Il peso di vivere

Ritrovarsi grandi d’un colpo


di Cristina Podestà

Un giorno sono cresciuta. Non so come sia successo, nessuno mi ha avvertita, non c’è stato alcun sentore, qualcuno che mi dicesse qualcosa. 
D’improvviso ho capito la vita, le sue difficoltà e i suoi problemi. Mi sono venuti pensieri cupi e tormenti notturni. Erano finiti i sogni di principesse o di Doroty che vola con la propria casa, incontrando pagliacci e uomini di latta.
Ho visto gente piangere in TV e poi dal vivo, ho ascoltato notizie di guerre mai finite, di bambini traditi e violati, di uomini dispersi in mare. 
Così ho preso coscienza. Nessuno però mi aveva detto che crescere era doloroso, difficile e faticoso; io pensavo che significasse star bene, vivere da soli, lavorare in modo divertente e guadagnare soldi per fare ciò che si voleva. Invece no.
Certo però che anche essere grande ha risvolti positivi che da piccola nemmeno immagini. E così, accanto a tutti i guai, essere adulti porta in sé anche tante cose che alleggeriscono il peso di vivere, che gratificano e sostengono l’animo che spesso, nella quotidianità, si intristisce.

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