristina Capitoni È a te che andavo incontro  quando saltellando col cuore gonfio immaginavo un luogo familiare  una presenza fissa quella parte assente e umida che precedeva la mia intuizione

L’importanza dell’empatia di Marina Zinzani Magari pensiamo troppo. Sentire di più, pensare di meno. (Charles Bukowski) Cosa fa di un padre un buon padre? L’educazione, le regole sono buona cosa, soprattutto cosa usuale, in fondo scontata.

Il tempo e il nostro girovagare nel mondo di Liana Monti Nel mezzo del cammin di nostra vita Mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita. (Dante Alighieri) Parole antiche e sempre moderne. Il passato, il presente ed il futuro, immutati, come immutato è il tragitto del cammino nella vita di ognuno. Dal primo giorno della nostra esistenza, fino all’ultimo, siamo in viaggio.

Il respiro diventa affannoso di Mara Menichetti La torta in forno ed il profumo in casa, le gatte che dormono nel tira graffi che ha le sembianze di un castello, la felpa che segna per me finalmente l'arrivo della nuova stagione, quella in cui cadono le foglie e la confusione si ritira; i piedi sul divano ed un libro sulle gambe.

Le domande che accompagnano il vivere di Liana Monti Vivere, è come un comandamento, vivere e sorridere dei guai, vivere e sperare di stare meglio vivere anche se sei morto dentro

Il confine tra buio e luce di Lorenzo Mullon Amo le persone ai margini quelle che stanno per uscire dal foglio ma per uno spostamento d'aria improvviso per la caduta di una briciola o di una goccia rimangono ancora all'interno meravigliate di restare in bilico tra la luminosità del bianco e lo splendore dell'abisso