Una mela da mordere

Il volteggio degli aquiloni racconta l'atmosfera vissuta da ragazzi nelle ore dopo la scuola

di Paolo Brondi 
(Commento a L’aquilone caduto dal cielo, PL, 19/12/17)

Accade, leggendo il lungo racconto, di scoprire sognanti realtà, indugiando, rigo dopo rigo, dentro un tempo di diversa durata rispetto alle ore del giorno, un tempo immobile, ma non rigido, bensì colmo dei doni della memoria dal respiro antico e redento.
Si rincorrono folate di immagini, volteggianti come aquiloni, e pari esperienze nella atmosfera di allora nel togliere, dopo le ore di scuola, una mela dal saccoccio, prendendola a mordere, piano piano, mentre il sole filtrava ruggente tra gli alberi, scambiandone il sapore con la gioia della libertà.

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